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3 Ottobre 2012 21:22
Ansa.it
Siria: colpi mortaio uccidono 5 turchi, Ankara bombarda
Ad Aleppo esplodono due autobomba: 40 le vittime
03 ottobre, 21:14
Turchia ha bombardato obiettivi in Siria in risposta ai colpi di mortaio caduti oggi in territorio turco che hanno provocato 5 vittime. Lo fa sapere l'ufficio del premier turco Erdogan.
''La Turchia ha subito risposto all'attacco siriano di oggi con le sue forze armate nella zona di confine ... e l'artiglieria turca ha colpito obiettivi siriani individuati dai radar'', ha indicato l'ufficio del primo ministro turco.
ANKARA - Secondo l'edizione online di Hurriyet è salito ad almeno 5 morti e 13 feriti il bilancio dell'esplosione di un proiettile di mortaio nella cittadina turca di Akcakale, sul confine con la Siria. Fra le vittime ci sono una donna e la sua bambina di 6 anni. Un proiettile sparato dal lato siriano del confine, dove da giorni sono in corso combattimenti sporadici fra esercito e ribelli, ha colpito una casa.
Le immagini diffuse dalle tv turche mostrano una nuvola di fumo in fondo ad una strada di Akcakale, gente che corre, il corpo di un poliziotto steso a terra. Stando alle prime indicazioni almeno tre dei nove feriti sono agenti di polizia. la sicurezza era stata rafforzata nella cittadina turca dopo che negli ultimi 15 giorni è stata colpita più volte da proiettili vaganti e da un colpo di mortaio provenienti dagli scontri sporadici dall'altra parte del confine fra ribelli sunniti e forze governative. Stando alla stampa turca le autorità hanno anche rafforzato la presenza militare nella zona con diversi blindati. Dopo la caduta di un proiettile di mortaio nell'area, che aveva fatto tre feriti leggeri la settimana scorsa, il governo turco aveva inviato un nota di protesta a Damasco. Non è chiaro al momento quale delle due forze belligeranti in Siria sia responsabile dell'incidente di oggi.
ANCORA VITTIME AD ALEPPO - Una serie di autobomba scagliate contro i palazzi simbolo del regime. L'attacco kamikaze di stamane al cuore di Aleppo ha lasciato sul terreno 40 morti, la maggior parte dei quali, secondo le prime informazioni, militari. La prima autobomba ha infatti raso al suolo il circolo degli ufficiali dell'esercito ed è stata seguita da una raffica di esplosioni che ha colpito la centralissima piazza Saadallah Jabiri. Il bilancio provvisorio è di 40 morti e decine di feriti, secondo gli attivisti, 31 vittime, invece, secondo il governo siriano. Gli attentati sono stati seguiti da scontri a fuoco tra ribelli e forze governative e dal lancio di mortai da parte dei primi contro le postazioni dei secondi asserragliati nei locali del vicino Suq al Hal.
Tre, quattro o addirittura cinque, secondo le diverse fonti, sono le autobomba guidate da altrettanti attentatori suicidi, esplose in sequenza attorno alle 7:30 locali (le 6:30 in Italia) in piazza Saadallah Jabiri, che collega la zona degli antichi mercati con la parte moderna della più popolosa città della Siria. L'agenzia ufficiale Sana parla di tre autobomba, di cui solo due sono state letali, esplose tra il lato orientale della piazza e l'angolo con un noto albergo della città, ma non precisa dei 31 uccisi quanti siano civili e quanti militari. Fonti mediche, citate dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), riferiscono invece di 40 uccisi e di decine di feriti, ricoverati all'ospedale al Razi. Si tratta, affermano, di militari e miliziani governativi.
L'Ondus conferma la notizia del successivo attacco di mortai da parte dei ribelli contro le postazioni dell'esercito fedeli al presidente Bashar al Assad e contro la sede della Sicurezza politica, una delle quattro agenzie di repressione del regime. L'Ondus parla di una quarta autobomba esplosa poco lontano la piazza, vicino alla Camera di Commercio a Bab Janin, che avrebbe causato l'uccisione di almeno una persona. L'agenzia Sana e i residenti mostrano su Internet foto e video degli edifici di piazza Jabiri sventrati dalle esplosioni e affermano che è andato distrutto l'antico caffé Juha, all'angolo con via Shukri Quwatli.
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3 Ottobre 2012 21:26
Su Rt.com c'era un articolo che riportava una dichiarazione russa che mettteva in guardia da "possibili incidenti" al confine turco-siriano che potrebbe essere usati come scusa per un attacco alla Siria.
Direi proprio che l' articolo fosse antecedente all' episodio di 5 morti nel territorio turco.
Intanto invio questo accenno, faro' una ricerca.
dopo un' oretta....
Ho trovato su La Stampa un accenno a questa dichiarazione della Russia:
"Nei giorni scorsi è giunto un monito di Mosca a Turchia e Nato, che la Russia - che ha una importante base navale sulle coste mediterranee della Siria, a Tartus - ha diffidato dal cercare `pretesti´ per una `ingerenza´ militare in Siria. "
marcopa
20:37 03 OTT 2012 Intanto la Clinton parla con la Turchia....
(AGI) - Washington, 3 ott. - Il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha espresso "indignazione" per l'attacco a colpi di mortaio dell'esercito siriano che ha causato cinque morti e 13 feriti in territorio turco. "Siamo indignati dall'attacco siriano oltre confine. "Siamo rammaricati per la perdita di vite in territorio turco e stiamo lavorando con gli amici turchi", ha dichiarato la Clinton, anticipando che in serata avra' un colloquio telefonico con l'omologo turco Ahmet Davutoglu "per discutere del modo migliore di procedere".
e alle 21.10 la Nato segue con grande preoccupazione....
21:10 03 OTT 2012
(AGI) Bruxelles - La Nato segue da vicino e con "grande preoccupazione" gli sviluppi del bombardamento siriano in territorio turco. Lo ha riferito un portavoce dell'Alleanza, esprimendo una "forte condanna" dell'incidente .
3 Ottobre 2012 22:14
mErdogan ha usato i ratti FSA per sparare colpi di mortaio in Turchia da attribuire alle forze siriane. Ormai l'hanno capito anche i bimbi dell'asilo che il mandante della strage dei 5 turchi è proprio mErdogan che poi va a frignare da Zio Rasmussen se la Siria l'attacca per davvero in risposta all'azione di guerra dei terroristi turchi.
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3 Ottobre 2012 22:24
21:58 03 OTT 2012
(AGI) Bruxelles - Si terra' stasera stessa la riunione d'emergenza degli ambasciatori Nato per discutere del bombardamento siriano in territorio turco che ha causato cinque morti e 13 feriti. Lo hanno riferito fonti ufficiali, ricordando che l'articolo 4 prevede consultazioni in caso di aggressioni subite da uno Stato membro .
Siria: Regime, obiettivi militari colpiti da turchi a Idlib
22:13 03 OTT 2012
(AGI) Damasco - Diversi obiettivi militari siriani sono stati colpiti dall'artiglieria pesante turca nella provincia di Idlib. E' quanto ha riferito l'agenzia turca Anadolu citando fonti a Damasco .
3 Ottobre 2012 23:43
E quale interesse avrebbe la Siria, oggi, in queste condizioni, a scatenare una guerra con la Turchia? Come al solito chiedersi "cui prodest" potrebbe essre utile. Magari giova a chi deve cercare in ogni modo di spodestare Al Assad e si è accorto che il suo esercito raccogliticcio di mercenari non è in grado, neppure con immani aiuti militari, di aver ragione di un esercito e una patria ancora coesi.
I vigliacchi continuano a far guerre per interposta persona.
E quel benemerito coglione di Erdogan non capisce che i suoi alleati di oggi finiranno prima o poi col mangiarsi lui e il suo paese, poichè agli occhi di certa gente "siamo tutti palestinesi", in ultima analisi da trattare come insetti.
4 Ottobre 2012 1:16
Erdogan e chi sopra di lui gli da gli ordini gioca col fuoco.
In Turchia gli alawi non sono mica pochi....
rischia di innescare una guerra civile in Turchia per la gioia dei curdi che potrebbero approfittarne 8)
4 Ottobre 2012 10:37
Effettivamente, come già ribadito da qualche altro forumista, non si capisce bene il motivo per cui i siriani avrebbero offerto su un piatto d'argento alla NATO la possibilità di intervenire. Si tratta, chiaramente, di una provocazione o, è possibile, di un tragico errore NON VOLUTO.Sentivo al TG5 di questa mattina (come tutti i media mainstream da prendere con le molle) che i siriani si sarebbero scusati per il tragico errore.