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24 Giugno 2016 18:26
Turchia: rifugiati siriani fuggono la guerra, ma trovano la morte.
La politica distruttiva e violenta di Ankara non ha limiti. Ma il peggio è che le sue infrazioni restano impuniei. Questa volta sono i rifugiati siriani che ne soffrono.
Otto civili, dei quali quattro bambini, originari di Manbij, che cercavano di entrare in Turchia, sono stati uccisi, Domenica, dalle guardie di frontiera turche, annuncia l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Da notare che questo non è l'unico caso in cui l'esercito turco ha aperto il fuoco contro i siriani che attraversano la frontiera. Almeno 60 civili siriani sono stati uccisi dai soldati turchi dall'inizio di quest'anno, ha precisato l'OSDH.
Perché quindi né il Presidente turco né il cancelliere tedesco non ne parlano nel corso dei negoziati sull'accordo di migratorio e la liberalizzazione dei visti per i residenti turchi ? Angela Merkel preferisce evitare l'argomento, mentre Erdogan semplicemente lo nega. Evidentemente, questi se ne frega della sorte dei rifugiati, ma a cosa pensano i dirigenti europei ? Se restano sempre con le braccia incrociate, Erdogan, che già si sente il Grande Turco, ne approfitterà e Dio sa quanti altri omicidi commetterà ancora. Bisognaa giustamente condannare questi crimini e chiamare il Capo dello Stato interessato ad assumersi la responsabilità sugli atti terrificanti dei suoi soldati. E chi perdona il crimine ne diventa complice.
Da:
http://reseauinternational.net/turquie-les-refugies-syriens-fuient-la-guerre-mais-trouvent-la-mort/
( Trad.kefos93 )