Notifiche
Cancella tutti

Un pescatore del Golfo testimonia la drammatica situazione


dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14335
Topic starter  

Un pescatore del Golfo testimonia la drammatica situazione in Louisiana del sud

Clint Guidry è un pescatore di gamberetti (“shrimper”) di Lafitte, Louisiana. Mentre siamo insieme al tavolo, mi mostra una foto della sua casa con 18 inches (1 inches= 2,54 cm.) di acqua come risultato dell’uragano Ike del 2008.

Con la sua voce profonda, mi guarda negli occhi e mi dice: “La mia paura è che la situazione si ripeta, ma con il petrolio sopra l’acqua.”
Guidry rappresenta tutti i pescatori di gamberetti in Louisiana, ma non solo: è il rappresentante dei “raccoglitori di gamberetti” della Task Force dei Gamberetti della Louisiana, creata dal governatore dello stato.
Prima di questa stagione di pesca, Guidry come il resto dei pescatori della Louisiana, era molto felice per la buona stagione, con il prezzo all’oncia dei gamberetti finalmente più favorevole a loro.
“Eravamo all’apice di una grande stagione”, ha detto Guidry, “Ed è stato portato via tutto”.
A differenza di molti pescatori che hanno visto decimarsi la loro sussistenza dal disastro della BP, Guidry ha scelto di non lavorare per la BP facendo operazioni di “pulizia” con la sua barca.

“Ho lavorato per la Brown e Root nell’industria petrolifera” ci informa Guidry, “conosco i pericoli del petrolio e delle sostanze chimiche, quindi non se ne parla che me ne vada a lavorare in questa roba. Invece, sto cercando di dare una mano nel controllare che la BP stia pagando la gente e che faccia le cose sicure. Ma non ho ancora raggiunto nessuno di questi due obbiettivi”.
Guidry è esasperato da ciò che sta vedendo.

“È dal primo giorno che la BP ha occultato le cose”, dice, mentre scrivo furiosamente nel mio portatile, cercando di tenere il passo, “L’ OSHA (Occupational Safety and Health Administration= Amministrazione per l’occupazione sicura e salubre') del Governo USA, la NIOSH (National Institute for Occupational Safety and Health= Istituto Nazionale per la sicurezza e la salute occupazionali) della Guardia Costiera, tutti sono complici”.
Il 24 maggio, a Galliano-Louisiana, Guidry ha testimoniato davanti ad una delegazione di Senatori, Ministri, Agenzie e dipartimenti sotto l’amministrazione Obama. Ha mandato la testimonianza anche al Presidente, per richiedere urgentemente aiuto.
Ecco, verbatim, la sua testimonianza:
Il mio nome è Clint Guidry. Sono un pescatore di gamberetti di terza generazione, della Louisiana Commercial Shrimp. Ho 62 anni e sono da sempre residente a Lafitte, LA. Sono un veterano del Vietnam e figlio di un veterano della Seconda Guerra Mondiale.
Sono nel consiglio di amministrazione della Louisiana Shrimp Association (Associazione gamberetti Louisiana) e rappresentante dei “raccoglitori di gamberetti” della Task Force dei Gamberetti della Louisiana.
Sono stato invitato qui oggi, per testimoniare sull’attuale disastro in corso, causato dalla esplosione e fuoriuscita di petrolio dalla catastrofe del DeepWater Horizon della BP e su quali effetti ciò stia avendo sui pescatori e le loro famiglie che io rappresento.
Signori e signore, l’INFERNO è arrivato nella Louisiana del Sud. Un INFERNO creato dalla British Petroleum (BP) e dalla risposta mancante del Governo USA al disastro.
Prima di tutto vorrei mettere a fuoco il ruolo della BP in questo disastro e mostrare loro per quello che sono...

La BP ha commesso una frode nel fornire dei dati di risposta relativi ad una fuoriuscita di petrolio, dati necessari per ottenere un permesso che consentisse loro di trivellare nel posto MC 252. La realtà è che non erano preparati per gestire o controllare l’esplosione e una risultante fuoriuscita di petrolio di questa grandezza. Detto semplicemente: HANNO MENTITO.
La BP, nella sua frenesia di risparmiare denaro ed abbattere costi nel completare il lavoro sul posto del pozzo al punto MC 252, ha mostrato una negligenza volontaria nei propri doveri di completare il pozzo in modo sicuro, cosa che ha portato alla esplosione che ha ucciso 11 persone; 11 anime che non torneranno mai indietro; 11 famiglie con madri e padri e moglie e figli. Figli che non rivedranno mai i loro padri.
Questa negligenza e mancanza di vita costituisce omicidio negligente e tutti coloro che ne sono coinvolti dovrebbero essere arrestati ed accusati di questo.
Dunque ora ho affermato con che tipo di persone abbiamo a che fare. MENTITORI e ASSASSINI. Mi sconvolge che siano ancora in totale controllo di questo disastro ad oltre un mese dal suo insorgere.
Ora vorrei parlare della nostra risposta Federale al disastro.
La prima risposta al disastro è stata la Guardia Costiera, che ha assunto oneri per proteggere la BP e li ha sostenuti nel minimizzare la perdita di petrolio, fornendo ai rappresentanti della BP delle guardie armate, per tenere lontana la stampa e i cameramen della tv e mandando dei rappresentanti nelle comunità locali per fornire false informazioni sulla sicurezza e sui pericoli della salute in relazione alla falla di petrolio e ai solventi chimici usati.
La seconda risposta è arrivata dall’Ente Protezione Ambientale (Environmental Protection Agency - EPA), che nello sforzo di minimizzare la perdita e salvare la faccia della BP, ha rilasciato due solventi chimici pericolosi che sono stati iniettati nella colonna d’acqua sul letto del mare e spruzzati sulla superficie sopra il petrolio e gli operai nelle aree della fuoriuscita e lungo la costa vicino alle comunità costiere di pescatori.
Questi solventi chimici contengono sostanze che sono pericolose alle popolazioni marine del Golfo e agli estuari della costa e che non sono mai stati completamente testati per verificarne i danni sugli umani.
Nelle 'schede prodotti' di queste sostanze chimiche, c’è sempre una manleva: “Questa lista non significa che l’EPA (Ente Protezione Ambientale ndt) approvi, raccomandi, dia licenza, certifichi o autorizzi l’uso di questo prodotto su una emissione di petrolio”.
E questo è esattamente ciò che l’EPA ha fatto e sta ancora facendo non curandosi totalmente del fatto che la popolazione marina collasserà a causa di ciò e che la popolazione umana che si ammalerà, potrà morire a causa di questa decisione.

“Uccidete gli oceani e salvate le spiagge” una decisione “di compensazione”. Con quale logica questo opera? Il golfo è la Madre e gli estuari sono gli asili. Se muore la Madre, non ci saranno bambini da incubare.
La realtà è che il petrolio e i solventi chimici stanno entrando nei nostri estuari mentre parliamo. La logica della “compensazione” è FALLITA.
Come ho affermato, rappresento i pescatori commerciali di gamberetti. Ho amici, membri e famiglia che attualmente lavorano per contenere e pulire la fuoriuscita. Mi riferiscono come la BP manchi totalmente di considerazione nei confronti degli operai, a cui non fornisce l’adeguato equipaggiamento protettivo.
Ho ampia esperienza di lavoro con rischiose sostanze chimiche associate al petrolio. Negli anni 80 e 90 lavorai come supervisore per la Brown and Root Industrial Services, come sovraintendente generale e sovraintendete dell’area.
Ho fatto la supervisione del lavoro di manutenzione nelle raffinerie petrolifere ed ero responsabile per la sicurezza degli operai e per l’osservanza della tempistica del lavoro.
La sicurezza e la salute dei miei operai sono SEMPRE venuti prima per me.
Operai e famigliari mi dicono che ai pescatori operai NON viene fornita una adeguata protezione respiratoria.
Il petrolio, quando sale in superficie e si diffonde sulle acque scaldandosi, rilascia sostanze cancerose pericolose che sono concentrate soprattutto e direttamente sul pozzo da cui c’è la fuoriuscita e sull’area circostante, dove lavorano i miei pescatori.

Non sono stati dati equipaggiamenti respiratori agli operai che lavoravano sull’area più pericolosa, nemmeno come
precauzione disponibile, posto che stanno lavorando a 60 miglia fuori costa. A coloro che hanno portato un proprio respiratore, i rappresentanti della BP hanno detto sul posto che se avessero indossato i respiratori sarebbero stati licenziati. Questo mi disturba immensamente.
Più che perdere la loro salute i miei pescatori sono più preoccupati di perdere il lavoro e lo stipendio di cui hanno disperatamente bisogno per pagare le spese e sfamare le loro famiglie. Dopo anni di esperienza so che, quando protetti, il lavoro in ambiti molto pericolosi può essere completamente sicuro, a patto di usare un appropriato equipaggiamento.
La BP sta sacrificando la salute dei miei pescatori e le loro vite per proteggere se stessa da istanze di responsabilità in un prossimo futuro?
Come possiamo credere a mentitori e assassini quando dicono che il posto di lavoro è sicuro?

Questo è lo stesso programma di gioco usato dalla Exxon in Alaska 20 anni fa e i pescatori della Alaska, non raccolsero mai un penny nei giacimenti Exxon per le loro malattie e morti in relazione alle operazioni di pulitura dopo la falla Valdez. La Exxon non diede mai dei respiratori di protezione agli operai nella falla del Valdez.
La salute di questi operai è la mia istanza PRIORITARIA che deve essere immediatamente ascoltata.
Se diamo il permesso alla BP, “noi il popolo” 5° emendamento dei diritti della corte ed usiamo “Prendere dei profitti Futuri” per metterli fuori pericolo da questa piena responsabilità del disastro, giocheremo la stessa parte che hanno giocato le persone dell’Alaska nella faccenda Exxon Valdez: lo stesso manuale di gioco che la BP sta usando con noi.
Il tempo è trascorso perché i funzionari eletti, i dipartimenti e gli Enti abbandonino l’influenza del “Big Oil’s” “Big Money” (tanto petrolio tanto denaro) e facciano – invece - ciò per cui sono stati eletti e nominati, ovvero rappresentare e proteggere “noi il popolo” che li ha votati e messi nella loro funzione.
Questa Amministrazione ha bisogno di trattare la BP per ciò che realmente sono: MENTITORI E ASSASSINI e prendere il controllo di questo monumentale disastro.

Questa Amministrazione è stata eletta in carica su una piattaforma di “CAMBIAMENTO”. Fino ad ora, poiché si riferisce al “Boig Oil” (Tanto petrolio) è come sempre solo business. L’unico cambiamento di cui stiamo facendo esperienza con questo “Big Oil” è quello di essere “Short-Changed” (gioco di parole in inglese= aver cambiato poco).
Su autorizzazione dei Pescatori commerciali di gamberetti che io rappresento e le comunità costiere che stanno perdendo il loro modo di vivere, chiedo che prendiate controllo di questa situazione fuori controllo”.

Come molti altri in Louisiana che hanno in qualche modo un legame con lo sforzo di risposta al disastro petrolifero (ovvero fondamentalmente tutti), come indica la sua affermazione, Guidry è sconvolto dalla apparente mancanza di preoccupazione per gli effetti calore dei solventi sugli operai.
“Ci sono incidenti che la Guardia Costiera in sé ha registrato e documentato, di aerei che hanno spruzzato solventi sulle barche della Guardia Costiera, sulle piattaforme e sui pescatori”, mi dice. “la nostra più grande battaglia ora è cercare di far proteggere le persone e questo mi fa molto arrabbiare”.
Guidry viene aggiornato direttamente dai pescatori che conosce e che sa che partecipano alle operazioni di bonifica. Questi gli dicono che vengono spruzzati con queste sostanze chimiche.

Per rendere le cose ancora peggiori, anche se la BP è stata diretta il 26 maggio dalla cosiddetta EPA (Ente Protezione Ambientale ndt) e Guardia Costiera al fine di diminuire sensibilmente l’uso di solventi nel Golfo, i dati recentemente emessi dalla Guardia Costiera mostrano invece che la BP ha ecceduto nei limiti dei solventi su una base quotidiana da quando è stato dato quell’ordine.
Guidry, come tutti quelli che ho incontrato fino ad ora nella Louisiana sud-orientale, è fin troppo consapevole del fatto che, come ha succintamente affermato nella sua testimonianza, “l’inferno è arrivato nella Louisiana del Sud”.
Tuttavia egli sa che il futuro potrebbe persino portare cose peggiori. “Se abbiamo un altro attacco di temporali durante Agosto, Settembre e Ottobre, che è il tempo più estremo per noi per gli eventi climatici, questo porterà l’uragano categoria 3 ed avremo petrolio e solventi ovunque”.
Ogni area della Louisiana meridionale sotto protezione da uragano perderà le sue case, la sua vita e la sua eredità.

Guidry parla appassionatamente di come era solito pescare tonni in mare aperto, nell’area dove il pozzo sta sgorgando petrolio nel Golfo.
“Tonni blu, bianchi, marroni, Martin bianco, Sailfish, sono tutti là”, dice Guidry con concitazione, “questo disastro ha fatto dei buchi nel nostro ecosistema marino di cui non conosceremo gli effetti ancora per lungo tempo. Non sappiamo cosa abbiamo fatto”.
Poco dopo Guidry ci invita, insieme a molti altri amici, su una piccolo barca verso Bayou mostrandoci tutta a sua esperienza, guida la sua barca lungo le acque indicando residuati della industria locale di confezionamento gamberetti.

Autore: Dahr Jamail / Fonte originale: globalresearch.ca / / Fonte: thelivingspirits.net / Photo by Erika Blumenfeld © 2010

Fonte: http://www.ecplanet.com/node/1585

Traduzione a cura di Cristina Bassi


Citazione
Condividi: