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Una decisione orribile


pietroancona
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L'Italia, dopo tanti tira e molla di Berlusconi e Frattini, ha deciso di partecipare al massacro della popolazione e delle città della Libia leali a Gheddafi dopo il golpe dei gruppi cirenaici sostenuto dalla Francia ed ora da tutto l'Occidente.

La Francia, invidiosa della intensità delle relazioni commerciali ed industriali tra Libia e Italia che dura da quaranta anni e che produce un esport-import di oltre venti miliardi di euro l'anno e dà lavoro in Libia a diecine di migliaia di ingegneri tecnici imprenditori italiani, è stata la più baldanzosa della Triade con USA e Gran Bretagna nell'assalto a Gheddafi. Il Capo della Libia è stato ricevuto poco tempo fa in Eliseo e niente lasciava presagire l'odio di Sarcozy che sarebbe da li a poco traboccato. Gheddafi è stato corteggiato da tutto l'Occidente per le enormi disponibilità finanziarie della Libia alle quali attinge per aiuti fin dai tempi di Agnelli e della sua partecipazione al capitale della Fiat. La guerra contro la Libia ha consentito all'Europa ed all'USA di sequestrare i fondi sovrani e questo è servito assai probabilmente a mettere una pezza alla crisi finanziaria dell'Occidente. Una vera e propria rapina a mano armata.

Nel quarantennio di governo di Gheddafi la Libia ha conosciuto il più lungo periodo di prosperità della sua storia. Si è affrancata dal colonialismo italiano iniziato dal 1911 con Giolitti e proseguito fino a tutto il periodo fascista. Ha saputo costruire con l'Italia un rapporto positivo e quasi di vicinanza che ha voltato pagina sul terribile passato di atrocità e sofferenze inflitte alla sua popolazione. Questo rapporto positivo è continuato nel tempo ed ha impegnato tutti i governi da Andreotti in poi. Soltanto nell'ultimo decennio sono stati firmati dall'Italia tre trattati da Giuliano Amato nel 2002, da Prodi nel 2007 e da Berlusconi nel 2009. L'Italia ha ricavato grandi frutti da questa politica di pace che l'ha caratterizzata suscitando molte simpatie nel mondo arabo. Ora si scopre improvvisamente che Gheddafi è un sanguinario tiranno che massacra il suo popolo. L'aggressione alla Libia é stata concepita in Francia, in Inghilterra ed in Usa per colpire assieme alla Libia anche l'Italia mostratasi indisciplinata nella politica energetica con gli accordi triangolari Libia-Italia-Russia.

Sgomenta la decisione del PD di aderire ai bombardamenti. Perchè lo fa? Perchè è preminente nel PD il problema del ritorno al governo rispetto agli interessi della pace e dell'Italia. Il PD fa da sponda agli USA e preclude a Berlusconi di fare una politica diversa dai diktat che arrivano da Washington. La Lega, che non ha mai avuto il problema della legittimazione oltreatlantica del suo gruppo dirigente, si schiera decisamente contro la guerra. Ma anche i suoi spazi sono limitati dallo sbarramento guerrafondaio del PD ed alla fine dovrà acconciarsi.

Questa decisione dell'Italia è orribile se pensiamo che l'interesse nazionale era ed è non solo di non partecipare alla guerra, ma addirittura di impedirla. Ma non c'è niente da fare. Siamo una colonia con 113 basi militari USA nel nostro territorio che servono assai più contro di noi che contro ipotetici nemici che non esistono dopo la caduta dell'URSS avvenuta venti anni orsono.

Con i bombardamenti l'Italia interrompe il quarantennio e ritorna al colonialismo feroce del fascismo che usava gli aerei del generale Magliocco per gasare la popolazione. Ora i nostri aerei lanceranno bombe all'uranio che faranno morire diversamente la popolazione che subito non viene uccisa con le radiazioni ed infine con le nascite di bambini deformi.

L'Italia stiracchia quanto più è possibile la decisione dell'ONU che prevedeva soltanto la fly zone. Ma l'ONU, massimo ruffiano degli USA, chiuderà un occhio e semmai si prepara ad assecondare lo sporco gioco in corso contro la Siria.

Il PD con la decisione di bombardare chiude con il pacifismo e diventa organico alla ideologia militarista del liberismo neocon. Purtroppo anche l' ANPI, la gloriosa associazione dei partigiani recentemente colonizzata dal PD, si è pronunziata e sostiene la guerra. Questo nella giornata anniversario della guerra di Liberazione e della Resistenza.

La soddisfazione mostrata dai rivoltosi per la decisione dell'Italia è la conferma del suo errore. L'errore di giocare alla roulette della morte in una avventuristica e rischiosa decisione che cambia il destino del Mediterraneo.

L'Italia, salvando la Resistenza, ha una storia orribile scritta dalle sue classi dirigenti. Ricordo per tutte l'8 settembre quando si comunica l'armistizio e si annunzia che la guerra continua senza dire contro chi.

Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it
26.04.2011


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vic
 vic
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E' mai possibile che in parlamento non vi sia un cane che la pensi come Pietro Ancona?

Se c'e' e' sparuto e senza voce?

Forse conviene guardarsi in giro per far si' che alla prossima tornata elettorale qualcuno di questo tipo ci vada nell'emiciclo.

Viene il disgusto ad ascoltare i TG, con quel modo di dare le notizie sulla Libia da finti super partes, in realta' privi della minima critica verso l'oscenita' giuridica imbastita dall'Onu.

Teniamole sempre bene all'erta le antenne. Gli enti internazionali sono loro che possono darci un'immagine di come sara' il futuro governo mondiale. Siamo davvero sicuri che e' cio' che vogliamo, essere governati da enti che prendono questo tipo di decisioni? Che se ne fanno un vero baffo di quel poco di diritto internazionale vigente. Che non ascoltano i vicini di casa della Libia, cioe' i paesi arabi e soprattutto l'Africa. Anzi che usano l'Africa come misera spia da quattro soldi per avere le coordinate precise dei luoghi di riunione di Gheddafi.

Che schifo il governo mondiale, alla larga!


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dana74
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ora si comincia con la Siria

i due nani sono tanto preoccupati per le repressioni (strano a casa loro la attuano come e quando gli pare, anche se quelli che sparano sui manifestanti come è venuto fuori per la tunisia ed egitto erano dei servizi per scatenare una rivolta)

sono tanto preoccupati per i civili che....per quanto riguarda Napoleone respinge i poveracci alla frontiera ma CHIEDE RISOLUZIONE PER DISTRUGGERE LA SIRIA

http://www.repubblica.it/esteri/2011/04/26/news/siria_francia_italia-15394354/

Intanto sul corriere l'eroica storia di un "partigiano" virtuale perseguitato che guardacaso è già scappato all'estero e rilascia interviste....

http://www.corriere.it/esteri/11_aprile_26/siria-intervista-jacopo-storni_c3b2a3ca-6fe2-11e0-9dd7-595a41612a44.shtml

da noi un intervista che raffiguri i comitati no tav no discarica no centrali a carbone etc non son mai visti come ribelli e vittime di repressione...anzi negano perfino le cariche come mai sta differenza?
I nostri regimi tanto democratici fuori, tanto totalitari in casa.


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terzaposizione
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VIC ma uno come Pietro chi lo metterebbe in lista,visto che le preferenze sono state tolte? La Nirestein, Rubin la destra sionista oppure il PD di Debenedetti kippah? Non credo proprio che rientri nel format endemol per il Parlamento,non è da nomination.


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dana74
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a proposito di affari in Libia che infastidivano la Francia, intanto Lactalis lancia Opa su Parmalat....chissà Ferrero quanto avrebbe proposto....


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dana74
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VIC ma uno come Pietro chi lo metterebbe in lista,visto che le preferenze sono state tolte? La Nirestein, Rubin la destra sionista oppure il PD di Debenedetti kippah? Non credo proprio che rientri nel format endemol per il Parlamento,non è da nomination.

già.
durante il pacifinto governo prodi Rossi e Turigliatto furono gli unici a votare contro il rifinanziamento della missione in afganistan,
Furono massacrati dai fascisti? NO DAI COMPAGNI
quelli della resistenza


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helios
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a proposito di affari in Libia che infastidivano la Francia, intanto Lactalis lancia Opa su Parmalat....chissà Ferrero quanto avrebbe proposto....

sistemato Ferrero ecco i due galli cedroni all'opera:

http://www.corriere.it/politica/11_aprile_26/vertice-berlusconi-sarko_4944b78e-6fe9-11e0-9dd7-595a41612a44.shtml
ll'inizio una stretta di mano, forse non proprio calorosa. Alla fine «convergenza profonda su tutti i temi». Il vertice Italia-Francia, secondo quanto riferito da Berlusconi, è stato improntato a un'intesa su tutti i fronti. A cominciare da quello, drammatico, della Libia, sul quale Parigi ha apprezzato il nuovo sforzo militare italiano, che però è diverso da quello che Berlusconi ha letto sui giornali: «L'Italia non effettuerà bombardamenti», ma solo lanci di «razzi di precisione su obiettivi militari.

la convergenza profonda su tutti i temi fa rabbrivvidire.....se poi B si mette a parlare NON di bombardamenti ma di razzi di precisione sulla Libia si capisce che non sa nemmeno che sta parlando di guerra.Forse qualche razzo di precisione ad Arcore (magari inviato da Gheddafi) potrebbe schiarirgli le idee.

Il premier ha detto di poter «escludere con certezza» la possibilità di «provocare danni alla popolazione civile» e ha aggiunto che la decisione «è il seguito logico della decisione Onu», alla quale «abbiamo sentito di non doverci sottrarre perché riteniamo che di questo nostro intervento c'è bisogno». Nemmeno l'opa di Lactalis su Parmalat ha oscurato il cielo sereno alla fine del «vertice»: «Creare gruppi franco-italiani è un gran vantaggio per noi e per l'Italia». Parola di Sarkozy.

certo che se l'unto del signore esclude di provocare danni alla popolazione, perchè non credergli?

Ma questi gruppi franco-italiani non sarà un dono che Draghi sta facendo alla Francia per un sostegno alla candidatura alla presidenza della BCE?

Altro punto della sintonia Roma-Parigi: la Francia - ha detto Nicolas Sarkozy - «sarà molto onorata di sostenere l'italiano Mario Draghi alla presidenza della Banca centrale europea la cui candidatura sarà un ottimo segnale».
🙄 [/i]


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Giancarlo54
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VIC ma uno come Pietro chi lo metterebbe in lista,visto che le preferenze sono state tolte? La Nirestein, Rubin la destra sionista oppure il PD di Debenedetti kippah? Non credo proprio che rientri nel format endemol per il Parlamento,non è da nomination.

già.
durante il pacifinto governo prodi Rossi e Turigliatto furono gli unici a votare contro il rifinanziamento della missione in afganistan,
Furono massacrati dai fascisti? NO DAI COMPAGNI
quelli della resistenza

Sia l'uno che l'altro, Rossi e Turigliatto, si sono impegnati nella successiva campagna elettorale coi seguenti risultati:

Lista per il Bene Comune (Rossi): 0,33% (compreso il voto del sottoscritto)

Sinistra Critica (Turigliatto): 0,40%

😥


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Anonymous
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L? italia e' sotto scacco dell' onu e della francia.
Ci alzano il costo della corrente, e tolgono a berlusca i contratti.


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