Notifiche
Cancella tutti

USA vogliono 'aiutare' l'Angola


cubainforma
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1957
Topic starter  

www.cubainformazione.it

Sorpresa? Il Times e gli USA hanno un piano per aiutare l'Angola

Iroel Sánchez

Improvvisamente The New York Times guarda verso i problemi sociali dell'Angola. Lì, e solo lì, la mortalità infantile, la salute e l'istruzione sono un problema per lui; che muoiano molti più bambini di quelli che dovrebbero morire in un paese petrolifero e ricco in diamanti.

Naturalmente, per il Times, la causa non sono i secoli di colonialismo e poi la lunga guerra che fu imposta all'Angola dagli USA, sino da anni abbastanza recenti. In quella guerra Washington sostenne il Sudafrica e tra i due l'UNITA di Jonas Savimbi, "un mostro le cui smanie di potere hanno causato una miseria spaventosa al suo popolo"; con le parole dell'ambasciatore britannico a Luanda.

Per il Dipartimento di Stato USA nel suo verdetto di Diritti Umani, applicabile a tutti i paesi, meno che ha quelli che hanno come capitale Washington DC, il problema è il Movimento Popolare di Liberazione dell'Angola (MPLA) che ha vinto le elezioni, tre anni fa, col 71,8% dei voti, ma "esercita uno stretto controllo, centralizzato, sulla pianificazione governativa e la formulazione delle politiche".

Un pò strano che chi demonizza il Venezuela per destinare i proventi del petrolio per risolvere gravissimi problemi sociali, invisibili per gli USA e The New York Times prima dell'arrivo al potere di Hugo Chavez a Caracas, si preoccupi di questi problemi in Angola.

Dall' Angola, si denuncia che il Dipartimento di Stato è dietro la creazione di "una sorta di primavera araba nel Sud dell'Africa" ​​e più di una dozzina di persone sono state arrestate per tale causa. A Luanda si fanno paralleli con processi avvenuti in Siria, Iraq, Libia, Venezuela e Ucraina e dicono che i detenuti "sono disposti a consegnare il paese ai loro datori di lavoro in Occidente e USA per raggiungere i loro obiettivi politici ed economici".

Perché l'Angola? Perché ora? Sappiamo, da Lenin, che "la politica è l'espressione concentrata dell'economia" ed il Times e lo State Deparment -sono uno i due?- sembrano essere infastiditi dal fatto che, con l'aiuto di Cuba e Cina, l'Angola stia sostenendo accordi per porre le sue vaste risorse naturali in funzione di eliminare la "spaventosa miseria" che Washington ha contribuito a creare e che solo può aver soluzione quanto più lontana sta, l'economia angolana, dal controllo delle multinazionali USA.


Citazione
Condividi: