In teoria l'opposizione ha i poteri per cambiare. Avendo ottenuto la maggioranza qualificata di 2/3 dell'Assemblea, un risultato schiacciante e una chiarissima volontà espressa dagli elettori, nonostante tutto l'apparato messo in campo dal Governo e le leggi ad hoc.
Ma questo varrebbe per una democrazia, non per un'accozzaglia di lestofanti come quella che c'è al potere in Venezuela.
Come previsto invece ora i milioni di elettori, che prima andavano bene, sono diventati tutti "fascisti".
Maduro ha già detto in TV: "risponderemo ad ogni misura che prenderà il Parlamento con una reazione rivoluzionaria e socialista".
Risponderemo "chi", e "a nome di chi", e in base a quale mandato popolare e a che titolo Maduro non lo spiega.
Contrordine compagni: il Parlamento non vale più.
Sempre come previsto poi "El presidente de la Asamblea Nacional de Venezuela" più noto peraltro nella documentazione dell'Interpol come uno dei probabili gestori del narcotraffico, Diosdado Cabello, ha annunciato che nomineranno i 12 magistrati che mancano al Tribunale supremo di giustizia (TSJ).
Finchè hanno, fino al 15 Dicembre, i vecchi Parlamentari.
Dovrebbe servire per poter bloccare ogni legge fondamentale.
Anche questo l'avevo previsto giorni addietro qui.
Non che fosse molto difficile prevedere cosa possano pensare dei mascalzoni.
Maduro ha poi ventilato la promulgazione velocissima di leggi speciali "di protezione del popolo" per i prossimi tre anni, che tradotto non sono leggi per proteggere "il popolo", ma specificatamente "proteggono" la strabordante burocrazia di funzionari su cui poggia il loro potere, come sempre avviene in quei regimi.
Nonostante ciò diventerà prevedibilmente sempre più difficile e autoritario, e quindi sempre più odioso al popolo, il governo di questi satrapi, ormai dei fantasmi senza più alcuna legittimazione popolare.
O sfocia in un golpe "rivoluzionario" ma io personalmente non lo do molto probabile, o più facilmente molti Chavisti anche della prima ora troveranno man mano che è meglio cambiare cavallo, dopo essersi assicurati la loro posizione futura con i nuovi parlamentari, che immagino cominceranno presto a trattare di queste cose.
Se è così Maduro ha, se non i giorni, i mesi contati.
La mia impressione è che ad un pessimo presidente si sia ora aggiunta una pessima opposizione, con poche idee e divisa su tutto, tranne che sull'avversione totale a Maduro.
Povero popolo venezuelano
La mia impressione è che ad un pessimo presidente si sia ora aggiunta una pessima opposizione, con poche idee e divisa su tutto, tranne che sull'avversione totale a Maduro.
Povero popolo venezuelano
mi ricordano tanto l'opposizione farlocca del pd e oggi del 5s
😉
Può darsi che abbiano poche idee.
La maggioranza mostra invece idee di sicuro successo e soprattutto nuove.
Può darsi che abbiano poche idee.
La maggioranza mostra invece idee di sicuro successo e soprattutto nuove.
baffone e pelatone insieme. bab salterà dalla sedia nel vederli
😉
Mai detto che Maduro, e l'ormai ex maggioranza, abbiano avuto buone idee, semmai ne abbiano avute di idee! 😉
Detto ciò, in tanti stati c'è coabitazione tra un presidente eletto di un partito e la maggioranza in parlamento di un altro partito. In Venezuela questa situazione rischia però di degenerare e portare il paese in un caos ancora peggiore di quello attuale.
Quanto a Spadaccino e alla sua avversione al M5S, peraltro legittima ci mancherebbe, che devo dire? Quando il M5S andrà, se ci andrà, al governo allora vedremo di che pasta sarà fatto e valuteremo se tutte le calunnie, i retroscena, le cattiverie, le supposizioni, le dicerie e le dietrologie su supposti poteri dietro al movimento, erano vere o false.
Ad oggi, chi è minimamente intellettualmente onesto deve riconoscere che il M5S è stato coerente con quanto promesso in campagna elettorale ed ha tenuto una linea di opposizione a mio avviso altrettanto coerente.
Se qualcuno può smentirmi con i fatti, sarò ben lieto di ascoltarlo.