Venezuela presenta nota di protesta al governo USA

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Il Governo venezuelano ha presentato, questo venerdì, un' 'energica' nota di protesta all'ambasciata USA a Caracas per rifiutare l'ordine esecutivo emesso da Washington il 9 marzo scorso.

La Cancelliera del Venezuela, Delcy Rodriguez, ha annunciato in una conferenza stampa che il suo Paese "sta prendendo tutte le misure diplomatiche per mediare con il governo USA l'abrogazione di detto decreto esecutivo e mostrare il sostegno ricevuto da diversi organismi di integrazione come CELAC, UNASUR, Alba, il G77 + Cina, tra altri, che aderiscono alla richiesta di abrogazione".

Il ministro degli Esteri ha ringraziato coloro che hanno aderito alla campagna a favore della sovranità e contro le interferenze USA negli affari interni di Caracas.

Rodriguez ha detto che il Venezuela non esclude l'utilizzo di canali legali, a cui può ricorrere per il diritto internazionale applicabile. Il decreto emanato dal presidente Barack Obama ha definito la nazione sudamericana come una "minaccia" per la sicurezza nazionale del suo paese.

Gli USA hanno un debito con i suoi cittadini perché i livelli di democrazia sono incompatibili con i suoi rappresentanti, a differenza del Venezuela, che sancisce nella sua Costituzione la democrazia partecipativa "loro soffrono di democrazia istituzionale e non possono venire a darci lezioni di democrazia" ha osservato la diplomatica.

Ha anche confermato la partecipazione del Presidente Nicolas Maduro al VII Vertice delle Americhe in programma per aprile a Panama.