Notifiche
Cancella tutti

Vittorio Arrigoni è morto. Addio, Vik

Pagina 3 / 4

Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

Difficile restare umani dopo l'ennesimo omicidio commesso da Israele. Eppure tocca farlo e ricordare Vittorio ed il suo insegnamento.

Sulle modalità dell'ennesima replica teatrale di un sacrificio cruento non è difficile vedere chi conta di trarne vantaggio, e quindi chi è stato.

Di recente vedevo il film "Uomini di Dio", dove i monaci che stavano sull'Atlante in mezzo ai mussulmani venivano sequestrati ed uccisi dai "terroristi islamici". In quel caso si è capito con il tempo che gli esecutori del sequestro erano alle dipendenze del governo algerino. Non volevano testimoni della loro strategia di sterminio della popolazione. E l'Occidente muto, tollerante con gli assassini.

E quindi non serve confidare nei nostri governanti, già sappiamo che si schiereranno dalla parte del torto, per riflesso condizionato del potere. Appoggeranno i boia di Israele e nel loro linguaggio starnazzante, come le oche del Campidoglio, pronunceranno parole di esecrazione per il terrorismo.

Ma noi sappiamo che i popoli sono fratelli e i governanti sono quasi sempre nemici dei popoli. Cerchiamo di fare in modo che il sacrificio di Vittorio sia uno stimolo in più per la prossima Freedom flotilla. Continuiamo a darci da fare per spezzare l'assedio al lager di Gaza.

Restiamo umani.


RispondiCitazione
stendec555
New Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2
 

usa-israele-russia-francia-gran bretagna......queste nazioni hanno nei loro territori o nelle loro colonie campi di addestramento dove miliziani-mercenari disposti a tutto per soldi e privilegi vengono preparati alle missioni più sporche e rischiose. questa gente spesso non ha neanche una patria vera e propria, nè persegue alcun ideale. gli assassini di vittorio magari non sono neanche israeliani, pur essendo probabilmente al servizio di israele. il mondo là fuori è crudele e con i soldi puoi comprare le anime delle persone.


RispondiCitazione
rasna-zal
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 40
 

Tanta giusta rabbia e sdegno, ma alla fine ci rimarrà solo una profonda e consapevole tristezza da consumare in solitudine da dietro un monitor...

Vittorio Arrigoni era "solo", noi siamo "soli", tutto il resto è Bunga-Bunga!

Sono sinceramente addolorato per Vittorio, ma sono anche dispiaciuto che questa sensazione reale, nella vita reale, ha ottenuto il sostegno di una sola altra persona, immagino che questo succeda a molti, entità astratte che soffrono e muoiono nel frastuono della mediocrità.

Mi spiace...


RispondiCitazione
VeniWeedyVici
Active Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 13
 

La differenza tra un eroe vero (Arrigoni) e un eroe di carta (Saviano).

RIP Vik


RispondiCitazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14360
 

Vittorio vive, e vive Palestina

Non è una buona giornata, oggi, e c’è poco da dire sull’assassinio di Vittorio Arrigoni — anche se sui media potete trovare parecchio.

Morte sospetta, ça va sans dire: perché Vittorio era uno che parlava chiaro, e sapeva tenere gli occhi bene aperti. Due qualità piuttosto scomode, dappertutto ma in particolare nella Striscia di Gaza: nei confronti della quale vale sicuramente la massima “occhio non vede, cuore non duole”, ma ancora di più vale il precetto aureo del “non lo so, non c’ero e se c’ero dormivo” — se l’Occidente avesse i bicipiti, potrebbe farselo tatuare.

Non credo che a breve salterà fuori la verità sulla morte di Vittorio, perlomeno a livello ufficiale. Quelli svegli come lui, invece (e che sono più di quanto si creda), un’idea se la sono già fatta: e non la lasceranno cadere troppo presto.

Abbiamo nel cuore la Palestina, dunque anche Vittorio: dimenticare è un verbo che non ci appartiene.

http://www.alessandracolla.net/2011/04/15/vittorio-vive-e-vive-palestina/


RispondiCitazione
Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Di sicuro i tuoi assassini conoscevano chi eri e cosa rappresentavi. Non è importante chi erano gli assassini e cosa rappresentano, ma alla fine dei conti, hanno commesso un delitto e un brutale odioso assassinio. Hanno ucciso un uomo libero, un amante della libertà e della giustizia, un amico della pace e del popolo palestinese, che tu ha difeso, hai amato e che hai fatto della sua causa una ragione di esistenza e di vita.

Non so chi sono e cosa rappresentano, ma so che NON sono palestinesi, che sono un pericolo serio e costante per i palestinesi e che sono degli assassini della Palestina, della sua causa, del suo popolo e dei suoi veri e sinceri amici. Sono nemici dell'umanità che Vittorio ha sempre cercato di difendere e fare vincere in Palestina.

Vittorio potevi rimanere in Italia a fare la bella vita e so che tu appartieni a una grande famiglia, benestante e ricca di grandi valori, hai lasciato il tuo benessere per venire a vivere fra i più poveri e sfortunati della terra, nell'inferno di Gaza e hai voluto sposare la giusta causa del popolo più disgraziato e sfortunato al mondo. La morte drammatica tua, Vittorio non è diversa ed è simile con quella del grande artista palestinese ebreo, Juliano Mer Khamis, ucciso una settimana prima nel Campo profughi di Jenin. Lo so che il destino dei liberi sognatori, dei veri rivoluzionari, degli onesti idealisti è in contrasto con ed in scontro continuo contro il mondo dell'ignoranza, dell'estremismo, della prepotenza, della pazzia e della repressione e della brutalità dell'occupazione israelo-sionista alla Palestina. Lo so e lo sappiamo che l'arma dell'ignoranza e dell'estremismo è la pallottola, la violenza e l'odio ed in pochi attimi può sterminare una vita buona ed innocente dedicata a favore e al servizio della causa palestinese e del suo popolo. Di sicuro chi ti ha ucciso, sa chi sei e cosa rappresenti, la carica ideale, i valori che porti e che difendi e di sicuro è riuscito a fare e realizzare ciò che non è riuscito a fare e realizzare da tempo il nemico comune: l'occupante israeliano. E' l'occupazione israeliana è l'unica parte vantaggiato dalla tua scomparsa, grande e caro amico Vittorio.

Vittorio ti sei innamorato della Palestina e di Gaza in particolare ma anche i palestinesi e particolarmente quelli di Gaza, si sono innamorati di te, Vittorio e della tua bella Italia.
Vittorio sarai sempre nei nostri cuori e viverai sempre nella nostre lotte, per una Palestina libera, laica e democratica.

ADDIO CARO FRATELLO E RESTIAMO ANCORA UMANI..

Yousef Salman (medico, delegato della Mezzaluna rossa palestinese in Italia)
Fonte: www.esserecomunisti.it/
Link: http://www.esserecomunisti.it/index.aspx?m=77&f=2&IDArticolo=35048
15.04.2011


RispondiCitazione
Tetris1917
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 285
 

Soffocare = reprimere un respiro, una voce.

Non mi sembra stile da "estremismo islamico".....secondo me si sta per realizzare la conquista definitiva di Gaza, e delle risorse sotto al mare di gas.
Le schermaglie di questi giorni sono l'annuncio.


RispondiCitazione
Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

La morte di un eroe del nostro tempo, che, sempre di più, avrà bisogno di eroi.

Vittorio Arrigoni è stato ucciso perché chi uccide non tollera testimoni. Ma anche perchè la spirale di follia in cui questo mondo sta scivolando richiederà sangue sull’altare dei potenti. Il modo migliore di onorare la sua memoria sarà quello di prepararci a fronteggiare un’ondata di violenza che sarà proporzionale alla gravità della crisi in cui si dibattono i poteri che hanno condotto il pianeta nella tempesta che è già cominciata.

Useranno l’inganno per perpetrare le loro violenze. Come in questo caso orribile. Hanno usato la sigla “salafita” perchè si riversasse sul mondo islamico l’esecrazione inevitabile. Ma era un trucco, ovviamente ignobile, per dirottare l’attenzione. Non volevano nessuno scambio di prigionieri. Volevano uccidere Vittorio.

Un ragazzo meraviglioso. Coraggioso, pieno di abnegazione, di idee buone. Scriveva “restiamo umani”: era la sua sigla. Niente è stato detto di più aderente alla realtà di cui avremmo bisogno, di fronte alla disumanità che lui ci aveva raccontato: la ferocia dell’assalto contro Gaza, la determinazione di uccidere i civili, di sterminare “gli scarafaggi” che osano esistere in un luogo che Israele ha deciso essere suo.

Ma Vittorio è stato ucciso perchè resisteva contro un nemico molto più grande.

Dovremo “restare umani” mentre ci assalgono, mentre colpiscono tutti i nostri “territori”, a cominciare dal nostro cervello, dal nostro corpo, dall’acqua che noi siamo, dall’aria che respiriamo, dalla terra a cui siamo ancorati. Il mostro Mercato ha ormai bisogno, per crescere, di annientare la nostra umanità.

Fukushima, la crisi finanziaria, la guerra in Libia, la rivolta araba, sono solo i lampi all’orizzonte.

Dovremo “restare umani” anche perché, se cedessimo – per rabbia, per angoscia – loro avrebbero già vinto.

Giuletto Chiesa
Fonte: www.giuliettochiesa.it
Link: http://www.giuliettochiesa.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=2131:la-morte-di-un-eroe-del-nostro-tempo&Itemid=7
15.04.2011


RispondiCitazione
Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Dolore e rabbia: questi i due sentimenti per descrivere il nostro stato d’animo. Dolore per la tragica scomparsa di un compagno, di un antimperialista, di un coraggioso e sincero amico della causa palestinese. Rabbia, una rabbia sconfinata, contro gli assassini di Vittorio. Troppe cose non quadrano in questa tristissima e torbida vicenda. Partiamo anzitutto da un fatto: Jund Ansar Allah, il principale gruppo salafita di Gaza, ha negato ogni responsabilità per questo crimine. Chi sono dunque i sequestratori?

Essi hanno giustificato il sequestro con la richiesta di scarcerazione dello sceicco Abu Walid al-Maqdisi, un salafita rinchiuso nella carceri egiziane, accusato di diversi attentati in questo paese, esponente di secondo piano dell’organizzazione Jama’at al-Tawhid Wal-Jihad (JTD-Gruppo per il Monoteismo e il Jihad). Jama’at al-Tawhid Wal-Jihad (che diventò nel 2004 Organizzazione del Jihad nel Paese dei Due Fiumi) è il movimento armato fondato da Abu Musab al-Zarkawi nella Resistenza contro gli occupanti. Del ruolo di primo piano avuto da quest’organizzazione nella lotta contro gli invasori in Iraq, e delle sue successive nefaste responsabilità nell’aver trasformato la Resistenza agli occupanti imperialisti in una guerra fratricida contro la popolazione shiita, abbiamo scritto altrove. Dopo la sconfitta subita in Iraq diversi suoi militanti ripiegarono nei paesi d’orgine (Egitto, Giordania, Siria, Libano, e anche Palestina). Che questo movimento avesse un gruppuscolo anche a Gaza si sapeva. Ostile ad HAMAS, esso era tenuto a distanza dagli stessi salafiti di Gaza, di cui non si fidavano. Non è un mistero che simili gruppi sono spesso covi di infiltrati e provocatori e che diverse loro azioni di terrorismo indiscriminato, giustificate in nome di un Islam rigorista e intransigente, erano in realtà funzionali, non alla causa della Resistenza ma ubbidivano agli interessi di Israele o delle satrapie arabe asservite agli Stati Uniti. E’ apparentemente il caso del sequestro e dell’assassinio di Vittorio.

Chi l’ha rapito e ucciso non poteva non sapere che Vittorio, per quanto non avesse simpatie per il salafismo, era un grande amico del popolo palestinese. Sapeva bene che tutto si poteva dire di lui, tranne che la sua solidarietà non fosse sincera e totale. Vittorio era una delle poche voci che da Gaza denunciavano i crimini perpetrati dai sionisti e dava voce alla ragioni della Resistenza palestinese. E se questo è vero, non crediamo neanche per un attimo alla sincerità dei motivi con cui gli assassini hanno giustificato il loro omicidio, che Vittorio era uno strumento per la “diffusione dei vizi occidentali”. Né riteniamo plausibile che per liberare un detenuto in Egitto si rapisca un amico della causa palestinese a Gaza. Sappiamo bene che la mentalità settaria che ammorba i gruppi jihadisti salafiti sfugge spesso ad ogni plausibile raziocinio. Ma questa volta si è superato il segno. Se davvero il sequestro era finalizzato a sollevare il caso dello sceicco Abu Walid al-Maqdisi detenuto in Egitto, se davvero lo scopo del rapimento era la sua liberazione, perché Vittorio è stato ucciso diverse ore prima del blitz delle forze di sicurezza di HAMAS? Cioè prima ancora della scadenza dell’ultimatum? Un ultimatum, 30 ore, poco credibile anch’esso, visto che lo sceicco non era nelle mani di HAMAS ma delle autorità egiziane, la qual cosa implicava una complessa trattativa diplomatica internazionale. La convinzione nostra è che chi ha rapito Vittorio non voleva intavolare alcun negoziato, ma, appunto ucciderlo e basta, proprio come ha affermato questa mattina il Ministro di HAMAS Ehab al-Ghussein. A quale scopo dunque?

La risposta è sotto gli occhi di chi vuole davvero vedere i due lampanti risultati. Due i bersagli degli assassini, indebolire HAMAS mostrando che non riesce a controllare la Striscia e, ancor più importante, come ha subito affermato uno dei portavoce di HAMAS, Ribhi Rantisi, “scoraggiare l’arrivo di nuove flottiglie straniere di solidarietà con Gaza”. Il riferimento alla Freedom Flotilla 2 è evidente. A parer nostro proprio questo secondo motivo è quello davvero decisivo. Indovinate quindi chi ha davvero interesse a sabotare la Freedom Flotilla 2, oramai a ridosso della partenza? Chi ha interesse se non i sionisti a infangare la causa palestinese proprio alla vigilia di un’iniziativa che si prevede devastante per Israele? Chi vuole farci apparire, noi che siamo incondizionatamente dalla parte dei palestinesi, come degli stolti sostenitori di efferati criminali? Una ragione in più per condannare l’omicidio di Vittorio Arrigoni e per mobilitarci in difesa della sua memoria, per rafforzare la Freedom Flotilla 2, nella speranza che le autorità di HAMAS riescano a fare piena luce su questa tragica e torbida vicenda.  

Fonte: www.campoantimperialista.it
Link: http://www.campoantimperialista.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1497terra-di-palestina-cat&Itemid=13
15.04.2011


RispondiCitazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14360
 

Vittorio Arrigoni, indizio

Posted By Nicoletta Forcheri On 15 aprile 2011

Ho appreso la notizia questa notte, passate le ore tre di notte ora italiana, dalla notizia di questo sito http://israelmatzav.blogspot.com/2011/04/breaking-useful-idiot-found-dead-in.html [1] che riportava fedelmente le parole dette su una radio israeliana (o Radio israel)- Morto utile idiota – all’1 precisa di notte ora locale (le tre di notte da noi), cioé all’ora precisa del suo ritrovamento da parte della polizia di Hamas, e dieci minuti prima del riconoscimento del suo cadavere da parte della sua collega dell’organizzazione per cui lavorava.

NF

http://www.stampalibera.com/?p=25322

Vittorio Arrigoni
Scioccante come viene riportata la notizia, che mi auguro non sia vera, da Israel Radio: Venerdì 15 Aprile 2011 (FONTE: http://israelmatzav.blogspot.com/2011/04/breaking-useful-idiot-found-dead-in.html)

Breaking: Useful idiot found dead in Gaza
Israel Radio has just reported (3:00 am) that Vittorio Arrigoni, an Italian pacifist who was reported kidnapped earlier this evening, has been found dead.
He was apparently executed by the al-Qaeda-affiliated group that kidnapped him.More details later today

Ultim'ora: "Utile idiota" trovato morto a Gaza

Una radio d'Israele ha appena riferito (alle 3 di notte) che Vittorio Arrigoni, un italiano pacifista che è stato rapito all'inizio della serata, è stato trovato morto.

Sarebe stato eseguito dal un gruppo di Al Qaeda che lo ha rapito. Maggiori dettagli più tardi

A parte il tono scioccante e disgustoso del titolo, notasi come il gruppo islamista salafita di qualche ora fa, sia diventato gruppo di Al Qaesa, per chi avesse ancora qualche dubbio che in realtà Al Qaeda non sia altro che un paravento per le operazioni più truci dei servizi peressiti, come direbbe Franco Levi. NF

Vittorio Arrigoni
Scioccante come viene riportata la notizia, che mi auguro non sia vera, da Israel Radio: Venerdì 15 Aprile 2011

Breaking: Useful idiot found dead in Gaza
Israel Radio has just reported (3:00 am) that Vittorio Arrigoni, an Italian pacifist who was reported kidnapped earlier this evening, has been found dead.
He was apparently executed by the al-Qaeda-affiliated group that kidnapped him.More details later today

Ultim'ora: "Utile idiota" trovato morto a Gaza

Una radio d'Israele ha appena riferito (alle 3 di notte) che Vittorio Arrigoni, un italiano pacifista che è stato rapito all'inizio della serata, è stato trovato morto.

Sarebe stato eseguito dal un gruppo di Al Qaeda che lo ha rapito. Maggiori dettagli più tardi

A parte il tono scioccante e disgustoso del titolo, notasi come il gruppo islamista salafita di qualche ora fa, sia diventato gruppo di Al Qaesa, per chi avesse ancora qualche dubbio che in realtà Al Qaeda non sia altro che un paravento per le operazioni più truci di servizi deviati non meglio definiti. NF

http://mercatoliberotestimonianze.blogspot.com/2011/04/vittorio-arrigoni_15.html


RispondiCitazione
Ale
 Ale
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 372
 

Ho le lacrime agl'occhi. Sentendo una ragazza che lavorava con Vittorio a Gaza, viene fuori quello che abbiamo pensato tutti. Vittorio dava fastidio, durante il bombardamento di Gaza il suo blog era il più seguito, più di quello di beppe grillo... Non è stato un vero e proprio rapimento, ma piuttosto un esecuzione. C'è il gruppo salafita prima legato ad Al Qaida (....), poi no, che adesso dichiara di non c'entrarci nulla. A Gaza pensano siano stati i servizi o gruppi di estrema destra israeliani.
Addio a un grande uomo, un eroe che combatteva per la giustizia e la solidarietà.


RispondiCitazione
mystes
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1450
 

Fermate gli assassini. Prima che gli assassini ci soffochino tutti.


RispondiCitazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14360
 

Speciale "Ciao Vittorio"

Interverranno in diretta:
OGGI ALLE 17

- Osama Al-Esawi, Ministro per le infrastrutture, in videocollegamento da Gaza;
- Maria Elena D'Elia, coordinatrice per l'Italia del Free Gaza Mo­vement e referente della Freedom Flotilla

Per ricordare Vittorio, per continuare a lavorare per la pace e la giustizia.

Restiamo umani.

http://www.perilbenecomune.org/index.php?p=24398


RispondiCitazione
Ale
 Ale
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 372
 

Oggi al Colosseo ore 16:00 ci sarà un appuntamento per ricordare e onorare Vittorio


RispondiCitazione
alcenero
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 493
 

E' ovvio che sia stato ucciso da gruppi etero-manovrati dai israele: bande estremiste infiltrate, succedeva gia' al tempo delle BR con di mezzo nato/gladio, e succedeva anche prima.

Succedera' ancora: al qaeda e' l'outsourcing dei servizi segreti occidentali.

Tutta questa storia fa comunque vedere quanto israele sia alla frutta. Ecco cosa hanno ottenuto, e appena se ne accorgeranno non gli fara' certo piacere:

1) hanno ucciso una brava persona, un ragazzo coraggioso che in quanto tale e' e restera' un punto di riferimento per tutti i pacifisti e gli attivisti pro-palestina (che non saranno affatto scoraggiati come credono loro).

2) hanno rinsaldato il legame tra l'attivismo pro-palestina e hamas, governo legittimo (anche se solo a gaza ormai) che fatah, corrotta dall'occidente tenta inutilmente di scalzare nel consenso tra i palestinesi.

3) soprattutto: hanno fatto vedere, anche sui media mainstream, che hamas combatte "al qaeda" e che il fantasmino bin laden non e' alleato dei palestinesi (e nemmeno di hamas). Se il blitz delle forze di sicurezza di hamas avesse liberato vik sarebbe stato il piu' grande successo mediatico immaginabile per hamas stesso, sono arrivati in ritardo solo perche' l'intenzione di "al qaeda" era solo di uccidere, altro che scambio di prigionieri.
Quando i salafiti eterodiretti verranno giustiziati da hamas tutto il mondo vedra', e magari se lo ricordera' la prossima volta che qualcuno fara' partire la solita filastrocca che hamas e' alleato di al qaeda, vuole fare il califfato bla bla bla

Ora nessuno pensera' che hamas mente quando dice che sono altri gruppi a rompere il cessate il fuoco...

Questo e' quello che succede a chi e' alla frutta e usa solo i muscoli e non il cervello.

E in tutto questo, addio vittorio e grazie del tuo coraggio e del tuo esempio.


RispondiCitazione
Pagina 3 / 4
Condividi: