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“Fermare la guerra all'Iran” (intervista a F.Rossi)


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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E' nato il movimento “Fermare l’aggressione all’Iran ( http://www.italianradio.ir/index.php/notizie/politica/11729-italia-appello-intellettuali-fermare-laggressione-alliran-decine-di-firme-autorevoli ) ” per sostenere la Repubblica islamica contro le pressioni politico-economiche degli USA e le minacce militari d’Israele. A questo riguardo parliamo con Fernando Rossi, ex senatore italiano nonché collaboratore e coordinatore del partito Per il Bene Comune. (AUDIO http://www.italianradio.ir/images/stories/audio/interviste/100318-fernando-rossi.mp3 ) “Fermare la guerra all'Iran”, un'obiettivo importante a quanto pare non solo per gli iraniani ma per decine di giornalisti, studiosi ed intellettuali italiani come Lei onorevole Rossi. Perché?

Perché l'Iran è rimasto uno dei pochissimi paesi non inglobati dalla Banca Mondiale e dal nuovo ordine mondaile voluto dalla Grande Finanza per mezzo del governo USA, quindi l'Iran diventa un'obiettivo; cambiare i risultati della Rivoluzione iraniana e avere un governo al servizio della Grande Finanza americana e sionista. Questo è il disegno.

Questo rientrerebbe anche negli interessi italiani?

Indubbiamente no, ma gli interessi italiani sono purtroppo filtrati da una stampa che è di proprietà della finanza sionista, da partiti che sono in mano delle banche o del sistema finanziario e quindi non è il popolo italiano a parlare, sono i politici che fanno come dice Ezra Pound i camerieri dei finanzieri, della Grande Finanza, delle garndi banche.

A suo avviso qual'è in Italia la realtà che sostiene maggiormente l'aggressione all'Iran e quali sono gli strumenti da essere usati per convincere l'opinione pubblica a sostenere eventualmente una tale azione?

La voce delle persone libere in Italia è debolissima anche perché interviene prima la corruzione poi l'intimidazione, il fare paura, minacciare poi il silenzio nelle cosiddette democrazie quando la stampa, la radio e la televisione non ti ascoltano è come se tu non esistessi, se fossi morto, quindi questa è la situazione. È molto debole il fronte a favore dell'Iran, della resistenza palestinese, della resistenza libanese, afghana, un fronte che è abbastanza diffuso che continua sopravvivere ma è molto debole.

Invece le realtà politiche che sostengono maggiormente l'agressione all'Iran, chi sono e quali sono gli strumenti che usano per convincere l'opinione pubblica?

Tutti i partiti chiamati in causa direttamente; diranno che la copla è dell'Iran (dove) non c'è la democrazia, perché fa le ricerche nucleare. Troveranno delle scuse quelli che si chiamano un pò di sinistra, un pò di destra e quindi a difesa della sovranità nazionale … noi festeggiamo il 25 aprile, la giornata della liberazione dal Nazismo, ma è una liberazione incompiuta perché siamo passati sotto le grinfie degli americani che hanno tante basi militari e che controllano tutti i partiti italiani.

A lei il microfono per un messaggio ai suoi connazionali che in questo momento ci ascoltano.

È bisogna capire che il disegno della Grande Finanza Internazionale che usa la forza militare e politica americana è quello di schiacciare l'Iran, di schiaggiare Gaza, la resistenza palestinese, libanese, afghana ecc per un mondo governato da poche decine di grandi uomini della Finanza e per opporsi a questo bisogna stare dalla parte di quelli che sono i nemici di questo disegno, gli avversari di questo disegno e gli ostacoli per la realizzazione di questo disegno. È la ragione per cui il nostro movimento sta con la Rivoluzione iraniana, sta con la resistenza afghana ecc. È questa la ragione per cui vogliamo un paese libero dalla sovranità militare, dal dominio americano. Poi per l'Italia c'è anche il fatto che ci costa essere alleati degli americai, mantenere le loro basi militari, comprare i loro aerei bombardieri, comprare il oro carri armati; noi facciamo quello che gli americani vogliono e questo costa all'economia di questo Paese, facciamo quello che la grande Finanza internazionale vuole e questo costa ai salari, alle pensioni degli italiani perché il mondo della finanza vuole un paese ai suoi piedi, quello italiano, quindi noi difendiamo gli interessi degli italiani e cerchiamo di stare legati a quei paesi, a quei popoli che ancora hanno la schiena dritta, sono in piedi e non si sono piegati al dominio militare e finanziario degli Stati Uniti e della grande lobby finanziaria sionista.

Sono trascorsi più di 15 giorni dall'arresto del corrispondente IRIB a Roma, Hamid Masumi Nejad. Moltissimi giornalisti, scrittori, attivisti politici e intellettuali italiani hanno espresso la loro solidarietà con questo giornalista. Vorrei chiedere una sua opinione al riguardo. Secondo Lei si tratta di una pressione politica oppure una questione giudiziaria?

Sono tutte operazioni politiche e qunado in Italia il Mossad rapisse Vanunu (l’ingegnere israeliano, Mordechai Vanunu, era stato rapito a Roma nel 1986 da agenti del Mossad, ndr) quando si lascia a campo libero agli uomini della CIA e del Mossad in Italia per fare tutti i misfatti che compiono è evidente che si lavora in contatto con l'intelligence americana e quella israeliana e questo è una di questa operazione per creare un clima di scontro. Quando hanno organizzato l'aggressione all'Afghanistan o all'Iraq, hanno costruito un clima ostile e l’avevano fanno con tutti i mezzi in loro possesso con la calunnia, con la circolazione di false informazioni, con alcuni arresti e dopodichè l'allora segretario di Stato USA Colin Powell arriva all'ONU e dice che ha delle prove secondo cui gli iracheni hanno armi segrete ed ecco che al culmine di un'operazione di indottrinamento mediatico arriva la decisione dell'aggressione. Ma io non credo che ci sarà la guerra contro l'Iran, perché gli americani non sono in grado di sostenerla, se non ce la fanno in un paese distrutto come l'Iraq o come l'Afghanistan figuriamoci se ce la faranno con l'Iran. Loro tentano altre starde; tentano di rovesciare il governo iraniano e così come in altre parti hanno tentato; sono riusciti anche in alcuni casi. Con il Venezuela no ma con il Panama, altri paesi latino americani e con altri paesi africani sì; rovesciare il governo attraverso un finanziamento di sostegno all'opposizione interna.

A cura di Amani
Fonte: www.italianradio.ir
Link: http://www.italianradio.ir/index.php/interviste/137-interviste/11787-usa-gallup-oltre-la-meta-degli-americani-delusi-da-obama?tmpl=component&print=1&layout=default&page=
18.03.2010


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grilmi
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 334
 

Io questo lo voto, lo voglio presidente del consiglio a vita...dove devo firmare?


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Gabbiano
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 27
 

certo che a sentire i video fa veramente effetto, poi scopri che li ha porodotti byoblu amico di Di pietro e Grillo e mi viene da pensare. Anche questo uno specchietto per le allodole?


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dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14356
 

cosa diavolo stai dicendo Gabbiano?

Guarda che se Per il Bene Comune non ha visibilità è proprio perché disturba gente come Grillo e Casaleggio.

Fatti un giro sul sito di Per il Bene Comune e troverami molte cose scritte che parlano contro Casaleggio e soci.

Informati prima di attaccare a vanvera.
Se è per questo Byoblu ha intervistato anche Montanari e dovresti immaginare l'astio tra i due.
Cmq l'intervista l'ha fatta la radio.


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grilmi
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 334
 

Comunque sia io sono "per il bene comune", sempre coerente con se stesso, eroi di altri tempi, ma non disdegno un Grillo a priori. Grillo, che parte da cose realistiche come l acqua e l ambiente e magari un giorno puntera a qualcosa di piu visto che quantomeno ha il merito di aver aperto gli occhi a molti frequentatori di stadi su tematiche che altrimenti sarebbero state li a prender polvere...quindi ben venga anche Grillo, sempre meglio che cricca e soci come minimo, anche se, molto probabilmente, anche lui ha ricevuto la sua buona dose di pressioni dall'alto dai tempi in cui parlava nei teatri di argomenti diciamo piu scottanti.


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