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accorpamento enti - 5.000 i dipendenti in mobilità


dana74
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Il Mattino

Con l’accorpamento di Inpdap e Enpals saltano 90 direttori
di Giusy Franzese

ROMA - Ventitrè direttori generali in meno, settanta direttori di secondo livello eliminati, cinquemila dipendenti in mobilità. Prende forma il super-Inps con l’accorpamento dei tre enti previdenziali Inps, Inpdap ed Enpals, un colosso che dovrà gestire un bilancio tra i 500 e 700 miliardi di euro. Il documento con le linee d’indirizzo per il percorso di integrazione e il conseguente piano industriale è pronto e Il Messaggero è in grado di anticiparlo. E’ già stato firmato dal presidente Antonio Mastrapasqua. Obiettivo: ridurre i costi complessivi di funzionamento relativi ai tre enti previdenziali di almeno 20 milioni di euro nel 2012, 50 milioni di euro per il 2013 e 100 milioni di euro a decorrere dal 2014.

Già entro la fine di questo mese si partirà con i primi adeguamenti delle funzioni centrali e territoriali. Parte centrale della spending review del colosso che nascerà dalla fusione dei tre istituti, sarà la razionalizzazione logistica. Molte sedi saranno dismesse, gli spazi saranno riorganizzati e razionalizzati. Nel documento si parla esplicitamente di «contrazione degli spazi utilizzati attraverso la liberazione di aree contigue» e nel caso di strutture distribuite su più stabili «mediante l'accorpamento del personale in un unico immobile». Ed ecco che, entro il 30 settembre prossimo, la Direzione Regionale dell’Inps e degli enti soppressi sarà accorpata in un unico stabile, stesso destino per le direzione provinciali e quindi i loro capi.

La razionalizzazione comporterà anche «la restituzione di immobili in locazione passiva o la riduzione delle superfici locate con la relativa ricontrattazione del contratto di affitto e del canone». Vi rientrano anche quelli presi in affitto dall’Agenzia del Demanio. Per liberare spazi è prevista «l’ottimizzazione degli archivi cartacei», molti saranno «dematerializzati». Le operazioni di razionalizzazione logistica dovranno essere completate entro la fine di gennaio 2013.

La razionalizzazione dovrà interessare anche le spese per forniture, servizi e lavori. E’ previsto il coordinamento a livello centrale delle politiche di acquisto (con la centrale unica acquisti); la standardizzazione dei comportamenti delle strutture preposte alle attività negoziali; la realizzazione di economie di scala e l'aumento del livello di concorrenza tra gli operatori dì mercato; lo sviluppo e la diffusione di strumenti telematici a supporto degli acquisti. Entro fine giugno sarà completata la banca dati unica dei contratti in essere, la redazione del piano dei fabbisogni unitario, del piano acquisti unitario, e l’unificazione dell’albo fornitori informatizzato e dell’albo professionisti

Per quanto riguarda il personale è prevista la mobilità inter-enti e la predisposizione di adeguati meccanismi per la valutazione delle performance. Entro il 30 settembre 2012 ci sarà la rilevazione dei fabbisogni di personale connessi alla nuova organizzazione centrale e territoriale, un mese dopo partirà il processo di assegnazione del personale alle strutture. Nel documento non ci sono numeri relativi ad eventuali esuberi, ma dalle prime stime dovrebbero essere almeno 5.000 i dipendenti che risulteranno superflui una volta completato il processo di accorpamento e che quindi saranno messi in mobilità.

Lunedì 25 Giugno 2012 - 08:55
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=204601&sez=ECONOMIA


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