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addio al tagliando Rc Auto. Arriva microchip anti-contraffaz


helios
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Assicurazioni, addio al tagliando Rc Auto. Arriva il microchip anti-contraffazione
I nuovi sistemi elettronici che sostituiranno l’attuale contrassegno cartaceo saranno collegati a una banca dati istituita presso la direzione generale per la Motorizzazione del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che “sarà alimentata in tempo reale”
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 4 ottobre 2013

Addio al tagliando Rc Auto, arriva il chip anti-truffa. Entro ottobre 2015, cioè a due anni dall’entrata in vigore prevista per il prossimo 18 ottobre del decreto pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, sarà completata la dematerializzazione dell’attuale contrassegno, che verrà sostituito con un sistema elettronico dotato di microchip. L’obiettivo è quello di contrastare la contraffazione e l’evasione dell’obbligo assicurativo.

I nuovi sistemi elettronici o telematici che sostituiranno l’attuale contrassegno cartaceo saranno collegati a una banca dati istituita presso la direzione generale per la Motorizzazione del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che “sarà alimentata in tempo reale”, all’atto cioè del rilascio del certificato o della cessazione, precisa il regolamento emanato dal ministero dello Sviluppo economico, “dalle imprese di assicurazione, direttamente o, ferma restando la loro responsabilità”, tramite loro intermediari. Tale trasferimento di dati avverrà attraverso “collegamento web ed idonee interfacce messe a disposizione del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti”.

“Le informazioni relative alla copertura assicurativa – precisa il regolamento – sono rese disponibili mediante l’accesso telematico gratuito alla banca dati da parte di chiunque ne abbia interesse”. I dati raccolti potranno quindi essere utilizzati per controlli incrociati telematici tra le banche dati delle targhe dei veicoli e quelle delle polizze assicurative, utilizzando anche i dispositivi o mezzi tecnici in dotazione alla Polizia Stradale per il rilevamento a distanza delle violazioni del Codice della strada. Come già avviene in altri Paesi, il controllo della validità dei contrassegni assicurativi potrà dunque avvenire, oltre che con sistemi “volanti” in uso alle Forze dell’ordine, anche con i dispositivi del Tutor autostradale e attraverso i varchi elettronici delle ZTL.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/04/assicurazioni-addio-al-tagliando-rc-auto-arriva-microchip-anti-contraffazione/733417/


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Truman
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Prevedo un aumento delle macchine con targa straniera. Molte saranno con assicurazione irregolare oppure che copre solo fino a massimali ridicoli.


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helios
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Da anni dicono che la motorizzazion doveva essere abolita.
Ora la fanno resuscitare con sto microchip che non risolverà nulla se non un ulteriore calo delle vendite di auto.
Da tempo le assicurazioni volevano installare nell'auto la cosidetta scatola nera in caso di incidenti dicevano, ma era pur sempre un controllo che ora col microchip hanno risolto salvando baracca e burattini (della motorizzazione)

È proprio il caso di dire “bye-bye” tagliandino cartaceo per l’assicurazione auto sul cruscotto.
È fissata per venerdì 18 ottobre a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale 232/13, l’entrata in vigore del decreto del ministero dello sviluppo economico che stabilisce la “progressiva dematerializzazione dei contrassegni di assicurazione per la responsabilità civile” in attuazione del decreto 1/2012 meglio noto come decreto “liberalizzazioni”, che tra l’altro prevede l’installazione della scatola nera a bordo delle vetture.

L’attuazione della normativa, spiega Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, comporta una conseguenza importante che non riguarda la sola eliminazione della carta, ma soprattutto il passaggio a sistemi telematici ed elettronici con l’ulteriore effetto di consentire alle forze di polizia stradale di multare chi circola senza copertura assicurativa o con contrassegni falsi.

Tale possibilità è permessa da apparecchiature elettroniche, una specie di autovelox ad hoc, che grazie all’utilizzo di dispositivi o mezzi tecnici di controllo e rilevamento a distanza delle violazioni delle norme del codice della strada, approvati o omologati ai sensi dell’articolo 45, comma 6, del D.lgs. 285/92 controllerà la copertura assicurativa collegandosi con il centro elaborazione dati della direzione generale per la Motorizzazione del ministero delle Trasporti.

L’iter di completamento della materializzazione e la messa a regime del sistema dovrebbe compiersi entro due anni.
La banca dati che consentirà le verifiche immediate è alimentata anche dalle informazioni fornite dalla compagnie assicurative.

L’ultima relazione Ivass, ossia dell’istituto di vigilanza sulle assicurazioni private, illustra lo schema di regolamento, che prevede l’istituzione di una banca dati pubblica presso il ministero delle Infrastrutture che garantirà a regime, alle forze dell’ordine e a chiunque ne abbia interesse, il controllo delle coperture Rc auto in via telematica e in tempo reale.

http://www.genova24.it/2013/10/assicurazione-rca-addio-tagliandi-cartacei-arriva-il-microchip-anti-truffa-56886/


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leobudello
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Oltre a controllare l'assicurazione, presumo che saranno anche in grado di sapere dove ci troviamo e cosa stiamo facendo...


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qasiqasi
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oltre al chip con i dati della polizza viene montato in un punto nascosto della macchina un dispositivo di localizzazione e registrazione dati basato sul principio del gps.viene alimentato dalla batteria della macchina e va in funzione a motore acceso.gli imput trasmessi dalla scatolina nera sono ricevuti e memorizzati da stazioni di società telematiche che hanno l'appalto dalle assicurazioni.si stanno montando da tempo sulle vetture dei "volontari".


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enzosabe
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Credo che userò di più la bicicletta.


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Matt-e-Tatty
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Post: 2484
 

Non per le RC ma per i pedaggi ho visto una soluzione simile in Slovenia. In pratica non ci sono caselli autostradali con casse in cui pagare, il tagliandino del pedaggio è a prezzo fisso e incollato al parabrezza in zona dogana, in qualche modo viene rilevato il tagliando in corso di validità prendendo l'autostrada, presumo che in assenza di tagliando valido vengano fatte foto, segnalazioni etc.

PS: il fatto che ci siano sistemi per impedire la circolazione dei veicoli non assicurati lo trovo positivo, i miei disappunti sono altri. Dovrebbe essere lo stato ad erogare le polizze RC auto a prezzo di costo e non soggetti privati, allo stesso modo la vedo per l'erogazione di acqua, energia, gas etc.


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Anonymous
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Non per le RC ma per i pedaggi ho visto una soluzione simile in Slovenia. In pratica non ci sono caselli autostradali con casse in cui pagare, il tagliandino del pedaggio è a prezzo fisso e incollato al parabrezza in zona dogana, in qualche modo viene rilevato il tagliando in corso di validità prendendo l'autostrada, presumo che in assenza di tagliando valido vengano fatte foto, segnalazioni etc.

PS: il fatto che ci siano sistemi per impedire la circolazione dei veicoli non assicurati lo trovo positivo, i miei disappunti sono altri. Dovrebbe essere lo stato ad erogare le polizze RC auto a prezzo di costo e non soggetti privati, allo stesso modo la vedo per l'erogazione di acqua, energia, gas etc.

In Ungheria, paghi al distributore che rileva la targa e verrà controllata passando al pedaggio.
La cosiddetta " Vigneta " invece è valida cinque giorni.

L'assicurazione per un duemila, per un anno, costa meno di 200 euro, con la Kasco, circa 300 euro.
Si paga al comune di residenza quel che noi chiamiamo " bollo " in base al peso dell'autovettura: circa 20 euro l'anno.

Ciao


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