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Adesione del PdCI alla manifestazione del 12 aprile


marcopa
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L’adesione del Pdci alla manifestazione del 12 aprile 2014

Il Partito dei comunisti italiani aderisce alla manifestazione del 12 aprile dei movimenti sociali e delle forze anticapitaliste per i diritti sociali e contro il governo Renzi, la Troika e le politiche di austerità.

Questo appuntamento – che noi avremmo auspicato maggiormente inclusivo – , convocato peraltro sulla base di una piattaforma che contiene, secondo noi, alcuni limiti tra i quali l’individuazione precisa del capitalismo europeo e il suo progetto generale quale riferimento del conflitto sociale, rappresenta comunque un primo momento di lotta nell’ambito di una campagna politica generale in difesa dei temi del lavoro e della disoccupazione giovanile.

Temi questi, pesantemente aggrediti anche dalle controriforme proposte in materia dal Governo Renzi /Alfano.

Il 12 aprile ci auguriamo possa essere un momento importante e soprattutto auspichiamo che sappia porsi l’obbiettivo fra gli altri di contrastare le scelte politiche dei governi di tutta Europa che ridanno fiato alle forze neofasciste, sostenute peraltro dalla stessa Ue, come dimostrano gli appoggi al nuovo governo dell’Ucraina del quale fanno parte forze dichiaratamente neonaziste.

Per tutto questo il Pdci sarà in piazza a Roma a fianco dei giovani e dei lavoratori.

La segreteria nazionale del Pdci


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dana74
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" fiato alle forze neofasciste, sostenute peraltro dalla stessa Ue, come dimostrano gli appoggi al nuovo governo dell’Ucraina del quale fanno parte forze dichiaratamente neonaziste. "

ecco quello che hanno colto. Il fatto che sia un governo della troika gli sfugge.
Così come gli stessi "neofascisti" in europa che avanzano come in Ungheria che contro la troika ha fatto cose estremamente TANGIBILI e come FN in Francia promette di fare, a differenza di tutte le forze cosiddette antisistema che fino a ieri lodavano la troika (Ue) ma visto che elettoralmente non paga si cambia bandiera.

Le forze in Ucraina, il potere finanziario è lo stesso che ha destabilizzato tutto il medio oriente, peccato che in quel caso i tagliagole SONO GRADITI a chi si indigna per le forze neonaziste in Ucraina.
Coerenza 2.0


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radisol
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Poveracci ... sul PdCI non mi viene da pensare altro ...

Con l'impostazione di quella manifestazione non c'entrano un tubo ... loro cercano ancora disperatamente un qualche rapporto con Sel e, tramite questa, col Pd ... in questo senso hanno rotto anche il progetto di fusione con Rifondazione .... ed ora che li hanno di fatto buttati fuori anche dalla "lista Tsipras italiana", aderiscono al corteo in zona Cesarini ma con una supponenza vetero-pcista veramente fuori luogo ... tenendo conto anche della loro oggettiva inconsistenza numerica ...

E si permettono pure di fare critiche sulla "carenza" rispetto agli obiettivi ... addirittura con la presunta scarsa chiarezza rispetto alle politiche europee ... loro appunto che ancora aspettano una qualche "chiamata" dal Nazareno ...


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marcopa
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La debolezza numerica del PdCI è vera.

Le differenze con i movimenti che hanno indetto la manifestazione sono altrettanto vere.

Ma sull' Ucraina sono stati i primi a muoversi per denunciare la presenza di forze dell' estrema destra nella "rivolta di piazza".
Io aspetto sempre l' Anpi e quelli che in Italia fanno presidi contro dieci persone di Forza Nuova,

forse l' antifascismo ucraino rispetto a loro combatte contro fascisti più numerosi e con alleanze più potenti, come..la Nato.

E forse in storia e antifascismo dell' ultimo secolo il PdCI ha persone un pò più ferrate rispetto a molti movimenti.

Le contraddizioni non le hanno solo loro, in Italia e in Europa,

e aggregazioni grandissime non se ne vedono in giro. Nè tra i partiti della sinistra, molti ma piccolissimi, nè nei movimenti che aggregano decine di migliaia di persone ma solo due o tre volte l' anno.

Per il resto aggregano molto meno.

E quanto ai movimenti, Roma è la capitale ed è una metropoli,

ma l' Italia ha almeno quindici volte gli abitanti di Roma,

e i rapporti numerici tra movimenti e partiti nel resto di Italia non sono stati negli ultimi decenni gli stessi di Roma.

Insomma se la sinistra romana ha sempre visto una grande presenza movimentista e molti centri sociali,

in altre zone d' Italia la sinistra spesso ha avuto solo i partiti.

E per esempio l' alleanza di Roma tra SeL e alcuni movimenti è molto poco esportabile in molte altre zone d' Italia, tanto che Casarini come candidato in quota SeL nella Lista tsipras l' hanno paracadutato al centro...non nel Veneto dove ha sempre vissuto e non nella Sicilia dove abita ora.

e nel centro Italia non so se andrà a fare campagna elettorale a Livorno.... dove fu contestato vivacemente (eufemismo..) dopo Genova 2001 dagli Ultras della squadra di calcio del Livorno, che si chiamavano

"21 gennaio 1921" (data della nascita del PCI), nome più familiare all' attuale PdCI che ai movimenti romani nel loro complesso.

Io non mi definisco più comunista ma se discutiamo della sinistra italiana discutiamone per quella che è realmente,

così come la lotta armata ha coinvolto negli anni '70 migliaia di persone,

il Partito Comunista fino al 1989 ha coinvolto molti strati sociali, operai e non operai.

Ed ogni zona di Italia ha avuto ed ha una sua storia particolare.


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radisol
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Ammetto la mia totale estraneità, culturale prima ancora che politica, con tutta certa "tradizione comunista" italiana ed anche internazionale ...

In primo luogo estraneità totale alla storia del Pci ... ma anche a quella, speculare, ad esempio delle Brigate Rosse ... il fatto che mi trovi spesso a difenderne, qua sopra ed in altri luoghi, la genuina "identità comunista" rispetto a calunniamenti dietrologici di vario tipo ( anche se spesso provenienti principalmente proprio dagli ambienti dell'ex Pci), non vuol dire che io personalmente mi sia mai identificato con loro e con quella "identità" ... tuttaltro ...

Io, a differenza tua, mi definisco ancora comunista, ma del tutto al di fuori appunto di quella "tradizione" ...

E fuori quindi anche dagli "epigoni" di ogni genere, e tutti un pò patetici, di quella "tradizione" ancora esistenti nell'Italia di oggi ...

Ma se ad alcuni di questi, certamente la Rete dei Comunisti ed in misura diversa anche Rifondazione Comunista .... ed a tratti e momenti, anche se oggi nè è lontanissima, in passato persino Sel ... riconosco una internità reale, anche se ultra-minoritaria, alle lotte ed ai movimenti sociali "in carne ed ossa" .... questo non posso minimamente riconoscerlo a quelli del PdCi ...

Già rispetto a Genova 2001 si chiamarono fuori ... ricordo persino allucinanti volantini del PdCi romano "contro la violenza" nei giorni successivi alla morte di Carlo Giuliani e alla "mattanza" della Diaz e di Bolzaneto ... quando invece allora persino D'Alema e Rutelli parlavano di "macelleria cilena" ... ma forse al PdCi avevano un problema particolare soprattutto su Bolzaneto ... le "squadracce" sbirresche chiamate GOM, protagoniste assolute delle torture di Bolzaneto, le aveva infatti istituite proprio il loro leader Diliberto all'epoca in cui era ministro della giustizia ...

Del resto, già un paio di anni prima il PdCi aveva pure votato ed approvato i bombardamenti Nato ( anche italiani) sulla Jugoslavia ....

Insomma, sono pressochè sempre stati, rispetto ai movimenti, dalla parte opposta ... e questo a volte persino quando, come nel caso di Genova 2001, a governare era Berlusconi ... figuriamoci poi quando a governare c'erano pure loro ...

Che minchia vogliono oggi ? Già è tanto, nel caso che veramente il 12 si facessero vedere in modo riconoscibile in piazza, cosa che non credo, se non prendono qualche salutare schiaffone ... e si permettono pure di "criticare" con la puzzetta sotto il naso ....

Veramente a tutto c'è un limite ...

P.S. I compagni livornesi del "circolo 1921", non certo riducibili meramente a "ultras da stadio" anche se indubbiamente bazzicano la curva amaranto ... quelli che giustamente presero a ceffoni Casarini ... li conosco bene ... sono in prima fila nelle intense lotte, anche di questi giorni, in quella città ( le lotte sociali non ci sono solo a Roma) ... qualche mese fa c'è stato persino un assalto di massa alla questura di Livorno ... sono indubbiamente, almeno a parole, un pò "stalinisti" ma è gente seria ... e proprio perchè è gente seria non hanno nulla a che vedere col PdCI ...


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marcopa
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Giustissime le tue puntualizzazioni,

anche su Livorno immaginavo tu fossi informato perchè qualche volta hai citato Senzasoste, io ho abitato a Livorno fino al 1996 e non seguo più le vicende della città se non di sfuggita, per caso.

Le cose però cambiano continuamente, in politica come ovunque, e in queste ultime settimane le vicende ucraine e della Lista Tsipras, stanno stravolgendo l' attività del piccolo partito del PdCI, partito di cui ignoro le dimensioni attuali.

Credo che sia ingiusta la loro esclusione dalla lista Tsipras, e hanno firmato l' appello di solidarietà con il PdCI moltissime persone, alcune delle quali molto conosciute e tra queste probabilmente anche qualcuna che apprezzi anche te.

Un solo appunto alla tua risposta,

non per qualcosa che hai scritto ma per una omissione,

sui neonazisti utilizzati da USA e UE in Ucraina c'e' stato davvero un silenzio assordante da parte dell' antifascismo italiano,

sia quello ufficiale dell' ANPI

sia quello più movimentista che fa i presìdi quando si riuniscono anche piccoli gruppi di fascisti italiani

il PdCI su questo invece si sta impegnando moltissimo, e la vicenda ucraina non è una vicenda marginale, e ci coinvolge, ci riguarda,

cambia anche le nostre vite, anche se non ce ne accorgiamo.


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radisol
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Ovviamente sono internazionalista ... non potrebbe essere diversamente ... mi definisco comunista ... e per un comunista, anche se eretico e forse ancora di più per questo ( la "tradizione comunista" coi "nazionalismi" ci ha invece spesso inciuciato alla grande ) .... "nostra patria è il mondo intero" ... non può essere diversamente ...

Però so per esperienza ormai ultra-quarantennale nei movimenti ... ed in minima parte anche di partito ... sono stato iscritto ed ho ricoperto anche incarichi direttivi in Rifondazione nel periodo 2005 - 2008 .... che a volte un malinteso "internazionalismo" è anche un ottimo "bene rifugio" di chi a fare la rivoluzione, o almeno a combattere sul serio l'esistente, nel proprio paese non ci pensa nemmeno da lontano ...

E questo è appunto il caso del PdCI ... sempre attentissimo a questioni lontane e magari "esotiche" ... ma che si guarda bene poi dal porsi problemi di reale antagonismo allo "stato di cose presenti" nei posti dove vive ...

E comunque, sulla presenza di veri e propri nazisti nella "rivolta" ucraina ... anche se oggettivamente un personaggio come Janukovic, non propriamente un comunista, non era difendibile ... non mi sembra che nessuno, nei movimenti, abbia sottovalutato il problema ... su InfoAut e sugli altri siti di movimento ci sono stati decine di articoli sulla questione dei nazi ucraini ...

Lasciando perdere l'Anpi ( ormai di partigiani in vita ce ne sono pochissimi) che è di fatto solo una emanazione del Pd ... l'unica eccezione in questo senso è stata proprio il giro veneto di Casarini, quelli di globalproject, che per alcune settimane hanno addirittura incredibilmente esaltato quella "rivolta" ... del resto loro sono convinti "europeisti" anche se "critici" ... e sono loro gli stessi che spesso montano grandi casini, decisamente degni di miglior causa, per qualche sparutissimo raduno di fascistelli nel loro sperduto nord-est ...

A volte anche l'antifascismo è un "bene rifugio" come l'internazionalismo ... per far finta di essere "duri" quando invece la pratica quotidiana è tutta un'altra ... ed è quella del continuo tentativo di inciucio con Sel, ed attraverso questa, anche col Pd ... cosa che vale per Casarini e c. ... ed ancora di più per il PdCi ...

Vale per i Casarini-boys ... o "orfani di Casarini" che dir si voglia .... che però qualche legame storico con le lotte degli ultimi 15 anni ce l'hanno e che hanno ancora, almeno a livello locale, qualche seria consistenza numerica ... e vale ancora di più per il PdCI che, come dicevo, rispetto ai movimenti ed alle lotte sociali reali è invece sempre stato dalla parte opposta .... e che al momento, non risulta avere più di una decina di circoli formalmente aperti sull'intero territorio nazionale ...


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Anonymous
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" fiato alle forze neofasciste, sostenute peraltro dalla stessa Ue, come dimostrano gli appoggi al nuovo governo dell’Ucraina del quale fanno parte forze dichiaratamente neonaziste. "

ecco quello che hanno colto. Il fatto che sia un governo della troika gli sfugge.

Ma che dici Dana? questi del PdCI denunciano che le forze neofasciste ucraine sono "sostenute dalla stessa UE" ... non ti basta? Per il resto hai ragione! Sono gli stessi che probabilmente elogiavano i bombardamenti di Usa e Ue sula Libia e le famigerate "primavere arabe".


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