Analisi critica dei posts di Grillo

DAL POST DEL BEPIN NAZIONALE DEL 19/03/2013

Anche nelle migliori famiglie può succedere di avere un fratello del M5S
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è democratico, vota telematicamente senza certificazione alcuna, così fideisticamente
Mio fatello è del M5S
Mio fratello è del M5S e non abbandona gli amici, ma li scarica subito se lo dice Beppe, un giorno mi dice che Rodotà è uomo integerrimo, perfetto per fare il Presidente della Repubblica, il giorno dopo mi dice che è un vecchio trombone rimbambito, miracolato dalla rete
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è generoso, ha pagato per poter usare i Meetup, quando la rete è piena di forum gratuiti e infinite altre soluzioni
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è del M5S perché nostro padre era comunista e organizzava le feste dell'Unità, lui ama i suonatori di pifferi e i populisti, ma sono differenze minime
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è del M5S perché non è stupido, non crede agli asini che volano, ma a Grillo e Ka$aleggio invece sì perché non volano
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è del M5S non perché gli dia un futuro, ma perchè glielo promette, è disoccupato e a Giugno potrà uscire con la famiglia a mangiare una pizza con i 1.000 euro di reddito di cittadinanza di Grillo e Ka$aleggio
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è del M5S perché è un primo della classe, se deve farsi prendere per il culo sceglie il migliore e il M5S batte chiunque
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è del M5S perché è acculturato, se lo dice Beppe Grillo, lo scrive Ka$aleggio e nessun'altro, deve essere vero
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è del M5S perché le riforme del lavoro del M5S, ehm, chi le ha mai viste e sentite, ma lui è schiavo dentro e le ha già anticipate
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è del M5S perché ha un bagaglio politico, il M5S ha giganti della democrazia come Grillo e Ka$aleggio che espellono chiunque dissenta, tuonano contro la bassa classifica dell'Italia nella libertà di stampa e censurano ogni voce anche lontanamente dubbiosa nei commenti del Blog, lasciando solo una penosissima claque; non consentono nessun minimo confronto democratico a nessun livello e in nessun luogo
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è del M5S perchè il pupulismo è bello e fa sognare
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è del M5S perché gli piace perdere facile
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è del M5S perché in Italia ci sono grandi imprenditori come Ka$aleggio e Grillo che fanno milioni di euro, seduti in poltrona, con 20 righe di cazzate scritte ogni giorno in un blog.
Mio fratello è del M5S
Mio fratello è del M5S perché aveva ragione Berlusconi quando diceva che era un coglione
Mio fratello non è figlio unico, ma quanto mi piacerebbe che lo fosse, mi sarei risparmiato di vedere 8 milioni di voti buttati al cesso. Papà di Grillo e Ka$aleggio che avete fatto quella notte!!

laotsu, ho seguito con interesse i tuoi interventi,
ma cos'è quest'ultimo?
sei un musicista per caso?

laotsu, ho seguito con interesse i tuoi interventi,
ma cos'è quest'ultimo?
sei un musicista per caso?

Ops! mi son dimenticato di titolarlo. Quanto c'hai ragione Greis, ti sei accorto di quanto sia ridicolo, stupidino e vacuo questo post ? Autentica purerrima fuffa! E' la fedele parafrasi del post di Grillo di ieri, ho solo sostituito l'originario PD con M5S, più qualche necessario adattamento. T'immagini!? Centinaia di migliaia di italiani letteralmente pendono dalle "dita" di chi scrive roba di questo spessore. Montale je fa un baffo a Bepin & Ka$alegg.

T'immagini!? Centinaia di migliaia di italiani letteralmente pendono dalle "dita" di chi scrive roba di questo spessore. Montale je fa un baffo a Bepin & Ka$alegg.

mah, non è certo un esempio di stile, ma secondo me questo è l'ultimo dei problemi... sarebbe più opportuno guardare alla sostanza. Che comunque, in questo caso, non c'è nemmeno quella.

POST DEL 20/03/2014

Vedi Greis se non l'aiutassero i politici italiani con le loro insuperabili vaccate, Grillo & Ka$aleggio non saprebbero che fare. In questo post effettivamente di sostanza ce n'è. Sta nella sacrosanta giustezza di queste denunce la pericolosità dei "nostri". La gente confonde il ben detto col buon uomo. Alla prova dei fatti il buon uomo fa acqua da tutte le parti, parla di democrazia e non è democratico, parla di governo dei cittadini e governa lui, parla di movimento e non si muove foglia che lui non voglia, parla di libertà di stampa e censura tutto ciò che non è applauso dai commenti al suo blog. Secondo il grillesco principio: "sono tutti colpevoli chi ha governato e chi era all'opposizione", c'è da buttare nel calderone lui stesso. Dopo le elezioni Renzi non esisteva, Monti bruciato, c'era un vecchio pacioso Bersani un pò rinco, c'era un Berlusconi con le spalle al muro, c'erano 8 milioni di voti da far fruttare, ma niente, decine di milioni in proventi pubblicitari solo per scrivere delle ovvietà in un blog sono troppo comodi per barattarli con le difficoltà di governare un paese, nel pieno di una crisi sistemica, senza aver la più pallida idea di come si possa fare. Meglio continuare a sperare nel secondo avvento del messia, quando il M5S avrà il 100%(parole sue eh! ... cioè mai!) allora si, si potrà fare qualcosa. Per adesso, restate con noi per un pò di consigli sugli acquisti ... come disse la bellissima e bravissima Laura Tangherlini: "restatece voi che io po' esse me so rotta er cazzo!"

Il silenzio dei sindacati e dei partiti "de sinistra" di fronte alla manovra di Renzie che rende il precariato stabile e di fatto cancella le garanzie per i lavoratori dipendenti è l'ennesima prova che in Italia i lavoratori non hanno più rappresentanza. Vendola lo ha acclamato "Renzi si è dimostrato padrone di questo tempo. E io ho pensato di essere ormai inattuale (lo è già da un pezzo, ndr)". Gli "schiavi moderni" introdotti da Treu e Biagi con la benedizione dell'allora ministro del Lavoro Maroni diventano con Renzie strutturali. E' un passo definitivo per cancellare il lavoratore dipendente e le lotte sociali del secolo scorso. Tutti schiavi. L'entusiasmo con il quale è stata accolta la manovra dai cosiddetti rappresentanti dei lavoratori li accomuna a dei tacchini in festa per il Giorno del ringraziamento. Dai polli di Renzo del Manzoni siamo passati ai polli di Renzie che si beccano tra di loro prima che gli venga tirato il collo.
La riforma del lavoro di Renzie prevede "il contratto di lavoro sino a tre anni con possibilità di rinnovo senza pause senza interruzioni e senza causali". In sostanza il rinnovo del precariato ogni tre anni a discrezione del datore di lavoro senza più specificare il progetto al quale è destinato il dipendente e senza interruzioni tra un contratto e il successivo. Una equiparazione del contratto a tempo determinato a quello a tempo indeterminato che così nel tempo scomparirà. Tutti precari, più nessun dipendente con i diritti attuali. Un modo suggerito dall'Europa delle banche e accolto da Renzie con entusiasmo per scaricare i costi della crisi sulla diminuzione del costo del lavoro. Perché alla fine di questo si tratta. Barattare la diminuzione dello spread con la riduzione in semi schiavitù degli italiani. Mentre Renzie distrugge uno dei pilastri della società italiana, il lavoro, in attesa dei prossimi, la sanità e l'istruzione, i sindacati esultano per gli 80 euro solo promessi e gli 85.000 dipendenti pubblici licenziati. Avvisate la triplice e il landini di riporto che rappresentano i lavoratori, non le banche, forse a furia di frequentarle sono entrati in confusione mentale.

Vero, contano i fatti, non le parole. I fatti di Renzi sono gravi. Questo era sì un buon post, speriamo che serva a svegliare un pò di coscienze. Comunque è già da qualche anno che siamo avvisati sul progressivo taglio dei salari...grazie al sistema euro (p.barnard-il più grande crimine). La cinesizzazione continua.