Ancora discriminazioni di genere!

Ancora un caso di discriminazione di genere!

Ad opera della nostra arretrata società patriarcale, ancora incapace di riconoscere ad una donna lo stesso trattamento garantito ad un uomo. Il privilegio maschile è ben riconoscibile: per un uomo adulto che avesse avuto un rapporto sessuale completo con una bambina quattordicenne e che per giunta l'avesse messa incinta si sarebbe: 1) parlato di stupro, 2) per questo motivo sarebbe stato immediatamente criminalizzato e carcerato, 3) le sue fotografie sarebbero state divulgate, 4) sarebbe stata immediatamente innescata la consueta lagnanza su patriarcato e violenza di genere, 5) manifestazioni di riprovazione e dichiarazioni di esecrazione si sarebbero tenute per ogni dove, 6) le femministe si sarebbero scatenate in ondate di misandria, 7) gli inquirenti avrebbero divulgato ogni dettaglio degli interrogatori, 8) eccezionali misure coercitive sarebbero state invocate per arginare la barbarie dilagante ... Invece per la povera insegnante di Prato si è: 1) parlato di relazione consenziente, 2) per questo ella è ritenuta agli arresti domiciliari, 3) nessuna fotografia ce la mostra nel suo candore, 4) un rispettoso pudore avvolge le informazioni sul caso, 5) nessuna fiaccolata, corteo, processione o altro evento collettivo ingombra le vie delle nostre città, 6) le femministe doverosamente si tacciono, 7) gli interrogatori sono stati secretati, 8) comprensivi psicologi e psichiatri garantiranno il supporto indispensabile ad una madre in difficoltà ...
Ancora una volta, nel terzo millennio, le donne sono tenuto in uno stato giuridico e sociale di minorità, sotto tutela della società che le protegge ritenendole incapaci delle medesime efferatezze del maschio atavico; è ora di dire basta a questa ipocrisia: basta con le discriminazioni, in nome delle pari opportunità esigiamo anche per lei la castrazione chimica!

http://www.ansa.it/toscana/notizie/2019/04/08/figlio-con-15enne-difesa-servono-cure_95cf3f46-8960-413a-bc05-2d075a4d648f.html