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Bambino prelevato con la forza dalla polizia. Il video shock


Tao
 Tao
Illustrious Member
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“Un bambino di dieci anni, al centro di una causa di affidamento, è stato prelevato con la forza da scuola per essere collocato in una casa famiglia. Tre persone si sono presentate in classe intimando ai compagni di uscire dall’aula. Una volta rimasto solo, il piccolo è stato prelevato con la forza, nonostante si tenesse disperatamente avvinghiato al suo banco, piangendo.

Poi è stato trascinato per la strada, urlante da una serie di persone tra cui il padre, gli assistenti sociali, e alcuni poliziotti guidati da un consulente tecnico d’ufficio che aveva diagnosticato in lui una malattia rifiutata dalla comunità scientifica internazionale, la Pas (Sindrome da Alienazione Parentale).

La famiglia del piccolo assistita l’avvocato Andrea Coffari, sporgerà denuncia per le modalità disumane usate con il bambino, il quale chiedeva disperatamente aiuto senza che l’azione violenta s’interrompesse.

Giovedì mattina (oggi, ndr) alle 8,30 i genitori dei compagni di classe manifesteranno davanti alla scuola elementare Cornaro di Cittadella (nel Padovano, ndr) .

Nelle cause di separazione i casi di prelevamento dei minori contesi con l’uso della forza sono molto più diffusi di quello che si pensa. Il piccolo viveva con la mamma e vedeva il padre in incontri protetti. Rifiutava di vederlo da solo, nella sua abitazione o altrove, in quanto nelle precedenti frequentazioni riferiva di aver subito maltrattamenti psicologici di vario tipo”.

Roberta Lerici, presidente dell’associazione Bambini coraggiosi e avvocato Andrea Coffari , presidente nazionale del Movimento infanzia
Fonte: http://www.bambinicoraggiosi.com/
11.10.2012

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=zit4pnZimrA


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sandman972
Honorable Member
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Post: 502
 

Al di la dell'atto in se, veramente disdicevole, io mi domando: ma la pressione mediatica di tutti i tg che hanno sbattuto il caso in prima pagina non è forse peggio di quella dell'atto in se???

Cioè, io mi immedesimo in quel bambino di 10 anni, che già subisce un evento simile di fronte ai compagni di classe ed amici (ed a quella età lo spirito di identificazione è già forte tra i ragazzi), e non solo deve fare i conti con l'essere prelevato a forza dalla polizia, ma si vede sbattuto in prima pagina nei giornali, diventa notizia di apertura dei telegiornali, sapendo che i suoi compagni vedranno riverberata la cosa più, e più, e più volte...non è ancora più distruttivo per la psicologia?

I veri delinquenti sono i giornalisti, più vado avanti più me ne convinco.


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sandrez
Reputable Member
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Al di la dell'atto in se, veramente disdicevole, io mi domando: ma la pressione mediatica di tutti i tg che hanno sbattuto il caso in prima pagina non è forse peggio di quella dell'atto in se???

Cioè, io mi immedesimo in quel bambino di 10 anni, che già subisce un evento simile di fronte ai compagni di classe ed amici (ed a quella età lo spirito di identificazione è già forte tra i ragazzi), e non solo deve fare i conti con l'essere prelevato a forza dalla polizia, ma si vede sbattuto in prima pagina nei giornali, diventa notizia di apertura dei telegiornali, sapendo che i suoi compagni vedranno riverberata la cosa più, e più, e più volte...non è ancora più distruttivo per la psicologia?

I veri delinquenti sono i giornalisti, più vado avanti più me ne convinco.

concordo...a metà...qualcosa in più anche.
dico 70 giornalisti/tv/media - 30 "altri"

è vero quel che hai detto però è pure vero che se le persone non avessero atteggiamenti morbosi (aiutati in questo dai giornalisti ad averne ancor di più) l'attenzione morbosa stessa, si spegnerebbe in poco tempo.
(perdonate la ripetizione)

ritengo vera una "regola", detta da Carlo Freccero (che di tv ne dovrebbe sapere) a Daniele Luttazzi a Satyricon nel 2001.
ossia: la merda si fa, ma non si guarda.
questa frase di freccero era riferita alla tv in generale.
(non trovo filmati a riguardo, se qualcuno se la ricorda meglio...ma non credo di sbagliare troppo su luoghi, tempi e personaggi)

e credo sia applicabile a qualsiasi cosa dei media...es. la pubblicità...se nessuno seguisse gli spot o comprasse poi quei prodotti, la pubblicità non avrebbe senso....invece i gonzi son sempre li.

per questo dico che il problema non sono solo i giornalisti ma anche noi...magari non noi-noi...i nostri simili che prestano attenzione alla "merda" 😉

~certevolteilsolebatteanchesulculodiuncane~


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sandman972
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
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concordo...a metà...qualcosa in più anche.
dico 70 giornalisti/tv/media - 30 "altri"

è vero quel che hai detto però è pure vero che se le persone non avessero atteggiamenti morbosi (aiutati in questo dai giornalisti ad averne ancor di più) l'attenzione morbosa stessa, si spegnerebbe in poco tempo.
(perdonate la ripetizione)

ritengo vera una "regola", detta da Carlo Freccero (che di tv ne dovrebbe sapere) a Daniele Luttazzi a Satyricon nel 2001.
ossia: la merda si fa, ma non si guarda.
questa frase di freccero era riferita alla tv in generale.
(non trovo filmati a riguardo, se qualcuno se la ricorda meglio...ma non credo di sbagliare troppo su luoghi, tempi e personaggi)

e credo sia applicabile a qualsiasi cosa dei media...es. la pubblicità...se nessuno seguisse gli spot o comprasse poi quei prodotti, la pubblicità non avrebbe senso....invece i gonzi son sempre li.

per questo dico che il problema non sono solo i giornalisti ma anche noi...magari non noi-noi...i nostri simili che prestano attenzione alla "merda" 😉

Può darsi...io ho una idea un pò diversa, ossia credo che i media impongano quello che deve piacere: ormai il sistema di comunicazione si autoalimenta, e se anche la maggior parte della gente spegnesse la TV o non comprasse più giornali non penso che la qualità dei programmi migliorerebbe...si continuerebbe allo stesso modo. 😆

Ne hai un esempio nei giornali...la gente non li compra più (se per ignoranza o per disaccordo con le politiche mediatiche non è importante per quel che voglio dire), ma lo stato li alimenta e li sovvenziona perchè continuino comunque a mandare i loro messaggi allo stesso modo.
O ancora, nel calcio: nessuno va più allo stadio, ma si devono continuare ad inebetire le masse, e quindi (anche se in perdita) le squadre di calcio continuano imperterrite la loro attività.
E la stessa cosa accade nella musica...viene imposta ovunque una musica di qualità infima (ma controllata dal sistema), e cosi la gente non si preoccupa neppure di cercarne di migliore.

Poi hai ragione, le persone dovrebbero responsabilizzarsi e provare a mandare in casino tutto il sistema, ma purtroppo manca la consapevolezza necessaria. 😥


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kawataxi
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 181
 

nel blog byoblu, tra i vari commenti di ultra'; ne ho trovato uno particolarmente interessante. sembra l'altra campana che cerco sempre ma raramente trovo. salutiamo Claudio Messora che ci legge 🙂

MauRega ha scritto il 12 ottobre 2012 alle 14.46

Caro Claudio, ti stimo e ti seguo per il tuo impegno e le idee politiche che diffondi.
Ma mi sembra che su questo argomento tu sia decisamente poco informato e ti faccia trasportare dall'onda emozionale che la visione di quel filmato naturalmente tende a provocare.
Proviamo a fare un pò di ordine: come immagino tu saprai (anche se mi accorgo che la maggiornza di persone non lo sa), in Italia dopo tanti anni di situazione assurda, dal 2006 è in vigore l'affidamento condiviso dei minori da parte dei genitori separati.
Sai cosa significa questo? Significa che ambedue i genitori DEVONO concorrere all'accudimento e alla crescita del figlio, entrambi devono concorrere all'educazione e alla crescita, quindi devono frequentarlo e accudirlo e non devono e non possono sottrarsi alle proprie responsabilità. E' ovvio che nessuno dei due genitori deve in alcun modo contrastare la possibilità che questo avvenga limitando la possibilità di frequentazione del minore all'altro genitore.
Legge civile che, seppur da completare e perfezionare (c'è un disegno di legge fermo da tempo in senato http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/32138.htm) ha posto dei paletti e al centro il bambino dove prima vigeva solo l'interese degli adulti.
Allora il problema qual'è? Il problema è che in questo come in tantissimi casi il minore che deve avere "una residenza" (la proposta di legge è anche per la doppia residenza come avviene già in paesi più civili) di fatto viene assegnato alla madre che, se persona ragionevole permette che avvenga quanto sopra ma spesso per vari motivi, "usa" il figlio per rivalse, ricatti o altro, non facendolo vedere al padre, che non può esercitare la sua funzione. Inoltre spesso, essendo in condizione di farlo, "aliena" il figlio, descrivendo l'altro genitore come un mostro. Questa si chiama "alienazione genitoriale".
Allora diventa normale che il figlio che non vede mai suo padre che gli è descritto dalla madre e dai nonni come un mostro che lo vuol rapire, si nasconda quando arrivi.
Se c'è stata più di una sentenza di condanna nei riguardi della famiglia della madre e si è arrivati a togliere la postestà a questa (cosa rarissima in Italia) e a decidere per un AFFIDO ESCLUSIVO al padre significa che la situazione era riconosciuta come grave.
Ora la madre (con il concorso dei parenti) ha continuato a perseverare e a ostacolare la giustizia (e il padre) anche dopo queste sentenze e nell'interesse suo e non certo del figlio, ha creato questa situazione.
A mio modesto parere è lei e la sua famiglia che dovrebbero essere messi sotto forte accusa e perseguiti perchè non hanno attuato quanto prevede la legge fin dall'inizio di questa triste storia..

http://www.byoblu.com/post/2012/10/12/In-che-mondo-di-merda-stiamo-precipitando.aspx


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