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Caso Mattei: Moffa,"lo hanno ucciso gli israeliani"t

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helios
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Caso Mattei, l'ultima di Moffa
"L'hanno ucciso gli israeliani"
Il campione del negazionismo italiano torna alla ribalta in un convegno sul presidente dell'Eni morto in circostanze misteriose nel 1962: "E' una teoria che merita di essere approfondita"

A sabotare l’aereo sul quale viaggiava Enrico Mattei, quel 27 ottobre del 1962, ci sarebbe la mano di Israele. O quantomeno questa è la tesi del professor Claudio Moffa, docente dell’Università di Teramo noto per le sue tesi negazioniste, intervenuto ieri pomeriggio alla Sala dell’Angelo di Bologna in un convegno dedicato proprio al fondatore dell’Eni organizzato dall’associazione di destra Eur-eka. "Come in tutti grandi misteri della storia di Italia - ha esordito ieri davanti a una platea di una trentina di persone - probabilmente al verità vera sugli autori della sua morte non la conosceremo mai. Ma secondo me accanto alle ipotesi classiche ce ne potrebbe essere una nuova".

Ed eccola la verità, secondo Moffa. Nel 1956, dopo la decisione di Nasser di nazionalizzare il canale di Suez, Israele (alleato di Francia e Gran Bretagna) invade il Sinai egiziano. Con l’occasione l’esercito occupa anche i pozzi petroliferi, in mano all’Eni. Lo Stato italiano viene lasciato da solo a gestire questa partita. Mattei, che aveva appena creato Il Giorno, minaccia di lanciare una dura campagna di stampa per svelare la verità sull’occupazione israeliana dei pozzi petroliferi egiziani, ma l’allora sottosegretario di Stato Alberto Folchi lo blocca, in nome dei buoni rapporti con l’America di Eisenhower. Mattei si rassegna e arriva a una transazione con Gerusalemme, una specie di pagamento ex post per il petrolio sottratto.

Si arriva così
al 1961. Un bollettino petrolifero tedesco secondo il quale Mattei ha ottimi rapporti con gli israeliani fa infuriare i petrolieri del Golfo e il fondatore dell’Eni è costretto a una dura smentita in cui chiarisce che "non ha e non avrà mai buoni rapporti con Israele". Ce n’è quanto basta, secondo Moffa, per fare infuriare i servizi segreti israeliani. Tanto più che il successore alla guida dell’Eni dopo Mattei sarà l’allora vice-presidente Cefis "noto per i suoi buoni rapporti con Israele". "La forza di questa ipotesi secondo me - conclude il professore - è che non esclude necessariamente tutte le altre che sono state avanzate, dall’Oas alle Sette sorelle".

Fuori, a presidiare la sala che il quartiere ha assegnato a Forza Nuova tra mille contestazioni a inizio marzo, due camionette di polizia e carabinieri. Ma nessuna contestazione.

(17 marzo 2012)

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/03/17/news/caso_mattei_l_ultima_di_moffa_l_hanno_ucciso_gli_israeliani-31733356/?ref=HREC2-4


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radisol
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Questa può essere, ha comunque un senso ...

Anche se poi nulla esclude, anche in nome di un interesse soprattutto israeliano, l'uso della mafia o dell'Oas o dei servizi americani in nome e per conto delle Sette Sorelle ...

Tutte entità in rapporto tra loro ed in odio alle "rivoluzioni arabe" di allora .....

Ma questo non è "complottismo", non insegue fantasmi, è un ragionamento storico/politico sensato ....


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helios
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Questa può essere, ha comunque un senso ...

Anche se poi nulla esclude, anche in nome di un interesse soprattutto israeliano, l'uso della mafia o dell'Oas o dei servizi americani in nome e per conto delle Sette Sorelle ...

Tutte entità in rapporto tra loro ed in odio alle "rivoluzioni arabe" di allora .....

Ma questo non è "complottismo", non insegue fantasmi, è un ragionamento storico/politico sensato ....

e dove sta il senso? ce lo potresti spiegare invece che continuare con la fissa del complottismo di cui non sai liberarti ancora?


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radisol
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Il senso lo spiega bene Moffa, raccontando non solo gli scontri degli interessi Eni con quelli di Israele ma anche tutta la vicenda storica relativa al canale di Suez ...

Qui non ci sono "rivelazioni" sensazionali che non rivelano niente, meno che mai pretesa di leggere "segni esoteterici" .....

C'è uno scontro preciso tra precisissimi interessi economici e geo-politici ...

I complotti nella storia esistono e come, è il "complottismo" a tutti i costi che è una follia ....


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helios
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Qui non ci sono "rivelazioni" sensazionali che non rivelano niente, meno che mai pretesa di leggere "segni esoteterici" .....

e i segni esoterici sono altre tue fisse oltre il complottismo.......... che non ti fanno nemmeno leggere altro. I segni esoterici non li vedrai mai tu, renditene conto, nemmeno se te li mostrano sotto gli occhi con tanto di prove.

I complotti nella storia esistono e come, è il "complottismo" a tutti i costi che è una follia ....

la follia che continui a spargere dappertutto non sarà la tua che vorrebbe dire che ci sono si i complotti ma non i complottisti?
Renditi conto che non puoi continuare con questa fissa irragionevole.

PS-non hai nemmeno notato che Moffa viene chiamato campione del nagazionismo italiano, come se quello che scrive non avesse valore.
Non hai notato scrivono che ha parlato ad una platea di trenta persone....

Fuori, a presidiare la sala che il quartiere ha assegnato a Forza Nuova tra mille contestazioni a inizio marzo, due camionette di polizia e carabinieri. Ma nessuna contestazione.

con una platea di trenta persone.....sai chi è che contestava fra i 'camerati' di Forza Nuova...........
😕


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radisol
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Conosco bene pure Moffa, nel 1973/74 stava come me in Lotta Continua.

E non lo stimo minimamente.

Credo, dopo una serie di "delusioni" - voleva semplicemente fare carriera politica e/o accademica - dalla "sinistra", in particolare da Rifondazione di cui fu a Roma uno dei fondatori nel 1989, sia di fatto approdato all'estrema destra per puro risentimento personale.

Già nei primi anni novanta faceva delle incredibili trasmissioni a Radio Città Aperta di Roma, di chiaro stampo "negazionista" ed antisemita, sia pure mascherate da generica critica alla politica di Israele, trasmissioni che saranno interrotte dalla direzione della radio per le pesanti proteste di molti ascoltatori.

Poi si mise a difendere i politici inquisiti in Tangentopoli, asserendo che pure Mani Pulite era roba del Mossad o della Cia, non ricordo bene ...

Ed infine cominciò a bazzicare gli ambienti dell'ultradestra, organizzando pure, come professore all'università di Teramo, convegni revisionisti e negazionisti.

In un'occasione di queste ha preso pure un pò di botte, insieme all'altro negazionista francese Faurisson, da acuni giovani ebrei romani, arrivati a Teramo a contestare un suo convegno.

Ed il bello è che, nonostante tutto, continua ad autodefinirsi "comunista ortodosso" ...

Una volta detto questo, però, su Mattei può aver ragione .... per ragioni storiche e politiche oggettive .... mica solo perchè lo dice lui ....


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mendi
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Sapendo degli crimini orrendi di cui sono capaci i sionisti israeliani, questa tesi non è solo possibile: è probabile.


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antiUsrael
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Curioso notare come da lotta continua siano usciti personaggi incensati e millantatori guardiani del sistema come Mieli e Lehrner,ma anche coraggiosi ricercatori come Moffa che avrà anche difetti,ma non quello di essere negazionista,vocabolo che peraltro non significa niente,ma serve solo ai sionisti e ai nostalgici della storia dogmatica e/o favolistica per diffamare chi cerca di far luce sulle ombre della storia che il sistema usa per perpetrare la sua politica criminale a livello internazionale(immunità morale) e locale(divide et impera,destra-sinistra,papaveri e papere ed altre idiozie).
Mattei uno dei più grandi italiani di sempre


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radisol
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Mieli non è mai stato di Lotta Continua ma del primissimo gruppo che poi, senza Mieli, darà vita a Potere Operaio, quando ancora si chiamava La Classe e c'erano pure Cacciari, Tronti ed Asor Rosa.

Ma nemmeno Lerner ha mai fatto parte del gruppo politico Lotta Continua, bensì ha fatto il corrispondente da Parigi dell'omonimo quotidiano a fine anni settanta, quando appunto il giornale era sopravvissuto al gruppo politico, sciolto invece a dicembre 1976 ... Lerner la sua formazione politica l'ha invece tutta avuta nel gruppo de "Il Manifesto" ....

Quante cazzate vengono dunque dette, senza sapere le cose ...

E comunque, pur come dicevo non stimando Moffa ( anche se condivido quanto dice su Mattei), di ex Lotta Continua ancora sulla breccia in termini antagonisti al potere, ce ne stanno parecchi ...

A cominciare da Fulvio Grimaldi, che di Lotta Continua quotidiano, ai tempi in cui era organo del gruppo politico, è stato a lungo il direttore.

Ma c'è pure lo scrittore Erri De Luca e l'economista Guido Viale ... solo per citarne un paio spesso pubblicati anche su questo sito ....


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antiUsrael
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si c'erano anche Ferrara Guzzanti e neo-sionisti vari nel calderone
Avrò confuso qualche dettaglio,ma non cambia la sostanza e cioè che molta dell'intellighenzia attivista-comunista di quegli anni era collusa coi poteri mondialisti-atlantisti e Napolitano pur non facendone parte ne è è il prodotto...
Con questo non voglio dire che non vi siano state persone validissime in quegli ambienti:
l'ottimo Fulvio Grimaldi nonostante tenti di dare del fascista ad ogni cosa criminale che scorge viene comunque bollato anche lui come cryptofascista da alcuni ex-compagni e soprattutto dai figli ideologici di quella corrente.

da wikipedia:
La cosiddetta "lobby di Lotta Continua" [modifica]

I molti che non aderirono a Prima Linea restarono di fatto orfani del proprio movimento politico di riferimento.

Alcuni resteranno in politica. Marco Boato e Mimmo Pinto entreranno nel Partito Radicale; Luigi Manconi aderirà prima ai Verdi e poi ai DS; altri diventeranno simpatizzanti del Partito Socialista Italiano ed in particolare sostenitori delle posizioni di Bettino Craxi al tempo del suo segretariato.

Molti ex esponenti del "quotidiano del partito" resteranno nel mondo dell'informazione, in cui occupano oggi di fatto ruoli strategici, chi lavorando in televisione (RAI, Fininvest e La7) chi su varie testate giornalistiche. Tra i più noti Gad Lerner, Paolo Liguori, Giampiero Mughini, Toni Capuozzo e lo stesso Adriano Sofri.

La permanenza di membri dell'associazione in ruoli di potenziale influenza sull'opinione pubblica ha fatto sì che si parli spesso[7] di lobby di Lotta Continua.

Il termine fu particolarmente utilizzato quando molti ex-esponenti, come ad esempio lo stesso Lerner, fecero discussioni relative alla necessità di una grazia per Adriano Sofri, che di fatto ufficialmente mai la richiese, ritenendo la cosa incompatibile con il fatto di ritenersi innocente per il reato per cui è stato condannato in via definitiva.

Paolo mieli da wikipedia:
Di famiglia ebraica, figlio di Renato Mieli, muove i primi passi nella carta stampata da giovanissimo: a 18 anni lavora a L'espresso, dove rimarrà per circa vent'anni. La militanza in Potere Operaio, movimento politico sessantottino della sinistra extraparlamentare, influenza i suoi esordi. Nel 1971 fu tra i firmatari della lettera aperta pubblicata sul settimanale L'Espresso sul caso Pinelli e di un altro pubblicato ad ottobre su Lotta Continua in cui esprimeva solidarietà verso alcuni militanti e direttori responsabili del giornale inquisiti per istigazione a delinquere a causa del contenuto violento di alcuni articoli.

P.S.
le cazzate le dirai tu
modera i termini.


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antiUsrael
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Riflessioni e considerazioni su Lotta Continua
pubblicato 22/set/2011 17:13 da Orazio Fergnani

Riflessioni e considerazioni su Lotta Continua

del suo passato e dei suoi dirigenti…..e la sua nefasta influenza truffaldina politico/informativa/mafiosa/signoraggista attuale sulle istituzioni dello Stato e sul sistema dei media, dell’informazione, della cultura e della formazione…

Di Orazio Fergnani (AlbaMediterranea)

L’esagitazione tenuta negli ultimi giorni dal mastodonte della carta stampata italiana… e non solo, per i pruriti scatenatisigli a causa dei comportamenti (intollerabili per lui) di Berlusconi…. ci permette di portare alla luce una serie di segnali e di “coincidenze” che definire strani è semplicemente eufemistico….

Era questa mia pubblica denuncia cosa che mi ripromettevo da tanto tempo di sottolineare e che per vari motivi non mi era stato fino ad ora possibile…. Ma ora mi sembra diventato davvero doveroso, necessario ed improcrastinabile ……

Necessario ed inderogabile “flash-back”….

Quando partecipavo ai collettivi studenteschi a “La Sapienza e mi permettevo di chiedere la parola appena, appena accennavo a a chiedere la parola per esprimere una mia idea non preventivamente approvata dal summit (eletto da chi non si è mai capito) mi si tacitava ballandomi definitivamente con la categorica frase …: <Zitto>….

Tecnica che poi è sempre stata adottata in questi contesti…. E con la stessa filosofia poi utilizzata all’ingrosso dalle pagine dei giornali, e delle televisioni…. Tutte/i conquistati a partire dalla metà degli anni settanta e tuttora stabilmente dominati dalla casta di Lotta Continua, Potere operaio e altre formazioni di “estrema sinistra” (si fa per dire e rifarsi alla definizione che costoro stessi si erano data.

Vediamo e d elenchiamo semplicemente i fatti…. :

Primo ….non scordiamoci mai che Giuliano Ferrara, Paolo Mieli, Gad Lerner e molti altri che appartenevano a Lotta Continua e similaria sono ebrei ….. Giuliano Ferrara poi è di famiglia estremamente facoltosa, importante, esponente dell’intelligentija cultural/social/politica da appena finita la guerra….. Il padre è stato fra l’altro anche politico di primo piano nelle fila del partito Comunista oltre che governatore della Regione Lazio….

Secondo che il sig.r Giuliano (come gli altri citati) è uno che ha nomina di “vendersi” facile (IN SENSO LATO) ….. come ha sempre fatto… vedasi le sue continue fughe in avanti e i suoi inspiegabili ed incomprensibili capovolgimenti e contorsionismi politici nonchè i repentini cambiamenti di fronte sia quando era in politica e pure ora come giornalista????;

Terzo…. Che ai tempi del ’68 e dei Collettivi/Comitati Studenteschi …. Non si sa come e perché egli-lui-loro ne era/no diventato/i d’un blais il condottiero eletto da chi… perché…. Né per quali particolari meriti…….

Quarto ….. che avesse qualche collegamento e finanziamento dal Mossad per caso?

Di certo la sua/loro appartenenza a Lotta Continua non depone a suo/loro favore…..

Che cosa ci si può aspettare da simili campioni?

Eppoi possibile mai che nessuno dei funzionari dei servizi segreti.... dei politici.... della magistratura rampante o meno...non abbia benchè minimamente subodorato la stranezza della situazione che :

A) i fondatori/consiglieri/attivisti, in tutto184 persone di Lotta Continua e di Potere Operaio (poche decine) ..... Ben oltre 40 (quaranta) nel corso degli ultimi decenni (a partire dal '68/’70) sono diventati Giornalisti, direttori di giornali, presentatori televisivi, direttori di testate televisive, di giornali radio.... etc., etc., Solo per fare qualche nome... oltre a Giuliano Ferrara, …..Paolo Mieli, Gad Lerner, Toni Capuozzo, Enrico Deaglio, Paolo Liguori, Giampiero Mughini, Alexander Langer e lo stesso Adriano Sofri…. E non di giornaluccoli…. Ma dei massimi media nazionali… solo per citarne qualcuno, Il Foglio, ll Giornale, Il Giorno, Il Messaggero, La Stampa, Il Corriere della Sera, L’Unità, Il Manifesto, Il Sole 24 Ore, TG4, Rai, La Repubblica, L’Europeo, Panorama, L’Espresso, Epoca, Avvenire, Liberazione, Libero, TV Sorrisi e Canzoni, Cuore ….. e svariati altri che mi sono sfuggiti……

Non sono diventati direttori e giornalisti del giornale della parrocchietta … ma i maggiori e più importati “maitres à penser” dell’informazione e della cultura italiana!!!!

B) .. E molti di Loro hanno pure raggiunto l’ulteriore successo di imperiture carriere politiche che li ha portati a calcare il “Sacro Soglio del Parlamento a partire sempre dagli anni settanta e molti tuttora vi permangono …. Ovviamente equamente distribuiti in tutte le varie tendenze di ogni colore e solo per fare qualche nome …… Fiorello Cortiana (Verdi); Gianfranco Miccichè (PdL); Marco Boato (Democrazia Proletaria – Pr – PSI – PSDI – VERDI), Luigi Manconi (Verdi) È sposato con la giornalista Bianca Berlinguer., Mimmo Pinto (Partito Radicale), Marco Rizzo (Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani), Paolo Cento (Verdi – sinistra e libertà), Sergio Olivieri (Rifondazione Comunista),

Certo è sorprendente…. E soprattutto umanamente impossibile credere ad un successo così travolgente, generalizzato e permanente che li accomuna e coinvolge ed ha assecondato le improbabili carriere professionali di costoro collettivamente…..del resto provengono o no dai “COLLETTIVI”???

Mi sembra davvero troppo coincidente per una mente lucida …. E sarebbe da riflettere pure sul perché gli enti istituzionalmente deputati al controllo delle infiltrazioni di poteri segreti all’interno dello Stato…. Non si siano resi conto, ovvero se ne siano resi conto e non abbiano intenzionalmente agito

Ecco l’elenco completo :

Adriano Sofri (giornalista free lance e scrittore)

Alberto Battistini (Batì)

Alberto Bonfietti

Alceste Campanile (ucciso dai servizi segreti)

Aldo Peverini

Aldo Sbrana

Alexander Langer (è stato suicidato)

Alida Vitale

Andrea Casalegno (giornalista il Sole 24 ore)

Andrea Marcenaro (

Andrea Trinca

Angelo Brambilla Pisoni (Cespuglio)

Angelo Luparia

Angelo Tagliabue

Annarosa Giuntoli

Antonio Abatangelo

Antonio Demuro

Antonio Molinari

Antonio Stefanini

Arnaldo Di Ienno

Beppe De Biase

Beppe Ramina

Beppe Sciuto

Bonaventura de Carolis

Carla Melazzini

Carlo Alberto Trespoli

Carlo Albonetti

Carlo Panella (giornalista Il Foglio, TG4 - scrittore)

Carlo Pellegrino

Carlo Pironti

Cesare Moreno

Claudio Pasquinucci

Claudio Pugnana

Claudio Rinaldi (giornalista di Repubblica - direttore de’ L’Europeo, Panorama, L’Espresso)

Coclite Tamberi

Cosimo De Palma

Costanzo Preve (filosofo - scrittore)

(Dario Fo?)

Dante Gori

Domenico Pascarella

Domenico Pozza

Eliano Andreani

Emanuele Mossa

Enrico Caruso (orsobruno)

Enrico Deaglio (giornalista La Stampa, Manifesto, L’Unità, Panorama, Epoca)

Enzo Brogi
Enzo Piperno (da verificare)

Ermanno Calcinati

Erri De Luca (giornalista Manifesto, Corriere della Sera, La Repubblica, Avvenire)

Fabio Salvioni

Fabrizio Scottoni

Fabrizio Trinca

Fiorella Farinelli

Fiorello Cortiana (politico Verdi)

Franca Fossati

Francesco Pigliaru

Francesco Procopio

Francesco Schianchi

Franco Bolis

Franco Castronovo

Franco Lorenzoni

Franco Platania

Franco Ranghetti

Franco Santambrogio

Franco Travaglini

Fulvio Grimaldi (giornalista RAI, Liberazione)

Gad Lerner (Giornalista RAI – La Stampa)

Giampiero Mughini (Giornalista Il foglio, Libero, L’Europeo, Panorama)

Giancarlo Salmini

Gianfranco Bettin

Gianfranco Miccichè (politico (PdL), sottosegretario, ministro)

Gianni (Bobo) Gori

Gianni Tendola

Gigi Caruso

Gino Menconi (Ginon) (politico)

Giorgio Albonetti

Giorgio Boatti (giornalista La Stampa)

Giorgio Pietrostefani (scrittore, incastrato)

Giovanni De Luna (giornalista La Stampa – Storico contemporaneo)

Giovanni La Greca

Giovanni Lindo Ferretti (cantautore – giornalista – scrittore)

Giuliano Ferrara (direttore de’ Il Foglio)

Giuseppe Casucci

Giuseppe Pazzona

Giuseppe Zito

Guelfo Guelfi

Guido Crainz (giornalista La Repubblica- Storico)

Guido Viale (giornalista, scrittore, economista)

Iano Reale

Leonardo Marino (pentito doppiogiochista)

Lidia Ravera (scrittrice)

Lilli Bruni

Lino Magnano

Lisa Foa

Luca Mantini (terrorista – eliminato)

Luciano Pero

Luciano Ranghetti

Lucio E. Montini

Lucio Minervini

Luigi Bobbio (politologo)

Luigi Manconi (giornalista Repubblica, Messaggero, Sole 24 Ore, Stampa, L’Unità/Verdi)

Luigi Mascagni

Manlio Poggetti

Marcello Pantani

Marcello Vitale

Marco Boato (politico Democrazia Proletaria – Pr – PSI – PSDI – VERDI// giornalista)

Marco Donat Cattin (è stato suicidato)

Marco Fossati

Marco Lombardo Radice (ex giornalista, scrittore morto inspiegabilmente d’infarto)

Marco Lorenzini

Marco Mazzi

Marco Moraccini

Marco Revelli (giornalista il Manifesto, storico, sociologo)

Marco Rizzo (politico di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani)

Maria Mazzei

Mariano Lupo (premeditatamente assassinato)

Marino Sinibaldi (giornalista RAI)

Mario Grassi (Celé)

Marta Battistoni

Marzia Sarti

Massimo Fortuzzi (giornalista RAI – IL Manifesto)

Maurizio Li Muli

Maurizio Pedrazzini

Maurizio Russo

Mauro Boglione

Mauro Brusoni

Mauro Rostagno (Giornalista, sociologo, fatto assassinare)

Michelangelo Spada

Michele Boato

Michele Colafato

Mimmo Pinto (Partito Radicale)

Nicola Bevacqua

Nicola Laterza

Nino Vento

Oscar Battistini

Ovidio Bompressi (incastrato)

Paolo Banchieri

Paolo Brogi

Paolo Cento (giornalista e politico Verdi – sinistra e libertà)

Paolo Hutter

Paolo Liguori (Giornalista Il Giornale – Il Giorno – direttore rete Mediaset)

Paolo Mieli (direttore di Repubblica)

Paolo Sorbi

Paolo Tiepidino

Peppino Ortoleva (Giornalista e storico contemporaneo)

Peter Freeman (giornalista RAI – IL Manifesto)

Piero Busconi

Piero Donati

Piero Scaramucci

Pietro Lazzaro

Pino Lena

Pino Masi (giornalista, cantastorie, attore)

Pippo Privitera

Renato Tettamanti

Roberto Aluisini

Roberto Bortolotti

Roberto Briglia (direttore di Panorama, Epoca, TV S. e C., Direttore Generale di Mondadori)

Roberto Delera

Roberto Deretta oggi Shunyam

Roberto Franceschini

Roberto Morini

Roberto Rosso

Roberto Sandalo

Salvatore Antonuzzo

Salvatore Orefice

Sandro Boato

Sandro Sirna

Sergio Fabbrini

Sergio Martin

Sergio Olivieri (politico Rifondazione Comunista)

Sergio Paba

Sergio Saviori

Silvia Levis

Silvio Viale (da verificare)

Simone Sechi

Stefano Boato

Stefano Borselli

Stefano Della Casa (giornalista – critico cinematografico)

Stefano Pennacchi

Toni Capuozzo (giornalista reti Mediaset)

Tonino Cherchi

Tonino Miccichè

Tullio Mariani

Vincenzo Bugliani

Vincenzo Gallo (Vincino) (giornalista di Cuore, Manifesto, Corriere della sera, Il Foglio…)

Vinicio Gini

Walter Andreetti

Laudetur Semper Priapus, Pan et Sol Invictus.Veiensfurens


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radisol
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Senti ... di Lotta Continua sono stato dirigente prima romano e poi nazionale ... l'ho lasciata nel 1975 perchè non condividevo la scelta di far votare Pci alle regionali in programma quell'anno ...

E quindi conoscevo gran parte dei militanti ... non dico che sei tu a dire cazzate, ma evidentemente le hai lette, alcune cazzate dette da altri ...

Anche nei nuovi commenti ci sono cazzate ... Guliano Ferrara è sempre stato del Pci, di cui il padre era senatore, salvo passare al Psi all'inizio degli anni ottanta ... della sinistra extraparlamentare è stato sempre nemico giurato ... il suo rapporto con Sofri, che probabilmente ha creato l'equivoco, nasce dopo l'arresto dello stesso Sofri per il caso Calabresi, nel 1989, quando anche Sofri era diventato consulente di Martelli e quindi vicino al Psi ....

Paolo Guzzanti era di Potere Operaio e non di Lotta Continua ...

Giampiero Mughini era direttore de "Il Manifesto" e non è mai stato di Lotta Continua ....

Nemmeno Marco Rizzo è mai stato di Lotta Continua ma prima nel Pci, poi Rifondazione ed ora non so che altro ... così come non sono mai stati di Lotta Continua Costanzo Preve e Dario Fo ... di Mieli e Lerner ho già detto .... Giovanni Lindo Ferretti poi nei settanta frequentava le elementari .....

Molti dei citati, poi, in Lotta Continua non hanno mai avuto un ruolo dirigente, al massimo semplici militanti di base, spesso di passaggio e per brevissimo tempo ...

E la gran parte dei citati non ha avuto alcuna particolare carriera politica o giornalistica o accademica ... un buon terzo dei nomi citati poi erano operai di fabbrica, figuriamoci .... Mariano Lupo era un muratore .... anche Erri De Luca, prima di diventare scrittore di fama, ha fatto a lungo il muratore ....

Se ti abbeveri a fonti "cazzare" non è certo colpa mia ....

Il Mossad poi ? In genere l'accusa "complottista" era di tipo contrario, L.C. si diceva fosse finanziata dai sovietici e persino da Gheddafi .... in funzione anti-Pci, dopo che questo partito aveva accettato "l'ombrello della Nato" ....

E che può entrarci col Mossad Fulvio Grimaldi, amico personale di Arafat, di Habbash, di Saddam Hussein e persino del presidente siriano Assad ( padre) ?

O appunto Moffa ?

Da Lotta Continua, sicuramente il più grosso gruppo della sinistra extraparlamentare dei settanta, si dice siano passati nel tempo almeno 60.000 militanti, almeno il triplo di simpatizzanti .... ha avuto dentro per un periodo persino Pier Paolo Pasolini, che fece pure il direttore responsabile del settimanale ... così come lo scrittore Carlo Mazzantini, che pure era un reduce della Rsi .... e il regista Bellocchio .... e pure Lucio Dalla ...

Nel tempo ha avuto un sacco di cambiamenti di linea ed anche di scissioni .... da L.C. nascono i Nap e, in parte, anche Prima Linea ...

Ma molti di quei militanti sono poi finiti in circa 40 anni, com'è normale, un pò dovunque, persino in Forza Italia .... è il caso di Liguori, di Miccichè, di Capuozzo, di Panella ( che, sempre a proposito di Mossad, fu a suo tempo l'unico giornalista italiano ammesso alla corte di Khomeiny a Teheran ) ...

Si può pretendere di leggerne una storia basata oggi solo sulle figure di una ventina di giornalisti, spesso adesso anche su posizioni diverse e contrapposte tra loro, ignorando invece il seguito personale di decine di migliaia di persone che la costituivano ?


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antiUsrael
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Non so infatti la questione è molto complessa.
Si dice non a torto che Gheddafi sostenne anche alcune forze di matrice nazionalsocialista come Haider(amico intimo di Saif al Islam e sostenuto anche da Saddam Hussein)che fu ucciso(probabilmente dal mossad visto anche il metodo dei moticiclisti con la bomba appiccicosa visto anche in Iran contro gli scienziati),alcune correnti leghiste(strano ma vero) ed anche i patrioti d'irlanda e vari movimenti rivoluzionari di varia matrice maoisti socialisti separatisti ecc.(ma sempre antimondialisti) in giro nel mondo.
Ribadisco che comunque nelle correnti associate a torto o a ragione, a lotta continua ci sono stai anche personaggi pessimi(come alcuni di quelli citati sopra) che penso che ne tu ne Moffa ne Grimaldi stimiate per nulla.
E' come se io fossi associato a quel verme NATo-sionista fasciotrash di Larussa. 😉


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diotima
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@radisol

"Se ti abbeveri a fonti "cazzare" non è certo colpa mia .... "

Scusa, in qualità di ex dirigente è certamente difficile contestarti, ma quando la fonte è il "diretto interessato" cosa si deve pensare? per esempio di Gad Lerner:

http://www.gadlerner.it/biografia.

Quindi non va creduto?


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radisol
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Lerner gioca sull'equivoco.

E' stato certamente giornalista di Lotta Continua quotidiano, in un certo momento l'unico giornalista professionista che vi lavorava, corrispondente da Parigi, gli altri erano tutti volontari a semplice rimborso spese.

Ma, appunto, quando il quotidiano, vicino ai radicali prima e poi addirittura al Psi, era sopravvissuto al gruppo politico, sciolto a fine 1976.

La militanza nel gruppo politico, invece, è un'altra storia .... può darsi che sia stato, da giovanissimo, un militante di base ... certo, anche per questioni anagrafiche, non un dirigente .... ma a me risulta lo sia stato nel Pdup/Manifesto e non in L.C.

Comunque, il singolo caso di Lerner non mi sembra così dirimente ...

E' senz'altro vero che molti ex dirigenti di L.C. oggi mi fanno ribrezzo ... e certo non solo quelli, tutto sommato pochi, passati formalmente a destra ...

Ma liquidare un'esperienza di massa come quella sparando a casaccio un pò di nomi ( alcuni anche falsamente) che "hanno fatto carriera" è politicamente un falso storico.

Del resto, nel bene o nel male, che dal principale gruppo politico giovanile dei settanta, che è esistito per soli 7 anni ma da assoluto protagonista, sia uscita in 40 anni un pò di "classe dirigente" - peraltro quasi esclusivamente giornalistica e/o accademica - non mi sembra una cosa così strabiliante ....


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