Centri sociali picchiano a sangue due leghisti durante un gazebo
I centri sociali hanno aggredito i militanti della Lega impegnati in un gazebo a Milano
Claudio Cartaldo - Mar, 12/04/2016 - 14:28
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Una aggressione in pieno giorno. A Milano la Lega Nord aveva preparato un gazebo per presentare la sua attività politica.
Ma poi sono arrivati i centri sociali per bloccare l'attività. La notizia, con tanto di foto, è stata riportata da Matteo Salvini sulla sua pagina Facebook.
"Vigliacchi rossi dei centri a-sociali - scrive il leader del Carroccio sui social - hanno aggredito due leghisti a un gazebo a Milano, mandandoli all'ospedale. Non ci fate paura, ci fate pena!". Il tutto è accaduto questa mattina in piazzale Rosa a Milano, nel quartiere di Corvetto. "Distrutto il banchetto - si legge nel comunicato della Lega Nord - sono stati aggrediti e malmenati alcuni militanti e simpatizzanti leghisti, due dei quali sono finiti in ospedale. È questa la democrazia dei sinistri? Noi non molliamo".
Questo è un vero comportamento fascista. E questi imbecilli dei centri sociali dovrebbero essere bollati come tali.
Questo è un vero comportamento fascista. E questi imbecilli dei centri sociali dovrebbero essere bollati come tali.
da l'impressione che quelli dei centri sociali vengano lasciati liberi ogni tanto come dei cani rabbiosi e per forza devono menar qualcuno.
Il sindaco di Milano c'è ancora?
Quoto Servus. Fa perlomeno sorridere che questi giovani, permettetemi di dire ignoranti, rispondano con metodi fascisti (la parte di coloro a quei tempi anch' essi ignoranti) a coloro che pensano essere fascisti.
Mi è capitato di frequentare i centri sociali. A seconda dei casi mi hanno applaudito o mi hanno ignorato.
Non è che per caso si è creato uno scontro tra imbecilli?
Non è che per caso si è creato uno scontro tra imbecilli?
Non è un caso.
Non è che per caso si è creato uno scontro tra imbecilli?
Non è un caso.
Il gazebo dei leghisti non era stato autorizzato? Non sono imbecilli sullo stesso piano, i leghisti stavano facendo i leghisti al gazebo.
I centri sociali che facevano li oltre a menare?
E ripeto a Milano c e un sindaco adesso o no?
La lite sembra sia scoppiata perché gli antagonisti tiravano dei carciofi, ai leghisti, mentre questi avrebbero gradito ben più utili zucchine
L'antifascismo militante per i centri sociali è una questione di identità. Quando cominciano a scarseggiare fascisti, allora si autoconvincono che i leghisti sono fascisti, così possono continuare a fare la lotta antifascista. Se i leghisti si facessero vedere meno in giro, allora se la farebbero con qualche rimasuglio di Forza Italia. E così via, da destra verso sinistra.
Mai il PD, però. La famiglia non si tocca.
L'antifascismo militante per i centri sociali è una questione di identità. Quando cominciano a scarseggiare fascisti, allora si autoconvincono che i leghisti sono fascisti, così possono continuare a fare la lotta antifascista. Se i leghisti si facessero vedere meno in giro, allora se la farebbero con qualche rimasuglio di Forza Italia. E così via, da destra verso sinistra.
Mai il PD, però. La famiglia non si tocca.
Quoto!