Cesare Battisti sostenuto dai sinistri intellettuali

Su Battisti confermo quello che vado dicendo da tempo. Meglio che se lo tengano in Brasile che vederlo tornare in Italia come fosse una vittima.

Presto sarebbe libero di uscire, magari per tenere lezioni nelle aule delle Università come qualche suo “compagno” delle BR.

Per consentirgli una vita decorosa, senza le lamentate “sofferenze” francesi, subito qualche sindaco gli affiderebbe lucrose consulenze, a spese nostre, naturalmente. Ci sono i precedenti, numerosi.

Sono sempre contrario a censure e limitazioni delle idee e del pensiero. Ma l’iniziativa dell’assessore Speranzon rientra nel campo della condanna morale nei confronti di chi ha giustificato e lodato un criminale omicida. La provincia di Venezia ha espresso il suo libero giudizio etico e morale, con un legittimo boicottaggio che è una presa di distanza dal giustificazionismo criminale.

Sono quindi d’accordo con questa iniziativa: è ora di fare pulizia del marciume pseudo-intellettuale che alligna nel ns.Paese, e degli scrupoli pseudo-democratici ogni volta addotti per favorire questi “criminali” morali.

Ritengo inoltre giusto boicottare chiunque pubblichi libri scritti da chi dà solidarietà ideologica ad assassini che invece in Italia hanno perfino libertà di sproloquiare persino nelle Università o di ricoprire incarichi istituzionali.

Questi ideologi di sinistra, sempre pronti a negare l’evidenza, a sostenere i terroristi ed assassini e che pure se ne vantano o, come Vauro, sono sempre presenti in Tv a fare idiota ironia su Berlusconi, che squallidi personaggi!

Bene ha fatto il consigliere comunale veneto a svergognare questi firmatari pro-Battisti. Chi difende Battisti è della stessa pasta.

Una persona che si definisce “intellettuale” mai dovrebbe arrivare a sottoscrivere alcunché pro e/o contro i criminali. Nessuno può arrogarsi il diritto di uccidere se non per “legittima difesa” per se, per la sua famiglia e per difendere il diritto altrui.

Se l’intellettuale si abbassa a sostenere in qualsiasi modo un criminale, per me, significa che è un cattivo maestro, quindi un ideologo del disprezzo della vita altrui. Giusto quindi limitare la diffusione delle sue idee che cozzano contro il diritto di Abele alla vita.

Associazioni quali “Nessuno tocchi Caino” ben supportate da intellettualoidi vari frequntatori di TV e percettori di ragguardabili assegni di presenza a spese anche di chi ha subito la violenza di Caino dovrebbero essere OSCURATI in toto poiché divulgatori di ideologie inneggianti alla sopraffazione del prossimo ed alla violenza, anche estrema, che non rispetta il diritto e la vita altrui.

Fonte: http://thatcherstreet.wordpress.com/2011/01/17/battisti-sostenuto-dai-sinistri-intellettuali/