La Corte di Cassazione ha finalmente definito con precisione quando sussiste il reato di discriminazione razziale.
la discriminazione per motivi razziali è quella fondata sulle qualità personali del soggetto e non, invece, sui suoi comportamenti
Occorre che siano coinvolte le qualità personali e non i comportamenti.
L' essere ubriaconi è un comportamento (si può dire) ma l'essere predisposti al bere smodato è una qualità personale (non si può dire) , essere ladri è un comportamento (si può dire) ma essere inclini al furto è una qualità personale (non si può dire), essere usurai è un comportamento (si può dire) ma essere avidi è una qualità personale (non si può dire), l'essere abbronzato lo si può dire ad un bianco (l'abbronzarsi è un comportamento) ma non lo si può dire ad un nero (in tal caso diventa una qualità personale).
Tuttavia è lecito chiedersi se "una nuova qualità che nasce da un comportamento" e diventa acquisita (come la qualità "cirrotico" quando deriva dal comportamento "bere smodato") sarà oggetto di discriminazione razziale oppure la qualità personale deve essere "preesistente" e non "acquisita"?
Ragazzi: tutti a scuola serale di semantica, sconti speciali per chi ha la battuta facile!
la discriminazione per motivi razziali è quella fondata sulle qualità personali del soggetto e non, invece, sui suoi comportamenti
Sono debitrice alla ca..zz..azione, non ero a conoscenza che i comportamenti fossero indipendenti dalle qualità personali, è quella che ha mandato assolto Toscani circa la diffamazione dei veneti. 😈 😈 👿 😈
Non sapevo che esistesse la "semantica", ma che cos è la semantica?
questa definizione è cortissima
http://www.treccani.it/enciclopedia/semantica/
semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato.
In soldoni l'analisi semantica di un discorso è quella che cerca di capire "cosa" abbia detto (o non detto) il politico di turno pur avendo costui pronunciato mille parole..
semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato.
allora guardiamo al significato di 'antisemita' una volta per tutte.
Il vero significato della parola non dal punto di vista fonetico e morfologico e tantomeno religioso si potrebbe cominciare ad usare?
"cosa" abbia detto (o non detto) il politico di turno pur avendo costui pronunciato mille parole..
Non si parlava di parrucconi della ca..zz..az..ione?
allora guardiamo al significato di 'antisemita' una volta per tutte.
Il vero significato della parola non dal punto di vista fonetico e morfologico e tantomeno religioso si potrebbe cominciare ad usare?
Temo che per affrontare la questione dal punto di vista "tecnico" serva un dottorato in linguistica avanzata ed anche uno in logica formale oltre che uno in giudisprudenza comparata, io non ne ho nessuno.
Butto lì la mia idea per quel poco che vale: anti-semita sembra (e dico sembra) essere un comportamento perchè non si nasce anti-semita , al più si nasce semita che è qualità personale individuabile da caratteristiche fisiche esclusivamente esterne e non deducibili dal DNA o si nasce non-semita che è uno stato personale (assimilabile ad una qualità) caratterizzato dall'assenza di dette caratteristiche
il prefisso anti denota contrapposizione o avversione e non negazione quindi c'è la buona possibilità che sia un comportamento e dubito che questo comportamento si "radichi" per tutta la vita diventando qualità personale: se si incontra un bel ragazzo o una bella ragazza semita anche il più incallito anti-semita muta il suo comportamento..
cedric,
ah ah ah! 😆 😀 🙂 😆
La discriminazione fondata sulle 'qualità'personali: e se fossero invece disq-qualità collettive ? Non sarebbe reato ? Da notare che l'asticella viene spostata sempre più verso reati 'di opinione', reati insomma con le parole cui seguono eventualmente atti, MA vengono colpiti i primi e non i secondi, questi ultimi spesso assolutamente inoffensivi: tra poco saranno castigati anche i pensieri, evoluzione del controllo totale cui oramai gli stati tendono ( per gli ottimisti: http://www.thelivingspirits.net/manipolazione-%E2%80%93-controllo-mentale/armi-psicotroniche-controllo-a-distanza-del-sistema-nervoso-umano.html ).
E se io dico che essendo bianco cattolico e italiano, aiuto solo altri bianchi cattolici e italiani, commetto un qualche reato?
O siamo già arrivati al punto che non ci è neppure più permesso SCEGLIERE a chi fare beneficenza o a chi dare il nostro aiuto?