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11 Dicembre 2015 12:55
Correntisti in fuga da banche salvate. E ora in vista dell’asta tremano dipendenti
ROMA (WSI) – Dopo la truffa, la fuga. Scioccati dai risparmi di una vita andati in fumo, diversi correntisti delle vecchie Banca Popolare di Etruria e del Lazio, Banca Marche, Banca Carife e Carichieti – che avevano acquistato azioni e/o obbligazioni delle banche e che hanno perso tutto- hanno deciso di trasferire quel poco che si è salvato in altri istituti. Lo conferma lo stesso gruppo ‘Vittime del Salva Banche’.
Le persone “truffate dal decreto, stanno spostando i loro conti correnti siti presso la Nuova Banca Popolare di Etruria e del Lazio, la Nuova Banca Marche, la Nuova Banca Carife e la Nuova Carichieti”.
Si tratta di quei “correntisti che sono stati spinti, in maniera obbligata ed inconsapevole, ad acquistare obbligazioni subordinate, vendute dagli stessi dipendenti delle quattro banche, come titoli sicuri e con tassi di interesse bassi, quindi che non presupponevano alcun speculazione e rischio”.
“I correntisti stanno già procedendo al trasferimento dei propri conti correnti in altri Istituti che non siano collegati alla dirigenza delle 4 vecchie e nuove banche e ai probabili Istituti che a gennaio acquisteranno le nuove banche. La maggior parte, ricorrerà ad Istituti che godono di una vigilanza più attenta rispetto a quella che è stata in grado di fornire Bankitalia. A breve il gruppo delle Vittime del Salva Banche darà informazioni riguardo alle cause di frode, mancata vigilanza, dichiarazioni false al mercato e notizia sulle azioni che intraprenderanno contro tutte le istituzioni e i protagonisti coinvolti, con la coordinazione di Adusbef e Federconsumatori”.
Le vittime del Salva Banche informano, inoltre, che “non accetteranno alcun contentino” e si batteranno per questa causa fino a quando non verranno risarciti agli obbligazionisti il capitale e gli interessi o titoli comparabili dalla nuova banca e agli azionisti un warrant “sintetico” 1:1 ratio, in grado di permettere la sottoscrizione di percentuale di sconto definita, nel caso di quotazione in borsa della nuova entità”.
L’associazione precisa che:
“Uno degli obiettivi del gruppo è quello di portare alla luce ed informare quante più persone possibili, dell’accaduto e delle sue ripercussioni. Delle conseguenze che ogni risparmiatore italiano potrebbe ingiustamente subire con l’entrata in vigore del Bail-in, al fine che ogni cliente di tutte le banche possa tutelare i suoi risparmi e proteggersi”.
I risparmiatori beffati delle quattro banche si sono riuniti a Piazza Montecitorio per manifestare contro il governo e, in particolare, il decreto salva banche.
E intanto iniziano a tremare, ora, anche i dipendenti, stando a quanto scrive il Il Resto del Carlino:
“Si paventano esuberi tra i tremila dipendenti, in vista dell’asta per la vendita che come annunciato da Nicastro si terrà a febbraio.
Il quotidiano cita le richieste della Cgil:
“Anche i dipendenti alla pari degli altri visto azzerato il valore delle azioni e delle obbligazioni subordinate, sottoscritte quando i rating delle banche e dei titoli erano di assoluta fiducia e sicurezza. Sono sempre i lavoratori dipendenti che, di fronte alla collera montante dei risparmiatori, in prima persona tentano di fare comprendere che le quattro banche sono una ricchezza per i territori di insediamento, una opportunità da non trascurare tanto più se come ha dichiarato Nicastro ‘oggi sono delle vere e proprie good bank, ben capitalizzate, liquide e stabili, pronte a riprendere il dialogo con il territorio per il finanziamento alle piccole e medie imprese’.
11 Dicembre 2015 13:08
Si tratta di quei “correntisti che sono stati spinti, in maniera obbligata ed inconsapevole, ad acquistare obbligazioni subordinate, vendute dagli stessi dipendenti delle quattro banche, come titoli sicuri e con tassi di interesse bassi, quindi che non presupponevano alcun speculazione e rischio”.
Vorrei che si sapessero i nomi dei dipendenti delle quattro banche.
Non si capisce il motivo per cui dei truffatori non possano avere nomi e non pagare per quello che hanno fatto.
Che poi ci siano stati correntisti che in maniera obbligata e inconsapevole hanno acquistato obbligazioni subordinate da la misura di che razza di italioti ci siano in giro sia come dipendenti delle banche che come correntisti.
Per cui è evidente che moltissime altre banche chiuderanno portandosi via il malloppo dei correntisti. La banca è un istituto privato e se chiude la porta nemmeno il correntista riesce a entrare.
La legge non ammette ignoranza.
11 Dicembre 2015 13:43
Morale:
Non tenete troppi soldi sui conti correnti in banca.
Anzi meglio ancora, comprate pacchetti azionari diversificati di aziende italiane ed estere "Rock-solid" con un buon dividendo e ottime prospettive.
Non sapete nulla di borse, aziende, e mercati?
Beh! Pazienza!.... Allora non vi resta altro che una cassetta di sicurezza in banca ( costa poco e non rischiate rapine in casa..) oppure potete farvi consigliare dall'impiegato di banca "esperto" e buona fortuna.
D'altra parte nella società dell'informazione a 360 gradi se uno non sa non si informa, si disinteressa, e per giunta si fida pure degli altri certe fregature deve pur metterle in conto.
Eppoi ragazzi miei, dovreste sapere bene che a differenza delle azioni che sono quote societarie che vi appartengono, i soldi che portate in banca smettono di essere vostri nell'esatto istante in cui li depositate allo sportello e vengono sostituiti da un "pagherò" della banca.
Traduzione:
Se tu mi dai 1000 euro e io ti dò in cambio una ricevuta, i tuoi 1000 euro sono in tasca mia sono diventanti DE-FACTO MIEI, almeno finché io bontà mia, non decido di restituirteli.
Ergo se la banca va nella merda per un motivo qualsiasi, sei fregato.
E non da adesso ma da sempre.
11 Dicembre 2015 13:47
Traduzione:
Se tu mi dai 1000 euro e io ti dò in cambio una ricevuta, i tuoi 1000 euro sono in tasca mia sono diventanti DE-FACTO MIEI, almeno finché io bontà mia, non decido di restituirteli.
Ergo se la banca va nella merda per un motivo qualsiasi, sei fregato.
E non da adesso ma da sempre.
esatto. E allora perchè ammazzarsi se sei stato tu a mettere li i tuoi soldi?
11 Dicembre 2015 14:02
Traduzione:
Se tu mi dai 1000 euro e io ti dò in cambio una ricevuta, i tuoi 1000 euro sono in tasca mia sono diventanti DE-FACTO MIEI, almeno finché io bontà mia, non decido di restituirteli.
Ergo se la banca va nella merda per un motivo qualsiasi, sei fregato.
E non da adesso ma da sempre.esatto. E allora perchè ammazzarsi se sei stato tu a mettere li i tuoi soldi?
Autolesionismo dovuto alla rabbia verso sé stessi e verso la propria ingenuità, suppongo.
Se cadessi ingenuamente in una truffa, sarei anche io il tipo che colpevolizza più sé stesso che gli altri.
Sono sempre stato piuttosto severo verso le mie debolezze e mancanze, sono fatto così di carattere.
Ma è solo un'ipotesi mia....... Va a sapere cosa gli è passato per la testa a quello.
Una cosa è certa però..
Oggi come oggi nessuno al mondo può' più permettersi di essere uno sprovveduto, o ingenuo.
Devi sempre sapere molto bene quello che fai.
Sempre.
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11 Dicembre 2015 14:14
Oggi come oggi nessuno al mondo può' più permettersi di essere uno sprovveduto, o ingenuo.
Pure ieri come ieri... 😀
11 Dicembre 2015 17:49
Gira una leggenda (che leggenda non è) di un tipo che prometteva il raddoppio del denaro "prestatogli" dopo breve periodo.
Il mago in questione restituiva davvero il doppio della cifra al furbo di turno, fino a che i furbi non erano diventati tanti, i denari "investiti" pure, e il mago spariva col malloppo.
Ora però, è ammissibile fare un distinguo tra un singolo truffatore e un sistema truffaldino tutelato dallo stato, e persino legale?
Caspita, c'è gente che si è presa delle fucilate per essersi introdotta a rubare in casa della gente, è in corso il dibattito su ciò che è legittima difesa a tal proposito.
PS: io in fondo in fondo sono quasi contento, per quello che è successo al pensionato, ora se ne parla almeno. Mi pare che non suscitò gran clamore la faccenda di bond argentini.
Potenzialmente la questione può riservare aspetti positivi, dai e dai capiterà anche qualche truffato malato terminale, di quelli che non hanno più nulla da perdere. Chi lo sa cosa può succedere... 😉
11 Dicembre 2015 20:45
sono situazioni praticamente inevitabili. quando i banchieri cominceranno a comportarsi meglio, questi problemi non ci saranno piu, o comunque ci saranno meno