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Costellazione Cosmo


okinawa
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E’ stato lanciato con successo alle ore 19:28 del 24 ottobre (le 4:28 del 25 Ottobre in Italia), dalla base californiana di Vandenberg, il terzo satellite della costellazione per l’Osservazione della Terra COSMO –SkyMed, tramite un vettore Delta II della Boeing.

“Questo lancio è un nuovo, fondamentale passo verso il completamento di un sistema che ci pone all’avanguardia nel mondo” commenta il Commissario Straordinario dell’Agenzia Spaziale Italiana Enrico Saggese. “Con tre satelliti in orbita, e con il quarto che si aggiungerà tra poco più di un anno, COSMO-SkyMed può offrire servizi e prodotti nel settore dell’Osservazione della Terra impensabili per un satellite singolo. E l’ASI è già al lavoro per assicurare che il programma prosegua molto a lungo, con una seconda generazione di satelliti già allo studio”.

Il Commissario Saggese ha poi sottolineato, in una dichiarazione all’ANSA e all’APCOM, come il successo di Cosmo SkyMed, sia un successo anche del Governo, auspicando che possano aumentare i fondi per la ricerca, anche in vista della ministeriale ESA e degli impegni che saranno assunti con il Piano Spaziale Nazionale.

COSMO–SkyMed è un programma nato da un accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e il Ministero della Difesa e realizzato da Thales Alenia Space (joint-venture (Thales/Finmeccanica), quale società Capo Commessa responsabile dell’intero sistema. Telespazio (joint-venture Finmeccanica/Thales) ha avuto la responsabilità della realizzazione dei Segmenti di Terra civili e militari e gestisce sia le operazioni in orbita della costellazione sia l’acquisizione e l’elaborazione dei dati. Per le applicazioni civili, i dati COSMO-SkyMed sono commercializzati dalla società e-geos, costituita da ASI e Telespazio.

Il sistema italiano COSMO–SkyMed, che rappresenta la prima costellazione mondiale di Osservazione della Terra per applicazioni duali (civili e militari), prevede la messa in orbita di quattro satelliti equipaggiati con sensori radar ad apertura sintetica, in grado di “vedere” in ogni condizione meteorologica e di illuminazione.

“Con il lancio del terzo satellite la Difesa italiana corona l’impegno per la realizzazione di un sistema duale, all'avanguardia e unico al mondo per capacità e flessibilità, di cui potranno beneficiare in egual misura gli utenti civili e le esigenze di sicurezza” è il commento del Generale Aldo Cinelli, Segretario Generale della Difesa. “E' un risultato di cui la Difesa, l'ASI e l'industria aerospaziale italiana possono andare ugualmente orgogliose".

Scopo del sistema COSMO-SkyMed è la sorveglianza del nostro pianeta su scala globale per la previsione dei rischi e la gestione delle emergenze ambientali, per applicazioni nel campo della Difesa e della Sicurezza Nazionale, ma anche per finalità scientifiche e per servizi a valenza commerciale. La realizzazione dell’intero sistema ha richiesto un investimento complessivo di circa mille milioni di Euro.

“Siamo molto orgogliosi” ha dichiarato Luigi Pasquali, Presidente e Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia, “del nuovo successo messo a segno con il lancio del terzo satellite di COSMO-SkyMed, una realizzazione che ci ha visto protagonisti in qualità di primo contraente. Thales Alenia Space ha dimostrato ancora una volta di avere capacità e know-how per affrontare la grande sfida tecnologica rappresentata da questo programma, che pone l’industria spaziale italiana tra i primi nel mondo”.

Questo terzo lancio segue quelli avvenuti a Vandenberg il 7 giugno e l’8 dicembre dello scorso anno. Con i primi due satelliti in orbita, COSMO-SkyMed ha superato con successo tutte le fasi di test previste, entrando in piena operatività il 1 agosto 2008, e ha già dato prova delle sue prestazioni e capacità operative, fornendo immagini su siti teatro di disastri naturali e ambientali quali il ciclone Nargis in Birmania e il terremoto in Cina nella primavera del 2008, e degli uragani Hannah e Ike su Haiti nel settembre dello stesso anno. Immagini che hanno fornito un validissimo contributo alle istituzioni internazionali ed alle organizzazioni umanitarie impegnate nella gestione delle emergenze e degli aiuti alle popolazioni colpite.

Con il lancio del terzo satellite la capacità di acquisizione di immagini della Terra da parte della costellazione COSMO-SkyMed crescerà ulteriormente, passando dalle attuali 900 a 1350 immagini al giorno. Inoltre, il terzo satellite sarà posto in una posizione orbitale tale da permettere di sperimentare la modalità interferometria in combinazione con uno dei satelliti già in orbita; questa configurazione, denominata “tandem like” consentirà di osservare la medesima zona geografica in due giorni successivi e con angoli di vista leggermente differenti per misurare eventuali deformazioni della superficie terrestre.

Con il lancio del terzo satellite, la costellazione COSMO-SkyMed si avvia alla sua piena operatività” ha commentato Giuseppe Veredice, Amministratore Delegato di Telespazio. “L'Italia ha quindi a disposizione uno strumento avanzatissimo unico al mondo, grazie alla tecnologia radar, e con prestazioni all'avanguardia. L'obiettivo ora è di far conoscere in tutto il mondo le potenzialità di tale sistema, e promuovere la commercializzazione di applicazioni e servizi fino ad ora impossibili”.

La costellazione COSMO-SkyMed sarà completata con il lancio del quarto satellite, previsto nella prima metà del 2010.

Fonte : http://www.asi.it/it/news/cosmoskymed_a_quota_tre_


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