Dagospia come Orietta Berti

CHE PAURA, RAGAZZI!! PRIMA DI SCRIVERE QUESTO CONTRIBUTO, LA MACCHINA MI HA CHIESTO:"SEI UMANO?" IO HO RISPOSTO SI' MA LEI NON MI HA ACCETTATO! HO AVUTO CINQUE MINUTI DI PANICO, MA ORA E' TUTTO A PoSTO...
EHEHEHEHE

Roberto D’Agostino come Orietta Berti

Quando cominciò si prese dell’indiscretino, il Drudge de noialtri, il copiaincolla della notizia, poi si fece dell’ironia sul fatto che il primo anno avesse foderato il suo DAGOSPIA di tette e culi, tanto che qualche azienda l’oscurò. Poi piano piano ha assunto una posizione centrale nella comunicazione italiana, menando sciabolate a destra e a manca senza badare troppo alle buone maniere.
Recentemente se n’è uscito con Cafonal, uno dei suoi libri con cui sbeffeggia il generone romano. Tutti lo scrutano, tutti lo citano, ma nessuno ammette di leggerlo. Mi ricorda Orietta Berti, tutti a parlarne male, tutti a dire che la detestavano, e poi vinceva tutte le Canzonissime col peso di tonnellate di cartoline di gradimento.
Altri tempi…

Di ritorno dalle vacanze, sembra abbia voluto salire un gradino, prima mandando il fotografo a Cortina e ne hanno fatto SFRACELLI! Non avevo mai letto una dissacrazione sistematica di una località VIP in questa maniera...
Poi oggi, addirittura scrive un articolo di analisi politica, per carità alla sua maniera, tra chiari scuri, pettegolezzi raccolti tra i self service in terrazza, e i si mormora da Vanni...
ma mi permetto di sottoporvi l'articolo per chiedervi se proprio oggi, il giorno in cui la FIEG ha chiesto masochisticamente all'Antitrust di indagare su Google sulla distribuzione delle notizie, se questo non sarà il giornalismo che ci aspetta.
Non so se augurabile o deprecabile, certo col marciume italiano, una finestra...
Mi conforterebbe la vostra opinione.

Un abbraccio circolare a tutti

www.giornalismi.info/aldovincent

LE GRANDI MANOVRE POLITICO-MEDIATICHE DEI PARA-FURBETTI DEL NUOVO TERZISMO - MONTEZEMOLO, MIELI, DRAGHI, MENTANA, FINI, CASINI PRONTI A SALTARE SUL DOPO-SILVIO - IERI AL MEETING DI RIMINI “Il giorno della prima vera esperienza politica” DI DRAGHI - E LUCHINO NON PERDE TEMPO: DOPO IL CONVEGNO CON FINI, VOLA A NEW YORK DA MURDOCH - INTANTO FANNO DI TUTTO PER PIAZZARE IL PROPRIO ASSO MEDIATICO: CHICCO MENTANA - IN ATTESA DI UN TG, MIELI E MONTEPREZZEMOLO LANCIANO CHICCO SUL ‘SOLE’ DI RIOTTA - E FELTRI MASSACRA CHICCO - IN ARTICULO MORTIS RUFFINI RINNOVA IL CONTRATTO DI MIELI

Toh! E' lui o non è lui? Massì che è lui! Va bene, ma dimmi che ci fa su un giornale economico-finanziario la firma di Enrico Mentana - prima pagina del Sole 24 Ore? Incuriositi, si corre a pagina 13 e qui la sorpresa è da ‘oh di meraviglia': l'ex battutista del Tg5 e di Matrix si fa una intera paginata con un pezzo che ha per titolo, pensate un po', "Un cronista al seguito di Roosevelt - Raccontare, da giornalisti, i cento giorni del presidente che risollevò gli Stati Uniti". Ohibò, dopo il sedicente Mielig, un altro storico fai-da-te?

Tranquilli, è la solita montezemolata del ‘segretario culturale' della fondazione di Luchino, Paolino Mieli in duplex con il direttore del Sole Riotta, che porta il titolo: ‘Cercasi disperatamente un posto per Enrico Mentana'. Dal Tg3 a SkyTg24, dopo il flop de La7 stoppato dal Cavaliere infojato tramite Bernabé, stanno facendo il possibile per avere voce in campo mediatico per il reietto del Cavaliere.

I para-furbetti del Nuovo Terzismo, infatti, si stanno scaldando per una possibile caduta autunnale di Berlusconi (in ballo c'è il ‘frodo Alfano' e nuove intercettazioni baresi). Di qui ecco un Fini che abbandona quel che resta di AN al Pdl per gettarsi trionfalmente tra le braccia dei democratici del Pd a Genova e prossimamente tra le Tod's di Montezemolo (convegno a Roma della fondazione); di là ecco un Draghi che si presenta, al Meeting di Comunione e Fatturazione di Rimini e come sottolinea su ItaliaOggi Franco Bechis: "Il giorno della sua prima vera esperienza politica".

Di certo, mai si è visto un Bernanke o un Trichet intervenire al di fuori del proprio giardino finanziario. Invece in Italia abbiamo avuto questa ‘anomalia': due ex governatori sono salito sul supremo colle del Quirinale (Einaudi e Ciampi), due dirigenti di Bankitalia si sono insediato a Palazzo Chigi (Lamberto Dini e rieccolo Ciampi).

Come ultimo cioccolatino sulla torta terzista che sogna di occupare il centro(tavola) della politica, il prossimo libro di Fini sulla libertà sarà pubblicato da Rizzoli ed è stato curato attentamente dal presidente della Rcs Libro, l'attivissimo Mieli. Che con Luchino hanno già intortato il pennellone Pierfurby Casini.

Ma prossimamente tenete d'occhio Monteprezzolo: ha un appuntamento a New York in qualità di consigliere di amministrazione di City Bank (regalino dell'Avvocato), e in quell'occasione si vedrà nientemeno con Rupert Murdoch, per pianificare un piano mediatico di pronto intervento post-Berlusconi. E forse un posticino per Chicco potrebbe spuntare. (Mieli, invece, continua a correre in tv: in articulo mortis, Ruffini gli ha rinnovato il contratto per il programma storico "Correva l'anno"...)

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-8768.htm