Vari lettori mi chiedono («con ansia», per giunta) un commento sul declassamento del nostro debito pubblico da parte di due note agenzie di rating.
Vorrei poterlo fare.
Poter dire che Standard & Poor e Fitch hanno bocciato il governo Prodi per i motivi giusti: perché ha aumentato la torchia fiscale senza tagliare la spesa pubblica, in gran parte parassitaria; perché prima di decurtare le pensioni, la cosca di potere dovrebbe tagliarsi gli enormi stipendi e le flotte di auto blu.
Perché mantiene l’Alitalia coi suoi parassiti («un cancro che divora l’Italia», come dice giustamente Massimo Fini).
Vorrei poter dire che le due agenzie americane hanno piazzato il rischio d’insolvenza dell’Italia al livello del Botswana perché hanno giudicato che questo è il governo delle burocrazie inadempienti, che stanno portando l’Italia alla rovina economica, rendendo impossibile imprendere e produrre, e che sono le prime responsabili dell’enorme debito pubblico.
Invece ho la sensazione, chissà perché, che le ragioni siano altre.
Molteplici.
Ma una potrebbe essere quella che addita su Dagospia la giornalista ebrea Maria Giovanna Maglie. La quale riferisce - mi limito a citare - di una grossa notizia «tenuta finora bassissima, che potrebbe spiegare il grande ritardo nell’insediamento del nuovo ambasciatore israeliano presso il governo italiano. Scrive Debka, che sarebbe il sito dei servizi israeliani, e non ha l’abitudine di scrivere bugie [sic!, ndr.], che Romano Prodi, con l’assenso del sempre attento agli affari arabi Jacques Chirac, ha ordinato al ministro della Difesa, Arturo Parisi, di vendere al governo di Fouad Siniora una fornitura di alcune batterie contraeree di missili Aster 15, produzione franco-italiana.
Ha pure detto di far presto, perché servono ad impedire le ricognizioni aeree dell’aviazione israeliana sulla valle della Bekaa, in attesa che, chissà quando, chissà se, si dispieghino le forze dell’Unifil per controllare i movimenti oltre confine degli Hezbollah. Tradotto, vendiamo al Libano armi che dovranno servire a difendere le postazioni di Nasrallah da possibili attacchi israeliani. L’Italia sarebbe anche pronta a mettere a disposizione, oltre alle batterie di missili, il know how per farli funzionare e istruttori italiani dell’esercito, formato per metà da sciiti simpatizzanti di Hezbollah».
Le agenzie di rating che definiamo superficialmente «americane» sono notoriamente sensibili ai destini di Israele, è quello che conta per loro.
La loro minaccia è seria: il declassamento comporta un costo enorme subito (indebitarsi allo Stato costerà di più: o più precisamente, a noi contribuenti i parassiti faranno pagare il maggior costo dei loro lussi e clientele), ma soprattutto, al fondo, avvicina il rischio che l’Italia debba uscire in catastrofe dall’euro; la fine dell’Argentina, tante volte preconizzataci dal Wall Street Journal e dal Financial Times.
Vedrete che quelle armi, dopotutto, non saranno consegnate al legittimo governo del Libano.
Il nostro rating aumenterà.
Il governo dei parassiti sarà salvo: magari Prodi dovrà sloggiare, e al suo posto ci sarà una grande coalizione di interessi «di centro», Confindustria con Mediaset, Mastella e D’Alema.
Il cancro che ci divora farà un altro passo avanti.
Maurizio Blondet
Fonte: www.effedieffe.com
Link
20.10.06
Questo è il primo commento sensato che leggo sul declassamento.
Possibile che sia sempre colpa degli ebrei? Non vi pare di esagerare un po'? "La giornalista ebrea", mio dio, par di essere tornati ai tempi delle vignette naziste e di Sus l'ebreo". Ma se era di colore, il Blondet avrebbe scritto "la giornalista negra"? E se era cattolica? Questo è antisemitismo puro e semplice.
Io comunque mi son fatto un'idea diversa sul declassamento: per me è tutta una commedia delle parti tra vari banchieri per rinforzare il governo nella sua politica di tagli al welfare. Prodi potrà dire: "vedete, si, ho tagliato, ma ancora troppo poco, i banchieri avrebbero voluto di più, ma io son di sinistra, vi difendo, oh mio adorato popolo proletario". Quando invece la realtà è ben diversa.
il declassamento viene da chi ha una visione strategica che può benissimo comprendere + di un "incoraggiatore"
propendo per ritenere convincente la supposizione di Blondet
io sono d'accordo con Blondet : e a dir la verità che si farà la fine dell' Argentina non serviva certo sentire il parere di giornali della finanza!
A questo punto mi sorge un dubbio : chi ha tutto interesse per lo status - quo ?
Il vate Blondet, con la sua prosa zoppicante, non perde l'occasione per esprimere il suo antigiudaismo, mentre le banche cattoliche sono enti morali che si occupano SOLO di beneficenza. Perché lamentarsi? Prodi è cattolico e Berlusconi pure: affidiamoci ad uno di loro due o a tutt'e due.
Saluti
Il vate Blondet, con la sua prosa zoppicante, non perde l'occasione per esprimere il suo antigiudaismo, mentre le banche cattoliche sono enti morali che si occupano SOLO di beneficenza. Perché lamentarsi? Prodi è cattolico e Berlusconi pure: affidiamoci ad uno di loro due o a tutt'e due.
Saluti
che le banche TUTTE siano in mano ai giudei è un dato di fatto e le banche cattoliche ibidem.
Sai israele dopo aver raso al suolo un paese e fatto migliaia di morti fra i civili perche gli hanno sequestrato due soldati(che avevano sconfinato)
non è che sia più molto simpatica alla massa.
Qui non si tratta di razzismo che viene immediatamente tirato fuori in queste occasioni.
Israele è il peggior stato canaglia che ci sia e dato che le banche ebraiche lo sostengono.....Guarda goldman sachs dove ha messo i suoi agenti poi ne parliamo.
Israele è il diavolo ma devo farne l'avvocato.
...che le banche TUTTE siano in mano ai giudei è un dato di fatto e le banche cattoliche ibidem...
Ti contaddici nella stessa frase o la banche sono tutte di ebrei o non lo sono.
Al mondo ci sono 10 categorie di persone: quelli che capiscono il sistema binario e quelli che no....
...
...che le banche TUTTE siano in mano ai giudei è un dato di fatto e le banche cattoliche ibidem...
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Perché?
http://www.mune-web.eu/personal/misc/signoraggio/usura/Usura.pdf
Veramente è la Chiesa di Roma a controllare gli Ebrei e non viceversa. Co ciò non intendo assolvere i sionisti, tut'altro.
Vedi http://z13.invisionfree.com/THE_UNHIVED_MIND/index.php?
Israele è il diavolo ma devo farne l'avvocato.
...che le banche TUTTE siano in mano ai giudei è un dato di fatto e le banche cattoliche ibidem...
Ti contaddici nella stessa frase o la banche sono tutte di ebrei o non lo sono.
Al mondo ci sono 10 categorie di persone: quelli che capiscono il sistema binario e quelli che no....
Allora tiu sei una di quelle che il sistema binario l'ha capito a modo suo.
TUTTE le banche cristiane, buddiste, maoiste ecc. sono OBBLIGATE a seguire i dettami della banca centrale di Basilea ovvero l'organismo che controlla tutte le banche del mondo.
Vatti a vedere chi comanda e poi semmai parli
leggiti questo
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2638
Veramente è la Chiesa di Roma a controllare gli Ebrei e non viceversa. Co ciò non intendo assolvere i sionisti, tut'altro.
Vedi http://z13.invisionfree.com/THE_UNHIVED_MIND/index.php?
su questo ho dei seri dubbi sempre per il motivo cui sopra.
L'economia mondiale è in mano a pochi e guarda caso sono tutti ebrei.