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Deduzioni matematiche da casi di alluvioni


marcodb
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
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Topic starter  

Dopo l’ecatombe dei fatti alluvionali dei giorni 6-7 ottobre 2007 nella zona costiera della Val Vibrata, dove a fronte dei vari allagamenti agli scantinati dei privati e di aziende, ancora sembrano oscure o forse celate le cause al cittadino, dove qua e là mezzi comunali cercano a tutt’oggi di dare una tamponata a possibili futuri nubifragi, scavando canali di scolo, dalle voci di piazza e dalle lamentele di qualche amico, un dato emergeva chiaramente: la maggior parte dei danni alle abitazioni private provenivano da edifici costruiti nell’ultimo decennio/anno, che si traduce nel seguente postulato che è contraddittorio rispetto a quanto accade in tutti gli altri campi della tecnologia :
La tecnologia d’avanguardia del settore edilizio regredisce proporzionalmente al passare del tempo! ( ossia più la costruzione è recente, meno è sicura e abitabile).
Premessa:
Oggi giorno la maggior parte delle famiglie o dei singoli non riescono a costruirsi più da sé una casa da zero, e il perché di questo fatto esula dalle competenze di questo articolo ma rimanda a una serie di scelte molto discutibili o piuttosto ingerenze dei vari Governi succedentisi negli ultimi anni nel settore edilizio dalle quali deriva il seguente corollario:
Oggi la maggior parte delle famiglie è costretta a comprare case in condomini costruiti secondo la massima avanguardia del settore edilizio che massimizza i profitti a spese di personale e materiali anche se poi alla fin dei conti, osservati dall’esterno, i condomini presentano un aspetto gradevole!
Secondo postulato:
la tecnologia d’avanguardia del settore edilizio si è concentrato solo sull’aspetto estetico delle costruzioni, tralasciando le fondamenta (una struttura è addirittura ceduta!) e gli scantinati (quasi tutti allagati!).
Morale della favola:
Una volta chi comprava una casa non si limitava solo a sceglierla ma era parte integrante delle attività che andavano dalle fondamenta fino all’intonaco esterno, impianto elettrico compreso, si prestava poi molta attenzione alla sicurezza in quanto nessuno avrebbe usato materiali scadenti o avrebbe fatto un impianto elettrico all’acqua di rose o non si sarebbe preoccupato dei canali di scolo di un locale sotterraneo se diveniva poi lui stesso o un suo familiare il malcapitato di turno!
Sinceramente non giova prendersela con i cattivi costruttori che iniziano il gioco dello scaricabarile delle responsabilità all’ingegnere il quale le ritorce al comune per poi reiniziare…
Dagli assunti il seguente Teorema:
Chi decide di acquistare una casa, non si deve limitare alla valutazione del solo aspetto estetico o relativi “confort” connessi, ma deve accuratamente vagliare a largo raggio tutte le eventuali problematiche di costruzione e se non ne è capace, rivolgersi a esperti qualificati per evitare che oltre al “mutuo” si sommi la beffa!


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