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Dell'Utri fugge con i soldi di Silvio e va in Guinea-Bi

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helios
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Marcello Dell'Utri, intercettazioni svelano il piano di fuga con i soldi di Silvio Berlusconi. Destinazione: Guinea Bissau
L'Huffington Post | Pubblicato: 13/04/2014 13:40 CEST | Aggiornato: 13/04/2014 13:42 CEST

Un piano di fuga studiato a tavolino. Primo passo: Beirut. Secondo passo: Guinea-Bissau con il passaporto diplomatico. Un addio all'Italia e ai guai giudiziari che avrebbe dovuto essere sponsorizzato dal denaro di Silvio Berlusconi, l'amico di una vita. E in mezzo persino una scuola per bambini africani intitolata a Luigi Berlusconi.

E' il contenuto delle intercettazioni registrate dalla Questura di Roma lo scorso novembre presso il celebre ristorante "Assunta Madre", dove una sera cenano Alberto Dell'Utri, fratello gemello di Marcello, e l'imprenditore pregiudicato catanese Vincenzo Mancuso. Una conversazione che rivelerebbe le preoccupazioni dell'ex senatore di Forza Italia alla vigilia della sentenza della Cassazione - attesa per martedì.

Scrive Il Fatto quotidiano riferendosi alla sera dell'8 novembre 2013:

Alberto Dell'Utri racconta che Marcello punta sul Libano e sui rapporti con un candidato alle prossime elezioni presidenziali. Alberto aggiunge però che l'amico Gennaro Mokbel, la cui famiglia è di origine libanese, suggerisce un'altra strada: la Guinea Bissau. Ecco il piano che sembra preso da un film: Mokbel, condannato in primo grado a 155 anni per riciclaggio e Marcello Dell'Utri, condannato in secondo grado a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa, sarebbero dovuti fuggire insieme in Nuova Guinea. Per aprire la strada degli affarie delle concessioni sulle risorse del Paese africano ai fuggitivi però ci voleva una donazione sostanziosa. Mancuso parla di 5 milioni di euro. E indovinate un po', almeno nelle parole in libertà dette quel giorno nel ristorante, chi offrirebbe il regalo agli africani sotto forma di fondi a una onlus? Berlusconi ovviamente.
Il quotidiano di Padellaro riporta anche le intercettazioni della cena:

Alberto Dell'Utri: "Deve solo dire a Silvio: 'vado nella Guinea Bissau... Marcello dice che è fattibile... A Marcello piace. Poi si fa Beirut-Guinea e Guinea-Beirut con il passaporto diplomatico ahahaha... e sfruttiamo una onlus di Berlusconi che ha in Africa per la costruzione degli ospedali... Fondo una scuola di calcio per i ragazzi "Luigi Berlusconi"... Ci fanno credito a noi tutti perché sanno che siamo vicini a Berlusconi, dobbiamo dimostrare la vicinanza...

http://www.huffingtonpost.it/2014/04/13/dellutri-fuga-soldi-berlusconi_n_5141679.html?utm_hp_ref=italy


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Servus
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Certo, condannato per un reato che non esiste (concorso esterno?), fa bene.
E poi, davanti ai veri problemi di oggi, chi se ne frega.


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helios
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Certo, condannato per un reato che non esiste (concorso esterno?), fa bene.
E poi, davanti ai veri problemi di oggi, chi se ne frega.

ma secondo te se ne va prima in Libano e poi in Guinea Bissau per una vacanza? Ha sempre fatto gli interessi di Berlusconi e siccome Previti è in galera da anni e Berlusconi ai servizi sociali qualcuno deve pure portare quei quattro soldi a far fruttare 8)

Grazie anche a quelli che lo hanno lasciato andarsene all'estero (lo hanno fatto gratis?) mah.... ❗


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cris79
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Certo, condannato per un reato che non esiste (concorso esterno?), fa bene.
E poi, davanti ai veri problemi di oggi, chi se ne frega.

Il reato forse non esiste, solo nella tua fantasia.
Concorso esterno in associazione di tipo mafioso:previsto e punito dall'art. 416-bis.

Ad ogni modo, arrivare a derubricare i problemi di origine mafiosa, come problemi irrilevanti, con tutto quello che ne consegue,sembra di tornare agli anni quando si diceva che la mafia non esiste.


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radisol
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"e siccome Previti è in galera da anni" .... ma quando mai ?

C'è stato precisamente tre giorni ... e, dato che uno di questi tre giorni era domenica, ebbe pure l'impudenza di lamentarsi perchè a Regina Coeli non c'era l'abbonamento a Sky e lui non poteva vedere la partita della Lazio ...

Poi domiciliari per breve tempo ... e poi pure lui "affidato ai servizi sociali" ... e adesso è del tutto libero, è tornato pure a fare l'avvocato in tribunale ...

E' vero poi, tornando a Dell'Utri, che il "concorso esterno in associazione mafiosa" ... è giuridicamente una gran minchiata ... come tutti i reati associativi ... e ancora di più come tutti i "concorsi" .... ma questo vale pure per il "terrorismo" .... senza reati associativi e "concorsi vari", persino a volte solo "morali", gran parte degli arrestati per "terrorismo" non sarebbe mai stata nemmeno inquisita ... ed invece c'è chi s'è fatto anni e anni di carcere per questi "reati" che reati non sono .... e di "carcere speciale" ... e non ricordo allora tanti "garantisti" a protestare per questo ... solo Pannella e pochissimi altri ... e certo non Dell'Utri ...

Però è evidente che Dell'Utri, che ha già sul groppone altre condanne definitive per reati minori e questi reati diretti, non associativi nè concorsuali, i "carboni bagnati" ce li ha ... altrimenti non si allontanava dall'Italia con l'aiuto di quell'altro bel personaggio di Gennaro Mokbel ... tra l'altro il mandato di cattura emesso nei suoi confronti è solo preventivo, emesso solo dopo le intercettazioni relative al fratello di cui sopra ... ma se poi lo condannano definitivamente, per motivi di età, ha tutte le garanzie che ha pure il Berlusca ... insomma in galera non ci andava comunque ... è in ogni caso roba da domiciliari o da "servizi sociali" ...

Ovvio poi, come dice qualcuno, che oggi ci sono problemi più importanti di Dell'Utri e pure di Berlusconi ... ma, se si parla di una cosa, non si possono raccontare cazzate sminuenti ...


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helios
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Poi domiciliari per breve tempo ... e poi pure lui "affidato ai servizi sociali" ... e adesso è libero, è tornato pure a fare l'avvocato in tribunale ..

vogliamo dirla tutta che Previti è stato condannato all'interdizione perpetua dai pubblici uffici?

http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Previti

Chi vede in Italia problemi più importanti non ha nemmeno capito che cosa sono i problemi importanti del paese.
E se il paese ha la mafia al governo e gli abitanti non lo capiscono si capisce come mai siamo arrivati a questo punto.
Anche questo è lo specchio di un paese che si merita quanto sta accadendo.

Quello che lo hanno capito da tempo sono andati all'estero.


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radisol
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"vogliamo dirla tutta che Previti è stato condannato all'interdizione perpetua dai pubblici uffici? "

Certo, ma vuole semplicemente dire che non può presentarsi nè votare alle elezioni ... cosa ben diversa dalla galera ... e che non gli impedisce di fare l'avvocato civilista come sempre ha fatto ...

Pure l'ex capo della polizia Gianni De Gennaro, cioè l'ex capo supremo dei "pubblici ufficiali", è stato interdetto perpetuamente dai pubblici uffici per la storia di Genova 2001 e per aver indotto suoi sottoposti a false testimonianze .... ma questo non gli ha impedito poi di essere nominato, dal governo Monti, dirigente di Federmeccanica ...


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cris79
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E' vero poi, tornando a Dell'Utri, che il "concorso esterno in associazione mafiosa" ... è giuridicamente una gran minchiata ...

Falcone e Borsellino non avevano capito proprio un c@@@o, in quanto furono i primi a usare lo schema di concorso esterno su vito ciancimino,sul caso Lima,per Andreotti... poi finalmente è arrivato radisol a dara un raggio di sole.


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radisol
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Ammetto di avere poca simpatia per gli "sbirri" in genere ...

Ed anche quindi per quelli "buoni" e "martiri" come Falcone e Borsellino ...

Rimane il fatto che il "concorso esterno" a qualsiasi cosa ... e quelli "morali" .... ed anche in genere tutti i "reati associativi", compresa la semplice "associazione a delinquere", sono ad esempio estranei alla scuola giuridica anglosassone ... che è considerata, universalmente, la migliore ... e che non è certo per questo particolarmente "permissiva" e garantista, direi anzi tuttaltro ...

Un conto è contestare reati specifici personali ... e sinceramente, nel caso specifico, Dell'Utri, come ancora di più prima di lui Ciancimino, mi pare tuttaltro che "esterno" alla mafia ... anche se mi rendo conto che, messa così, è cosa difficile da provare nei processi ...

Un altro è trovare "arzigologhi giuridici" strumentali ed utilitari ... come faceva soprattutto Falcone .... Borsellino tendeva di più ad applicare le leggi che c'erano e non a proporne di nuove .... per rendere più efficiente una lotta alle mafie che allo "Stato reale" invece non interessava minimamente ....

Una "forzatura emergenziale" ... come tante messe in piedi prima contro la lotta armata .... che ovviamente, nel caso delle mafie, che considero "strutture organiche" del potere capitalista, posso comprendere, pure io strumentalmente ed utilitariamente, un pò di più ... ma sempre una "aberrazione giuridica" rimane ...

Le leggi non dovrebbero mai essere meramente strumentali, utilitarie e nemmeno legate a particolari "emergenze" ... altrimenti si giustifica in qualche modo qualsiasi arbitrio statale .... poi, certo, io Dell'Utri lo vedrei volentieri impiccato ad un lampione .... ma questo è un altro discorso ... da "rivoluzionario" ... e non da "giustizialista" ...


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dana74
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Certo, condannato per un reato che non esiste (concorso esterno?), fa bene.
E poi, davanti ai veri problemi di oggi, chi se ne frega.

Il reato forse non esiste, solo nella tua fantasia.
Concorso esterno in associazione di tipo mafioso:previsto e punito dall'art. 416-bis.

Ad ogni modo, arrivare a derubricare i problemi di origine mafiosa, come problemi irrilevanti, con tutto quello che ne consegue,sembra di tornare agli anni quando si diceva che la mafia non esiste.

con la mafia l'alleanza è stata fatta nel 45 con americani e partigiani.

CHIEDERE A NAPOLITANO. Ah giusto, poi LUI FA CANCELLARE DALLA MAGISTRATURA le telefonate che lo riguardano.

A proposito, poi LUSI ha parlato? Non l'ha più sentito nessuno, facile mantenersi puliti cosi.
I diversamente onesti possono


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dana74
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"Le leggi non dovrebbero mai essere meramente strumentali, utilitarie e nemmeno legate a particolari "emergenze" ... altrimenti si giustifica in qualche modo qualsiasi arbitrio statale .... poi, certo, io Dell'Utri lo vedrei volentieri impiccato ad un lampione .... ma questo è un altro discorso ... da "rivoluzionario" ... e non da "giustizialista" ..."

condivido pienamente, senza dubbio.


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cris79
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Ammetto di avere poca simpatia per gli "sbirri" in genere ...

Ed anche quindi per quelli "buoni" e "martiri" come Falcone e Borsellino ...

Rimane il fatto che il "concorso esterno" a qualsiasi cosa ... e quelli "morali" .... ed anche in genere tutti i "reati associativi", compresa la semplice "associazione a delinquere", sono ad esempio estranei alla scuola giuridica anglosassone ... che è considerata, universalmente, la migliore ... e che non è certo per questo particolarmente "permissiva" e garantista, direi anzi tuttaltro ...

Un conto è contestare reati specifici personali ... e sinceramente, nel caso specifico, Dell'Utri, come ancora di più prima di lui Ciancimino, mi pare tuttaltro che "esterno" alla mafia ... anche se mi rendo conto che, messa così, è cosa difficile da provare nei processi ...

Un altro è trovare "arzigologhi giuridici" strumentali ed utilitari ... come faceva soprattutto Falcone .... Borsellino tendeva di più ad applicare le leggi che c'erano e non a proporne di nuove .... per rendere più efficiente una lotta alle mafie che allo "Stato reale" invece non interessava minimamente ....

Una "forzatura emergenziale" ... come tante messe in piedi prima contro la lotta armata .... che ovviamente, nel caso delle mafie, che considero "strutture organiche" del potere capitalista, posso comprendere, pure io strumentalmente ed utilitariamente, un pò di più ... ma sempre una "aberrazione giuridica" rimane ...

Le leggi non dovrebbero mai essere meramente strumentali, utilitarie e nemmeno legate a particolari "emergenze" ... altrimenti si giustifica in qualche modo qualsiasi arbitrio statale .... poi, certo, io Dell'Utri lo vedrei volentieri impiccato ad un lampione .... ma questo è un altro discorso ... da "rivoluzionario" ... e non da "giustizialista" ...

L’unico fatto rilevante è che non sono estranei all’ordine giuridico italiano, e in quanto tale si applica “si dovrebbe” la legge vigente nel paese. Nel merito (associazione mafiosa), è sbagliato l’accostamento con la scuola anglosassone in quanto queste sono leggi legate a fenomeni di tipo mafioso (mafia, ndrangheta, camorra..), Un contesto con delle dinamiche uniche radicate nel nostro paese. Molte delle leggi sui fenomeni mafiosi introdotte in paesi come stati uniti, sono introdotte, grazie e soprattutto al lavoro immenso di Falcone e Borsellino che riuscirono a capire cosa è un fenomeno mafioso e come agisce. Prima la mafia non esisteva. Per tanto sui fenomeni mafiosi il nostro paese ha molta più esperienza di quelli anglosassoni.
Ciancimino è l’esempio perfetto di associazione esterna. Ha dato un contributo effettivo al perseguimento delle attività criminali di origine mafiosa. Impossibile sostenere il contrario o chiamarle forzature giuridiche.
In ultimo, non riesco a comprendere il dichiarare che non ti piacciano uomini di legge, sia quelli “cattivi” sia “buoni” o morti per il proprio lavoro, e poi parlarmi di sistemi giuridici anglosassoni, applicata sempre da uomini di legge.


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helios
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E' vero poi, tornando a Dell'Utri, che il "concorso esterno in associazione mafiosa" ... è giuridicamente una gran minchiata ...

Falcone e Borsellino non avevano capito proprio un c@@@o, in quanto furono i primi a usare lo schema di concorso esterno su vito ciancimino,sul caso Lima,per Andreotti... poi finalmente è arrivato radisol a dara un raggio di sole.

fosse solo per questo. Se fosse per i suoi raggi di sole ormai ne saremmo abbagliati.

Resta il fatto che l'interdizione ai pubblici uffici è questa:

L'interdizione è la più importante sanzione interdittrice sancita dall'odierno sistema penale, anche se il suo contenuto afflittivo è stato di molto diminuito a seguito di alcune pronunce della Corte costituzionale. Essa può essere perpetua o temporanea.

L'interdizione, secondo il codice penale italiano, priva il condannato del diritto di elettorato attivo e passivo, di ogni pubblico ufficio e di ogni incarico non obbligatorio di pubblico servizio, della qualità di tutore o di curatore, dei gradi e delle dignità accademiche nonché della possibilità di esserne insignito.

http://it.wikipedia.org/wiki/Interdizione_dai_pubblici_uffici_(ordinamento_italiano)

Certo, ma vuole semplicemente dire che non può presentarsi nè votare alle elezioni ... cosa ben diversa dalla galera ... e che non gli impedisce di fare l'avvocato civilista come sempre ha fatto .

e certo.... l'avvocato civilista lo fa NON nei pubblici uffici e NON si presenta mai nei pubblici uffici cioè in tribunale.
E'un avvocato civilista particolare e non sto a pensare a quali clienti potrebbe avere.

Ad ogni modo, arrivare a derubricare i problemi di origine mafiosa, come problemi irrilevanti, con tutto quello che ne consegue,sembra di tornare agli anni quando si diceva che la mafia non esiste.

è qui che Dell'Utri,Berlusconi e Forza Italia hanno vinto e la riprova l'abbiamo adesso.
Nessuno crede ancora che Mangano sia stato messo a Arcore dalla mafia, nessuno credo ancora che Dell'Utri e Berlusconi abbiano fatto patti con cosa nostra, nessuno credo che lo stesso stato sia mai arrivato a patti con la mafia.
Pertanto la fuga di Dell'Utri è buone e giusta e come tale viene presentata mentre il senatore (lo paghiamo ancora come senatore!) se n'è andato all'estero per i fatti suoi o per quelli di Morkbel che traffica in diamanti.

Resta sempre l'attenuante che ormai i termini in italiano vanno in disuso e la parola mafia ancora di più.Adesso che si è trasferita all'estero e difficilmente torna in Italia alcuni tireranno un bel respiro.Anche quelli ai servizi sociali.


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radisol
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Semplicemente ... non credo che questo Stato sia minimamente riformabile ...

E quindi, pur riconoscendo a Falcone e Borsellino il fatto di essere stati anch'essi "vittime" in ultima analisi di questo Stato ( in tutti e due i casi c'è anche puzza di servizi segreti nelle loro uccisioni), credo sia stato semplicemente illusorio il loro tentativo di combattere seriamente la mafia con le leggi di uno Stato "mafioso" fin dalle fondamenta ...

Questo come discorso generale ... è chiaro che io sono per la "rivoluzione" ...

Poi però, so anche analizzare i sistemi giuridici ... e non solo a partire da un problema specifico, la mafia, che tra l'altro non è affatto vero che, ad esempio, negli Usa, in Canada ed in Australia ( che considero parte integrante del mondo anglosassone) non esista .... ma a partire dal rispetto di un equilibrio tra necessità repressive proprie di qualunque Stato (a proposito, sono anarcoide, e quindi amo poco pure il mero concetto di Stato) e garanzie individuali e collettive dei cittadini ...

E l'aberrazione giuridica italiana rispetto ai "reati associativi" ed ai "concorsi" non nasce dalla particolare incidenza del fenomeno mafioso nel nostro Paese ... quanto invece, a partire da influenze borboniche e poi sabaude poi ulteriormente peggiorate dal fascismo, dalla necessità storica di reprimere fenomeni di dissidenza politica e sociale ...

Aberrazione che ha poi visto l'apoteosi nei settanta ed ottanta del secolo scorso, col pieno concorso di quello che si chiamava immeritatamente Partito Comunista Italiano, rispetto al fenomeno del lottarmatismo di sinistra ...

Il resto è stata solo una conseguenza ... ed è persino banale che uno come Falcone, formatosi giuridicamente nel clima di quegli anni e nell' ambiente giudiziario vicino al Pci ... Borsellino, invece, da buon "fascista", tendeva a fare più propriamente e correttamente il pubblico ministero che non il "legislatore" ... abbia pensato di risolvere una serie di oggettive inefficienze statali ( politicamente volute e non solo "tecniche") nella lotta alle mafie ... inventando "arzilogoli giuridici" nella piena tradizione della "logica di emergenza" applicata precedentemente, soprattutto su proposta del Pci, alla lotta armata ...

"Arzilogoli giuridici" che poi, francamente, non mi sembra nemmeno siano risultati particolarmente funzionali sul piano specifico della lotta alla mafia ... che mi sembra continui ad imperare, ormai anche al Nord, come e più di prima .... l'unica legge seria ed in qualche modo incisiva contro le mafie, appoggiata molto anche da Falcone, è stata quella sul "sequestro dei beni" ... e messa nero su bianco da un comunista VERO come Pio La Torre .... che, in quanto comunista, ragionava in termini economico/sociali e non "etici" e giustizialisti .... e che fu approvata solo dopo l'uccisione, proprio per questo preciso motivo, dello stesso La Torre da parte di Cosa Nostra ...

Ma appunto ... credo che il pesce puzzasse dalla testa già allora ... e che uno "Stato mafioso", di cui Cosa Nostra e le altre mafie sono solo delle articolazioni, non poteva e non può processare se stesso ...


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radisol
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per Helios ...

Un avvocato non è "pubblico ufficiale" ... svolge una attività "di parte" ... "privata" ... e quindi l'interdizione dai pubblici uffici non vieta a Previti di fare l'avvocato civilista .... nei tribunali ovviamente pubblici ...

Su chi siano i suoi clienti, non posso che concordare ... la feccia della feccia del "generone romano" .... palazzinari, prelati, "sòla" ed imbroglioni di alto bordo di varia natura e specie .... ma questo non c'entra appunto con l'interdizione ...

Lo so che è paradossale ... ma un "interdetto dai pubblici uffici" non potrebbe ad esempio fare il postino o il pompiere ... l'avvocato invece si ... è una legge certamente di merda, ma è appunto una legge ...

Del resto, in questo senso, è largamente peggiore il caso di De Gennaro ... sia perchè è stato condannato per un reato compiuto nelle sue funzioni dirette di "pubblico ufficiale", anzi di capo del principale corpo di "pubblici ufficiali", cioè della polizia ... e sia perchè questo non gli ha formalmente impedito, nemmeno sul piano della oggettiva inopportunità politica, di essere messo dal governo Monti a capo di una industria pubblica italiana ...

Ma anche il ruolo di imprenditore pubblico è formalmente "privato" ... e quindi non da "pubblico ufficiale" ... e quindi non gli è vietato dalla legge anche se "interdetto dai pubblici uffici" ...

Una legge certamente di merda, ma così vigente ....

E poi se Renzi va a concordare una legge elettorale con un Berlusconi che non ha nemmeno più personalmente diritto al voto ... e se Napolitano, anche su questo tema, lo riceve come se niente fosse al Quirinale ... di che ti vuoi meravigliare ?


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