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''Devastazione ,violenza,carneficina.."


Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
Topic starter  

..è tutto quello che si può desiderare''

chi l'ha detto?
Una ragazza di un cartone animato che andava sul canale K2 mentre un uomo mezzo robot modello eroe ne picchiava a sangue un altro...

io non me li ricordo i cartoni cosi' ai miei tempi..

incredibile..

e questo è solo una parte..poi ci sono continui riferimenti sessuali..

e questi cartoni dovrebbero essere dedicati ai bambini piccolossimi..

ovvio che vogliono inculcare la violenza come valore come unico metodo da seguire per comunicare con l'altro quando l'altro non si piega al nostro volere..
quindi o assoggettamento o carneficina

il bello è che la stessa identica visione degli estremisti talmudici che guidano le elite
che è possibile osservare a capo di Israele (e che buona parte del popolo ebraico deve accettare)o USA basta vedere come trattano i loro vicini libanesi o palestinesi che non vogliono assoggettarsi..
li fondono(operazione piombo fuso crimini contro l'umanità rapporto Goldstone,tra l'altro ebreo!)
o come gli USA hanno trattato Iraq ed Afghanistan..secondo fonti FAO oltre 600mila morti,quasi tutti civili.

questi bimbi cresceranno con l'idea inculcata che la violenza è buona e va sempre usata ..quindi non si scandalizzeranno ed anzi se ne faranno promotori..

non c'è un solo cartone animato di nuova generazione che non si faccia portatore di questo messaggio,quelli vecchi ormai non li mandano proprio più..

parte da piccoli il controllo delle menti e dell'inconscio..

l'unica cosa da fare è impedire che i bambini li vedano.

ciao


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Saysana
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 530
 

l'unica cosa da fare è imepdire che i bambini li vedano.

Sante parole...


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zeppelin
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 224
 

i cartoni animati giapponesi sono complessi, tant'è vero che basta andare su Wikipedia alla voce "anime" per avere un elenco dei vari generi:

Kodomo - per bambini fino ai 10 anni;
Shōjo - per ragazze dai 10 anni fino alla maggiore età;
Shōnen - per ragazzi dai 10 anni fino alla maggiore età;
Seinen - per un pubblico maschile dai 18 anni in su;
Josei (o Rēdisu) - per un pubblico femminile dai 18 anni in su.

e ancora:
"In Italia, a partire dalla metà degli anni ottanta, l'animazione giapponese ha subito nei passaggi televisivi sulle reti nazionali (RAI e soprattutto Fininvest/Mediaset) una censura sistematica, operata attraverso adattamenti inadeguati, traduzioni superficiali dei copioni originali, giunti talvolta incompleti, tagli e modifiche arbitrarie. A causa di un equivoco culturale di fondo, che in Italia e in Occidente vuole l'animazione rivolta sempre e solo ai bambini, molti anime destinati originariamente ad adulti o adolescenti sono stati infatti adattati forzatamente per una fascia di età infantile. Il cambiamento di target ha così comportato una revisione, se non talvolta la riscrittura dei dialoghi, per edulcorarli e renderli fruibili da un pubblico molto più giovane, ed il taglio di sequenze o, più raramente, di intere puntate, ritenute non adatte ad una platea infantile. Anche per questo l'associazione Moige (Movimento italiano genitori), come pure giornalisti e psicologi, hanno spesso criticato gli anime, rei di presentare contenuti ritenuti inadatti ai bambini. I cultori dell'animazione nipponica si sono a loro volta organizzati in associazioni quali l'ADAM Italia, con l'obiettivo di tutelare l'integrità delle opere e restituirle al pubblico per cui erano state pensate originariamente. In Giappone, come detto, l'animazione è infatti considerata, al pari della cinematografia, una forma d'espressione artistica che può veicolare contenuti d'ogni genere e tipo, destinati a fasce d'età differenziate."


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