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Dimissioni di Monti-Ma prima delle elezioni altre sorprese


marcopa
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Colpo di scena ?
Non sarà l' ultimo prima delle elezioni, ormai nel 2013.

Non è un male che la profondissima crisi economica e sociale si scarichi finalmente sulla politica, ogni giorno c'erano scontri tra manifestanti e forze dell' ordine anche nella più profonda provincia.

I cosiddetti "poteri forti" non lasceranno Berlusconi a rappresentare il centro destra italiano, se il Caimano proprio vorrà candidarsi sarà costretto in un angolo minoritario. Speriamo che nasca anche una nuova sinistra ma la vedo dura. Gli arancioni hanno mille titubanze e vecchi vizi. Riescono a rendere poco trasparente anche il diritto alla parola nelle loro assemblee.

Hanno volontariamente rinunciato al contributo di Cremaschi, Giulietto Chiesa, bravissimi esponenti dei movimenti ma non conosciuti, per lasciare la parola ad Agnoletto, De Magistris, Moni Ovadia, Dino Greco ex direttore di Liberazione organo del Prc.

Nessun criterio trasparente per scegliere chi tra i 220 che avevano chiesto di intervenire doveva salire sul palco del teatro Vittoria al Testaccio.

Ha senso una lista che abbia l' appoggio di Rifondazione e non far parlare Ferrero ? No, è ipocrisia. Se c'è Rifondazione è ovvio che Ferrero c'è, perchè far finta che non ci sia ?

Una politica di sinistra se vuole riaggregare deve farla finita di contare sulla passività dei seguaci, ora chi ti segue e ti aiuta non vuole più essere preso in giro.

Però sarebbe un ottima cosa se da Cambiare si può nascesse davvero una lista per le politiche, almeno nella campagna elettorale si sentirebbe parlare di qualche problema vero e di qualche soluzione. Il quorum potrebbe anche non arrivare ma sarebbe rivoluzionario solo che milioni di persone sentissero quello che ora circola solo in nicchie di decine di migliaia di persone.

Comunque sarà un inverno "caldo".

marcopa

Monti: "Dimissioni dopo la legge di stabilità".

Svolta dopo due ore di incontro con Napolitano
L'annuncio dopo il faccia a faccia al Quirinale. "Impossibile proseguire dopo la sfiducia del Pdl".
Bersani: "Da Monti atto di dignità".
Casini: "Chi pensava di costringere Monti a galleggiare, è servito".
Dal Quirinale "comprensione".
La svolta nel giorno in cui Berlusconi ha annunciato ufficialmente il suo ritorno in campo. Già nel pomeriggio, a Cannes, il premier aveva riservato più di una frecciata al Cavaliere. Ora ipotesi voto a febbraio
(ansa)

ROMA - Il colpo di scena alle 21.30. Dopo oltre due ore di incontro al Quirinale, l'annuncio: Monti intende rassegnare le dimissioni, dopo l'approvazione della legge di stabilità. Impossibile proseguire dopo la sfiducia del Pdl. La nota diffusa dal Quirinale precisa: "Per il presidente del Consiglio, la dichiarazione resa ieri in Parlamento dal Segretario del PdL Angelino Alfano costituisce, nella sostanza, un giudizio di categorica sfiducia nei confronti del Governo e della sua linea di azione". E poi: "Monti accerterà quanto prima se le forze politiche siano pronte a concorrere all'approvazione in tempi brevi delle leggi di stabilità e di bilancio, per evitare l'aggravarsi delle crisi con l'esercizio provvisorio. Subito dopo il Presidente del Consiglio provvederà, sentito il Consiglio dei Ministri, a formalizzare le sue irrevocabili dimissioni nelle mani del Capo dello Stato". A questo punto - fanno sapere fonti del governo - l'ipotesi più probabile è quella di un voto a febbraio.

Qual è stata la reazione del capo dello Stato? La parola utilizzata è "comprensione". In ambienti del Quirinale si sottolinea che "da parte del presidente Napolitano c'è una doverosa presa d'atto della decisione del presidente del Consiglio e comprensione per le sue motivazioni".

Il primo commento è arrivato dal segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani: "Di fronte all'irresponsabilità della destra che ha tradito l'impegno assunto un anno fa davanti al paese, aprendo di fatto la campagna elettorale, Monti ha risposto con un atto di dignità che rispettiamo profondamente.
Noi siamo pronti ad operare per l'approvazione nei tempi più rapidi della legge di stabilità". Pier Ferdinando Casini, su twitter: "Chi pensava di costringere Monti a galleggiare, ora è servito". E il presidente della Camera, Gianfranco Fini: "La decisione di Monti di dimettersi gli fa onore. Dimostra alto senso di responsabilità istituzionale". Il Pdl interviene per ultimo. Affidando il commento ad Angelino Alfano: "Siamo prontissimi a votare il disegno di legge di stabilità, stringendo i tempi. Anche qui sta la nostra responsabilità, esattamente come avevamo preannunciato al Presidente della Repubblica e formalmente affermato in Parlamento. Noi ci siamo. Bersani, in questo momento così delicato, sospenda i toni da campagna elettorale".

D'altra parte la decisione di Monti arriva al termine di una giornata politica segnata dall'annuncio di Berlusconi: "Torno in campo per vincere". Con il contorno di critiche all'azione del governo. Il professore, insomma, ha scelto di non farsi logorare per oltre tre mesi dal partito dell'ex premier che peraltro - proprio oggi - ha sollevato le pregiudiziali di costituzionalità sul decreto per il riordino delle province. Segnali di impazienza erano arrivati anche dal partito democratico: "Siamo al Vietnam parlamentare", aveva detto la capogruppo Anna Finocchiaro. "Abbiamo già avuto modo di esprimere, nelle sedi dovute e pubblicamente, le nostre preoccupazioni sul calendario parlamentare e sulla situazione politica dei prossimi mesi". Insomma, in casa democratica si sottolineava il rischio di mesi e mesi di stallo alla Camere regalati alla propaganda berlusconiana.

Le frecciate a Berlusconi da Cannes. Monti, in realtà, aveva già inviato più di una frecciata al Cavaliere durante il suo intervento in un convegno a Cannes. "Bisogna assolutamente evitare che l'Italia ricada nella situazione precedente quando, prima di questo governo, ha rischiato di essere il detonatore che poteva far saltare l'Eurozona", sono state le sue parole. E poi: "Il fenomeno del populismo esiste in molti Paesi e anche in Italia: è un fenomeno molto diffuso con la tendenza a non vedere la complessità dei problemi o forse a vederla, ma a nasconderla ai cittadini elettori. Purtroppo questa scorciatoia verso la ricerca del consenso, anche attraverso la presentazioni di promesse illusorie, è un fenomeno che sta caratterizzando la vita politica".

Poi, alle domande sulla situazione politica italiana, aveva risposto: "Non sono preoccupato, mi sembra una situazione gestibile nella normalità della vita democratica di un Paese. La politica italiana è complessa, ma quest'anno abbiamo fatto passi avanti che altri paesi hanno considerato di fare ma che non hanno fatto. L'Italia è uscita da una situazione grave con una strana grande coalizione. In un anno abbiamo fatto riforme che nessun partito da solo poteva fare e che sono state possibili grazie al disarmo delle forze politiche." Ma poi, a proposito di possibili aiuti europei antispread, ha aggiunto sibillino: "Sarei felice se noi non avessimo bisogno, nonostante le recenti piccole 'crespaciones' (increspature, ndr) come direbbe il mio amico Almunia, di usare questi strumenti".
(08 dicembre 2012) © Riproduzione riservata

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marcopa
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Sono stato un facile profeta a scrivere che i poteri forti cercheranno di mettere (in realtà ho scritto che metteranno) Berlusconi in un angolo minoritario. Di seguito l' aggiornamento di Repubblica all' articolo che scrive delle dimissioni di Monti.

Marcopa

MONTI ACCELERA SU L.STABILITA'; IPOTESI VOTO A FEBBRAIO - Il premier Mario Monti intende avviare quanto prima i contatti con i partiti per verificare disponibilità e tempi dell'approvazione della legge di stabilità. Il tutto in un'ottica di accelerazione che potrebbe portare al voto in febbraio, anziché a marzo come finora ipotizzato. E' quanto si apprende in ambienti vicini al governo.

MONTI, NON MI FACCIO IMPALLINARE; E RIFLETTE SU LISTA - Dietro la decisione di Mario Monti di dimettersi una volta verificata la possibilità di approvare quanto prima la legge di stabilità, c'é la volontà di non farsi ulteriormente "impallinare, né logorare". E' quanto riferiscono fonti che hanno potuto parlare con il presidente del Consiglio, dopo il colloquio al Quirinale. Le stesse fonti, interrogate in merito alla possibilità che il premier scenda direttamente in campo nella campagna elettorale, magari con una propria lista, rispondono: "Su questo ancora nessuna decisione è stata presa". Facendo capire che una riflessione è in corso.

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ws
 ws
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Sono stato un facile profeta a scrivere che i poteri forti cercheranno di mettere (in realtà ho scritto che metteranno) Berlusconi in un angolo minoritario.

probabilmente quella di berlusconi e' solo l' ennesima mossa per ottenere l' ennesimo ( farlocco) "salvacondotto" .

Ma se cio' non fosse , un "berluscon-furioso" contro gli "Euro-monti " minoritario sarebbe di sicuro, ma galvanizzando una " destra antieuro " di sicuro romperebbe parecchio i giochi finora previsti, a cominciare da quelli dei PD ( aka " sinistra proeuro" ) e dell' M5S ( aka " sinistra antieuro" 8) )


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helios
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attenzione al trappolone!!!
Il PdL sta rischiando di spaccarsi mentre Monti potrebbe scendere in campo con quel PD che gli ha giurato eterna fedeltà.
Il cavaliere che pensa di esser stato l'artefice di tutto questo ribaltone in effetti potrebbe essere stato usato, corte compresa.


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marcopa
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Ieri SORPRESA a Bruxelles. Monti interviene all' assemblea PPE alla presenza di Berlusconi.

Se fossi stato un profeta avrei saputo indicare le sorprese che stanno arrivando e arriveranno tra le dimissioni di Monti e le elezioni.

Invece non sono in grado in indicare gli ulteriori avvenimenti inaspettati che arriveranno nel immediato futuro.

Ma da osservatore dico con convinzione, che può essere smentita, che la situazione è talmente instabile sotto moltissimi aspetti che altre sorprese sono in procinto di meravigliarci.

Vedremo quali, davvero non so indicarle.


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Giancarlo54
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Ieri SORPRESA a Bruxelles. Monti interviene all' assemblea PPE alla presenza di Berlusconi.

Se fossi stato un profeta avrei saputo indicare le sorprese che stanno arrivando e arriveranno tra le dimissioni di Monti e le elezioni.

Invece non sono in grado in indicare gli ulteriori avvenimenti inaspettati che arriveranno nel immediato futuro.

Ma da osservatore dico con convinzione, che può essere smentita, che la situazione è talmente instabile sotto moltissimi aspetti che altre sorprese sono in procinto di meravigliarci.

Vedremo quali, davvero non so indicarle.

Concordo. Si dice una cosa oggi di cui si è sicuri e poi domani bisogna smentirla. La politica italiana è sempre stata difficilissima da capire, adesso diventa addirittura improbo.
Azzardo, ma proprio azzardo: Berlusconi, che come dice WS, è un ricattato scende di nuovo in campo facendo cadere Monti (che non mi risulta essere caduto, però, altra incongruenza italiana), poi si scatena contro di lui il teatrino degli antiberlusconiani con la sciacquetta della COOP in testa, poi ieri, colpo di scena, Berlusconi, pare e dico pare, che si ritira nuovamente e il PPE lancia, pare, Monti. Il PD va nel panico.
Secondo me, e azzardo, ma proprio azzardo, la mossa del PPE è un avvertimento a Bersani di scaricare Vendola ed aprire a Casini e Montezemolo. Per Monti è sempre disponibile la poltronissima sul colle. E Berlusconi? Berlusconi è sotto ricatto e fa tutto quello che i suoi ricattatori gli dicono di fare, figure di merda comprese.
E i tuoi compagni, caro Marcopa? Secondo me, e continuo ad azzardare, possono approfittare di questa ipotetica alleanza Bersani-centro montiano (senza Monti), per rilanciarsi come alternativa elettorale. Alternativa che al momento è rappresentata solo da Lega e M5S e forse dai berlusconiani? (senza PDL).
Certamente è un fatto che è che i tuoi compagni si devono svegliare e non continuare a correre dietro ad improbabili alleanze con il csx. Manca pochissimo tempo e, se posso permettermi un suggerimento, raccogliere le firme in inverno non è una passeggiata.

Ah, dimenticavo, e Vendola?
Vendola come Berlusconi, si dovrà trovare un posto dove mettersi. Oramai, come Berlusconi, è superfluo


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Anonymous
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E cmq Monti: tutti lo amano e tutti lo vogliono

http://www.forexinfo.it/Monti-pressing-dell-Europa-al

ma chi se lo prenderà? 😆


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viviana
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ma chi lo vota a questo qua 🙄 ellamadonna, adesso basta!!!


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Anonymous
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A Monti? Lo votano, lo votano


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viviana
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chi, chi lo vota? tu lo voteresti?


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Anonymous
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ci saranno cittadini che lo voteranno .. magari non per vincere ma una buona fetta la raggiungerà


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sandrez
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ma neanche serve votarlo.
nel 2006-2008, se il PD avesse detto che c'era Mastella, chi l'avrebbe votato?! 😉

~certevolteilsolebatteanchesulculodiuncane~


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