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Direzione Gelli La strada percorsa


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Veramente l'aveva già detto - anzi scritto - Umberto Bossi, in quel suo libro dato alle stampe nel 1995 - "Tutta la verità", (Sperling&Kupfer - pagina 31-32.) «Berlusconi è la materializzazione di un sogno antico, accarezzato da quel tale Licio Gelli... Andate a rileggervi il "Piano di rinascita". Forza Italia è un partito tutt'altro che nuovo, è la riedizione - con lo stile e i mezzi degli anni Novanta - delle "premonizioni" gelliane. Al pari della Loggia P2, il partito berlusconiano è un'invenzione di uomini di potere, una creatura costruita in laboratorio e messa in circolazione attraverso il monopolio televisivo privato». E di seguito: «La P2 era nata per tutelare grandi interessi affaristico-massonici attraverso il controllo del potere politico e dei corpi dello Stato; Forza Italia nasce allo scopo di preservare il potere politico-affaristico del gruppo Fininvest e delle "entità" che lo hanno generato, non più tutelato dall'asse di ferro Dc-Psi»
Premessa e analisi giuste, però poi Bossi a quanto pare ci è passato sopra; ma, a proposito, che ne è stato, della «materializzazione del sogno accarezzato da quel tale Licio Gelli»?
Ne è stato (e ne è).

Nascita di due partiti strategici , a destra e a sinistra. Sicuramente uno è il Partito della Libertà, proteso oggi a inglobare anche An (e, nell'ottica gelliana, sull'altro versante, potrebbe andar bene il Pd...).
Ripartizione di competenze fra le due Camere . Data dal 1997 il Progetto Bicamerale, al lavoro soprattutto Massimo D'Alema e Silvio Berlusconi, leader dei maggiori schieramenti. Progetto allora fallito, ma sempre in agenda, e sempre perseguito, come si vede soprattutto in questi giorni.
Divisione tra ruolo del Pm e del giudice; responsabilità del Csm verso il Parlamento . Entrambi obiettivi anch'essi da sempre nell'agenda politica di tutti i governi Berlusconi (e parzialmente raggiunti, lodo Alfano).
Riduzione del numero dei parlamentari; abolizione delle provincie; abolizione della validità legale dei titoli di studio . Nel programma elettorale di Forza Italia e Popolo delle libertà, sempre all'attenzione.
Concessione di sgravi fiscali per il ritorno dei capitali esportati . Misura più che realizzata, sotto forma del condono detto "scudo fiscale".

Controllo dei media . Tre canali televisivi acquisiti; controllo (diretto o indiretto) di svariate testate giornalistiche; propri uomini ben fidati collocati sia ai piani alti che a quelli bassi della tv pubblica (verso la quale continuano le manovre verso la privatizzazione): è questa la vicenda paradigmatica che merita di essere raccontata più estesamente.
E' il Lodo Mondadori, ad esempio, detto anche la Guerra di Segrate. E' lo scontro finanziario all'ultimo sangue che vede Silvio Berlusconi e Carlo De Benedetti in lotta per la conquista del gruppo Mondadori, tra plurimi clamorosi processi, avvocati corrotti e corruttori, governo e partiti in campo: prendi la Mondadori e scappa, alla fine il Cavaliere ce la fa e diventa padrone di Panorama, Epoca (oggi defunto) e di tutto il resto del più forte gruppo editoriale italiano, mentre alla Cir di De Benedetti restano La Repubblica e L'Espresso .

Ed è l'incredibile scalata della Finivest nel campo dell'editoria e della comunicazione televisiva, pronuba la famosa Legge Mammì (fortissimamente voluta da un grande amico di nome Bettino Craxi). Nata nel 1978, inizia da una Società Europea di Edizioni che controlla il Giornale ; l'anno dopo arriva Telemilano, poi in sequenza ReteItalia e Publitalia; presto Telemilano, che va alla grande, si trasforma in Canale 5; nel 1983 il gruppo si espande ancora e acquisice Italia 1 e poi Rete 4 (1984), nonché il settimanale Sorrisi e canzoni , uno dei più importanti periodici di spettacolo e tv. Nel 1996, la Fininvest esce dalle attività televisive e fonda Mediaset, dove confluiscono i tre canali italiani, nonché Telecinco, la tv che nel frattempo è stata aperta in Spagna e ormai piazzata tra le più importanti reti iberiche. Ovvero il Biscione trionfante: una storia esemplare di come si dà l'assalto al settore-chiave dei mezzi di comunicazione, come Gelli comanda.

Tanto per citare. Ma è la parte essenziale del Piano piduista, quella che la lunga mano berlusconiana si sforza egregiamente di portare avanti; la parte essenziale, vale a dire l'assorbimento degli apparati democratici della società italiana dentro le spire di un autoritarismo legale, alla Gelli appunto. Una manovra di lunga lena che ha subito una clamorosa accelerazione sotto l'alibi della tragedia Eluana Englaro. Un'accelerazione e anche un definitivo "svelamento".
In sequenza e contemporaneamente: attacco al capo dello Stato; modifica della Costituzione (bolscevica) una volta per tutte; rafforzamento dell'Esecutivo, colpendo insieme l'autonomia legislativa del Parlamento (pioggia di decreti) e le prerogative dell'ordine giudiziario (la falsa riforma); deriva populista (la legge sono io), previo smantellamento dello Stato di diritto e dell'equilibrio istituzionale dei poteri.

Sergio Flamigni, ex parlamentare Pci, storico del terrorismo, ha fatto parte della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla P2 e il suo giudizio è netto: «Licio Gelli ha ragione di essere soddisfatto dell'esecutivo Berlusconi, perché il Piano di rinascita della P2 è diventato il programma dell'attuale governo, in tutti i settori, dalla giustizia all'economia e alle riforme istituzionali. L'ispirazione fondamentale è quella».
E' già tutto scritto. Firmato Gelli.

Maria R. Calderoni
Fonte: www.liberazione.it
14.02.2009


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Fabriizio
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ho sempre votato PCI poi PDS poi DS
mentre alle ultime mi sono astenuto
abitando in un quartiere romano che si chiama Montesacro
su cui la giunta di sinistra ha operato una cementificazione
che nemmeno a Palermo negli anni '60.
Nel silenzio complice dei media "amici".

Questa è la premessa.

Il seguito è che questo articolo è il solito articolo demonizzante dell'oppositore.
Direi addirittura controproducente.
Con articoli cosi' si sono perse (giustamente) tre elezioni su quattro.

complimenti.


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Tao
 Tao
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L’ultimo delirio uscito dal Manicomio delle Libertà è il divieto “di pubblicare il nome del magistrato titolare dell’indagine”. Pena la galera. Non è l’ennesima vendetta di chi pensa che il problema non siano i criminali, ma il “protagonismo” di certi pm. E’ molto peggio. L’idea ha un padre, anzi un maestro, anzi un gran maestro di tutto rispetto: Licio Gelli. Già il “Piano di rinascita democratica” della loggia P2 (anni '70) sollecitava “per decreto” il “divieto di nominare sulla stampa i magistrati comunque investiti di procedimenti giudiziari”. I giudici corrotti o collusi o funzionali al potere lavorano nell’ombra ed è bene che vi rimangano, per seguitare a insabbiare lontano da occhi indiscreti.

Se Carnevale non presiedette il maxiprocesso alla mafia, dunque i boss furono condannati, fu grazie alla campagna di stampa sull’”Ammazzasentenze”. Invece il magistrato capace e perbene ha un solo scudo contro gli attacchi esterni e interni: la sua credibilità, la sua faccia, il suo nome. Nessuno saprebbe nulla della cacciata di De Magistris, della Forleo, dei tre pm di Salerno se qualcuno non avesse raccontato chi erano e cosa stavano facendo prima della fucilazione. Senza contare che i grossi criminali preferiscono collaborare con magistrati di cui si fidano (Buscetta con Falcone, Mutolo con Borsellino, tanti loro epigoni con Caselli, i tangentari con Di Pietro). A questo, in barba al diritto di cronaca sancito dalla Costituzione, serve il codicillo: a coprire le toghe colluse ed eliminare quelle scomode all’insaputa dei cittadini. Gli allievi hanno superato il gran maestro.

Marco Travaglio
Fonte: www.unita.it
14.02.2009


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afragola
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evviva er nano santo e uoter beato ....sempre uguali sono ..per favore ditemi
la differenza tra uoter (il vuoto pneumatico omeglio il fratello scemo di obamix ) e il nano pudista? .tutti e due sono per il capitalsmo portato all'ennesima potenza ,tutti e due sono legati a Soros e soci,prostrati e appecorati davanti al capitalismo straccione italico -- quindi nessuna differenza (secondo me) meglio il-pd --l si scioglesse tanto non serve ad un piffero visto le figuraccie di merda che accumula nel album delle figurine panini ,riscopre la lotta di classe solo quando gli fa' comodo (visto quello che sta succedendo nel paese) ...insomma un paritito che rappresenta solo quella frazione "di sinistra -centro" di quel segmento della piccola borghesia piagnucolona baciapile ad intermittenza , ipocrita e falsa libertaria..insomma na cosa da sacco della monnezza


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Galileo
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Signor Frabriizio, non solo certi articoli sono demonizzanti (anche se discrepo pensando che dovremmo prendere l’informazione e lasciare il complotto) ma anche certe risposte possono essere demonizzanti…
non voglio fare il nome di nessuno.


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marcello1950
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Carissimi controllori perche non avete il coraggio di dire che gli ex comunisti e gli ex democristiani di sinistra sono i reaponsabili dell'attuale situazione politica Italiana certo anche la CIA e poteri forti hanno fatto la loro parte ma perche vi siete bevuti cervello e dignità che non pubblicate gli inserti che non vi garbano poveri falliti


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afragola
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il nano e ..gli ex socialisti(cichitto piduista e compari) ex republicani (la malfa e soci) ex fascist ex non tantoi(molto piduisti ) ..ex liberali ultrapiduisti ex democristini di estrema destra forcaioli e papalini con un piede nellap2 ed un altro nelle acquasantiere ...in tutte le salese e sottospecie ..i leghisti combriccola di neonazi celti cornuti (in tutti i sensi) ..che facciamo li assolviamo?con sta gente che il gia' ben alto debito pubblico è salito alle stelle visto come procedono a suon di operazioni demagogiche e fallimentari sembra proprio che ce' la stanno mettendo tutta per lanciarti nel vuoto?....
vede come dice il vostro gur' che è senza peccato scagli la prima pietra ..stia attento che potrebbe ritrovarsi lapidato .......se vuole fare un discorso serio non deve assolvere nessuno se no fa' solo manicheismo da sagrestia (io di destra sono buono bello e rubo con la vasellina ,mentre quelli li i beceri sinistroidi invece vedete vi derubano con lo sputo....le solite anime candide vero? rubate piu' degli altri ma non si deve sape' ...insomma roba vecchia aristide roba vecchia )

ma sara un po'manicheo signor "camerata" marcella bella?


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marcello1950
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Carissimo Afragola inutile che fai il furbo, ho inviato due volte un commento sul perchè non avevano accusato Gelli e berlusconi per attentato alla costituzione e non mi è stato pubblicato
e perchè gli stessi ex Dalema and company hanno permesso al berlusca di candidarsi e di fare trenta miliardi con il patto della crostata /quando era sotto di 5 miliardi di Euro (Ricucci e Coppola li hanno fatti fallire per molto meno, e li hanno anche messi in prigione - ma avevano avuto l'ardire di toccare i poteri forti)

non fare il finto tonto


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Anonymous
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il piano della loggia p2 e del vecchio gelli aveva senso nel quadro della guerra fredda, quando l'america, purchè si dichiarassero anticomunisti, racccattava tutto e tutti e forniva loro qualche appoggio e qualche dollaro.
Che ci scappassero pure i morti nelle frenesie di questi folli, questo non è mai stato un problema per gli americani.
Tolto questo sfondo, con la caduta dellURSS, il permanere sulla scena di questi figuri e delle discussioni che li accompagnano riportano tutto e tutti alla giusta dimensione: quello della farsa, sezione del teatro nel quale l'italia è maestra.
infatti: obbiettivo della loggia P2 era eliminare le province le quali sono invece aumentate di numero.
se non è farsa è solo perchè è una brutta farsa.


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eresiarca
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"Bossi a quanto pare ci è passato sopra".
Bossi è stato minacciato a suo tempo di piantarla con certe prese di posizione. L'omicidio Biagi s'inscrive negli avvertimenti dati alla Lega. Forse non lo si ricorda più, ma è bene ricordare che ancora non troppi anni fa Maroni, oggi ministro dell'Interno, veniva portato via di peso, semisvenuto, dalla Polizia.


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