Notifiche
Cancella tutti

E adesso si prendono l'ENI


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Qualcuno dubitava ancora? Lo vado scrivendo da anni. L'ENI è destinata ad uscire dalle mani dello Stato Italiano. Stato che, a quanto pare, non esiste più: ormai siamo un Paese in amministrazione controllata, come confermano i diktat del nuovo governo Trichet-Draghi, l'uomo che a sinistra considerano tutti persona taanto seria e affidabile. Probabilmente lo è, ma non certo per gli interessi italiani, altrimenti avrebbe chiesto di tagliare anche i costi della politica oltre che le pensioni e il lavoro precario.

Lo scippo di ENI, ENEL, Poste e Finmeccanica servirà a ridurre di un centinaio di miliardi il debito pubblico (un 5%?), poi in teoria per coprire anche tutto il resto dovremmo venderci la Sardegna, Venezia e la Fontana di Trevi. Ma probabilmente non servirà, una volta che i Paesi nostri amici avranno avuto ciò a cui puntavano fin dall'inizio. Inutile dire che svendere ENI e le altre aziende produttive ci porterà ad un ulteriore impoverimento, rendendo di fatto ancora più difficile una ripresa del Paese in tempi non geologici. Ma è così che funziona: gli affari arrivano da chi è in difficoltà, e gli avvoltoi spolpano i cadaveri.

Il nonno di mio figlio, trent'anni fa, era nei deserti libici e in quelli sauditi a trivellare per il cane a sei zampe. E' tutta roba nostra, pur con i mille difetti che ben conosciamo. Roba nostra, dei nostri genitori, dei nostri nonni. Io me la lego al dito, stavolta.

Debora Billi
Fonte: http://petrolio.blogosfere.it/
Link: http://petrolio.blogosfere.it/2011/08/e-adesso-si-prendono-leni.html
8.08.2011


Citazione
glab
 glab
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 539
 

già, i predoni si prendono anche l'ENI ,dopo averla ben deprezzata con l'affaire Libia, (perdita degli investimenti fatti) "grazie signor presidente" e la quota nel south stream.
a buon rendere!

8)


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Non capisco quindi, secondo la Billi, il petrolio della Libia sarebbe cosa nostra?
Bella logica da predone colonialista.
Faccio volentieri a meno di "campioni nazionali" come ENI (sfruttatori di ricchezze altrui ed inquinatori impuniti) Finmeccanica (armamenti, finchè c'è guerra c'è speranza per loro) Enel (unico obiettivo: profitto, tra le compagnie più corrotte d'europa) e compagnia bella.


RispondiCitazione
buran
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 301
 

Non capisco quindi, secondo la Billi, il petrolio della Libia sarebbe cosa nostra?
Bella logica da predone colonialista.
.

Dai che hai capito, non fare finta: non il petrolio libico o di qualsiasi altro posto, ma l'ENI. E poi, secondo te, la presenza dello stato nell'economia, è giusta o no?


RispondiCitazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14373
 

guarda che l'Eni quel petrolio lo pagava e pure meglio delle inglesi e francesi non lo rubava caro ric.bo


RispondiCitazione
paolodegregorio
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1630
 

proprio nessuno chiede che l'Italia tagli sulla spesa di molti miliardi di euro per l'acquisto di cacciabombardieri. E' possibile che si debba tagliare sulle pensioni e assistenza e nessuno pone il problema delle spese militari con i miliardi destinati a tali cacciabombardieri?? Ma chi dobbiamo bombardare? Si fa della Costituzione una burletta?


RispondiCitazione
Condividi: