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Ecco un programma economico per l'Italia


Affus
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ll programma economico per l'Italia è questo:

1) FUORI DALL'EURO E SVALUTAZIONE
uscire dall'euro che comporta un automatica svalutazione del -40% e un balzo della competitività dell'export italiano (ma anche dell'inflazione). I BTP in mano a stranieri verranno comprati dalla Banca d'Italia stampando lire e pagandoli in ottime lire. Gli euro sono in pratica dei marchi o dei fiorini, perchè cavolo dob...biamo pagare in marchi ? Per 150 anni abbiamo pagato in lire e non è morto nessuno, al massimo ci hanno tirato dei cancheri quando si svalutavano. Il problema del debito si risolve con la Banca d'italia che stampa lire, un 5% di moneta in più l'anno, ma non di più e piano piano ripaga tutti. In questo modo smetteremo di pagare miliardi di interessi a investitori esteri che ingrassano in modo parassitario dissanguandoci con gli interessi su interessi cumulati del nostro debito. Provocherà un crac dei mercati finanziari ? Sicuro. E allora ? E' peggio un crac del mercato del parmigiano e dell'uva, che sono cose importanti

2) PATRIMONIALE E VENDITA DI IMMOBILI DELLO STATO
Ovviamente i mercati cercheranno di vendicarsi dell'uscita dall'euro e ci sarà il crollo dei BTP e della lira, per cui occorre difendersi con delle riserve valutarie. Per trovare soldi c'è solo la vendita di terreni immobili dello stato per 150 miliardi, accoppiata a una patrimoniale da 100 miliardi (concentrata su chi ha più di 10 milioni). Si da un colpo a destra e uno a sinistra, un provvedimento liberista e uno socialista. Oltre a questo non bisogna preoccuparsi troppo perchè al fine avremo le lire per ripagare il debito e ce ne infischiamo. Ma la patrimoniale più vendita di immobili, sommate ad un inflazione temporanea del 10% e alla svalutazione del -40% rilancerà l'economia e ci libererà da 400 miliardi di debito. (Se non fai una patrimoniale pesante sarebbe ingiusto socialmente, la patrimoniale è assolutamente necessaria per pagare pensioni e sussidi ai chi è colpito dall'inflazione. Se non vendi però anche immobili dello Stato la patrimoniale non basta)

3) NAZIONALIZZAZIONE E FRAZIONAMENTO DELLE 4 BANCHE MAGGIORI
nazionalizzazione delle 4 maggiori banche anche perchè dopo l'uscita dall'euro e il crollo dei BTP sono fallite. Successivamente frazionamento di questi mostri bancari ognuno in cinque banche regionali più piccole con proibizione di speculare e fare pasticci all'estero, che prestino soldi in Italia e basta e non speculino in titoli, CDO, derivati, cartolarizzazioni e altre porcherie. Divieto alle banche di gestire il risparmio, di vendere fondi comuni, gestioni patrimonali e messa fuori legge di Covered Warrant, bonus certificates, dei prodotti a capitale garantito, di ogni prodotto finanziario (eccetto i future e opzioni) creato dopo il 1990 e che non sia possibile spiegare in più di 30 secondi. Uso delle truppe e dei carabinieri per reprimere la rivolta dei banchieri e dei loro amici, se necessario. Messa al confino a Pantelleria dei più pericolosi (Ennio Doris, Corrado Passera..)

4) DAZI E TARIFFE VERSO LA CINA
Mettere subito dazi verso la Cina e l'Asia in genere, tornando alla situazione del 2001, prima che si ammettesse la Cina nel WTO facendoci invadere di "made in China". Oppure (se non lo puoi fare legalmente subito per i trattati) rimborso dell'IVA a chi esporta dall'Italia. Penalizzazione fiscale invece di chi, pur essendo legalmente residente in Italia come azienda, produce fuori dall'Italia

5) DEREGOLAMENTAZIONE DELLA VITA DEGLI ITALIANI
abolizione di tutte le regolamentazioni di ogni genere, sanitarie e pseudo-sanitarie, del lavoro, urbanistiche... introdotte dal 1970 in poi in modo da ridurre i costi di chi lavora e ha un impresa e in generale le complicazioni asfissianti della vita degli italiani. Prima del 1970 non eravamo un paese di selvaggi solo perchè la burocrazia era meno asfissiante. Questa deregolamentazione avrebbe un effetto enorme sulla fiducia degli imprenditori, artigiani, commerciani e in genere degli italiani

5) METANO PER CAMION ED AUTO
nuova politica energetica puntando sulla riconversione di camion e poi auto all'uso del metano, che costa meno e inquina un poco meno. Il solare costa troppo, aspettare che altri paesi si svenino a sovvenzionarlo abbassandone i costi. Sfruttamento invece intanto delle nostre riserve di gas in Adriatico e Petrolio in Basilicata (bisogna fare tesoro di tutto ora)

6) PROTEZIONISMO AGRICOLO
protezionismo in agricoltura, chi vuole frutta, verdure, carni prodotte a 20 mila km di distanza prende l'aereo e va a mangiarseli sul posto. Divieto dell'allevamento industriale di vitelli e polli, pascoli ed erba per tutti.
Costerà di più produrre cibo ? Balle, il 20% del costo oggi è pubblicità. Basta vietarla che per mele, salsiccie, formaggi e tagliatelle è inutile, tutti sanno cosa sono. Inoltre grazie alla svalutazione, alla patrimoniale, alla vendita di immobili di stato e alla ripresa economica si potrà abolire l'IVA sugli alimentari prodotti in Italia. Senza IVA e senza costi di pubblicità costeranno meno anche se prodotti in Italia

7) DEREGOLAMENTAZIONE DELLA CASA. ELIMINAZIONE DELLA SPECULAZIONE IMMOBILIARE
deregolamentazione urbanistica: chi ha un pezzo di terra o una casa, purchè si tratti di case unifamigliari a due piani al massimo, fa quello che vuole in casa sua, non paga oneri urbanistici, non presenta piani, progetti e relazioni con tre tecnici allucinanti da migliaia di euro... E' casa sua e della sua famiglia, costruisce e ristruttura come pare a lui e basta.
Inoltre divieto dei mutui famigliari per la casa superiori al 50% del valore dell'immobile. Queste cose faranno scendere del -30% il costo degli immobili di fascia medio-bassa. Alla fine il costo di una normale casa di 100 mq con 300 mq di spazio intorno, per una famiglia di impiegati media, costerà 100 mila euro invece di 200 mila euro. Una casa deve costare 4-5 anni di stipendio netto al massimo. Chi vuole arricchirsi dovrà lavorare e non contare "sul passaggio ad area fabbricabile..." e sulla speculazione sugli immobili che salgono di prezzo.

8) BLOCCO DELL'IMMIGRAZIONE extra-comunitaria
blocco totale dell'immigrazione da paesi extra-comunitari, inclusi i ricongiungimenti. Restrizione dell'immigrazione dai paesi comunitari o nordamerica a 50 mila persone l'anno. Esenzione dall'Irpef per le famiglie (sotto gli 80 mila euro lordi di imponibile) con tre figli, purchè dimostrino di avere bisnonna italiana. Per non discriminare verso tunisini e marocchini che hanno tre figli gli si versa la stessa somma vincolata a comprare casa nel loro nel loro paese (così quando invecchiano ci tornano e col blocco dei ricongiungimenti dopo due generazioni torniamo tra italiani e basta)
Opposizione dell'Italia ad ogni allargamento della UE a Cipro, Turchia, Kurdistan, Libano, Iraq.... Amendamento della Costituzione per vietare ogni missione militare all'estero non motivata dalla difesa dell'Italia (in alternativa referendum popolare per approvare le missioni militari)

9) DEMOCRAZIA DIRETTA, REFERENDUM AL POSTO DEL PARLAMENTO
sostituzione del voto parlamentare con il voto diretto tramite cellulare, telecomando TV o via internet, del tipo referendum, su tutte le leggi importanti. Tutti gli italiani votano da casa le leggi che li riguardano. Come in Svizzera dove ogni domenica fanno tre referendum, ma usando le nuove tecnologie, cellulare, telecomando TV (che già lo usano per votare al Grande Fratello) e internet. Democrazia diretta, referendum ogni domenica, i deputati si limitano a scrivere proposte di legge e discutere, ma a votare sono solo agli italiani. Nelle situazioni più difficile da risolvere si fa un eccezione al blocco dell'immigrazione e si importano politici scandinavi e giapponesi come sindaci e amministratori ad esempio a Castellamare o Catanzaro, ma a pensarci bene anche a Milano, dove si importano amministratori e sindaco austriaco. Divieto di ric
oprire cariche pubbliche per i locali, solo scandinavi, austriaci e giapponesi. Se funziona bene si estende il sistema a tutta l'Italia

10) SOSTITUIRE I MAGISTRATI CON GIURIE, GIUDICI DI PACE E AVVOCATI (ove possibile)
riforma della magistratura sostituendo i magistrati con giudici di pace ovunque possibile e giurie popolari ovunque possibile. Assunzione di 10 mila avvocati disoccupati per tre anni per smaltire i due milioni di processi arretrati. Anche qua si importano scandinavi, austriaci e giapponesi per fare i giudici, nel consiglio superiore della magistratura solo finlandesi.

http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=5731&reply_id=307065


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Anonymous
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Hai dimenticato: REVISIONE DEI PATTI TRA STATO E CHIESA. Il Vaticano è proprietario del 25% del patrimonio immobiliare italiano sul quale NON PAGA TASSE. Il Vaticano deve operare al pari di qualsiasi altra organizzazione religiosa e pagare le tasse sui redditi come chiunque.
Occorrono poi politiche molto forti che incentivino gli imprenditori a mantenere le linee produttive qua in Italia: se manca il lavoro non c'è futuro, e non possiamo pretendere che tutti aprano una Partita IVA e facciano gli imprenditori. Purtroppo finchè smantelliamo le industrie e le mandiamo in Cina il lavoro e la produzione continueranno a calare. E in questo non credo che bastino dazi e barriere doganali.
Un altro punto è fare delle leggi che impediscano che la politica sia una professione a tempo pieno e vita natural durante, limitando nel tempo gli incarichi e parificando gli stipendi a quelli di qualsiasi funzionario statale. Così tutta questa classe di pidocchi parassiti dopo qualche anno dovrà cercarsi un altro lavoro e cambieranno più facce.
Sono le prime cose che mi vengono in mente.


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luigiconte
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La mia proposta è piu' semplice,veloce, di facile attuazione e di sicuro effetto: dunque,sabato dichiariamo guerra alla Svizzera,naturalmente la perdiamo e da lunedi diventiamo possedimento della confederazione la quale ci invia un manipolo di amministratori che in tre mesi sistemano l'Italia. Facile, no?


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dana74
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La mia proposta è piu' semplice,veloce, di facile attuazione e di sicuro effetto: dunque,sabato dichiariamo guerra alla Svizzera,naturalmente la perdiamo e da lunedi diventiamo possedimento della confederazione la quale ci invia un manipolo di amministratori che in tre mesi sistemano l'Italia. Facile, no?

bellissima!! 😆

Per quanto riguarda i dazi per la cina, piuttosto perché non uscire dal WTO?
Non è la cina in sé il problema, è il WTO che distrugge tutto il sapere indigeno di tutte le nazioni obbligando alle importazioni


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Pellegrino
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Hai dimenticato: REVISIONE DEI PATTI TRA STATO E CHIESA. Il Vaticano è proprietario del 25% del patrimonio immobiliare italiano sul quale NON PAGA TASSE. Il Vaticano deve operare al pari di qualsiasi altra organizzazione religiosa e pagare le tasse sui redditi come chiunque.

bah, non mi risulta che i buddisti o i testimoni di geova fossero proprietari di granchè prima che le incursioni anglo/franco/massoniche conquistassero questo paese, o che la STRAGRANDE ricchezza di opere d'arte presenti in Italia, e motivo del suo primato turistico, siano state prodotte dagli scintoisti.. In Italia, il paragone con "qualsiasi altra organizzazione religiosa" non regge.


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Tetris1917
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una bella marcia su Roma, stile 1922....non vi piacerebbe di piu'.? Ahh gia', manca ancora il duce giusto.

Intanto "il patto sociale" oggi ha deliberato:
1. Pareggio di bilancio nel 2014. A questo obiettivo occorre dare
credibilità. È questa una condizione essenziale per il ritorno alla
normalità nei mercati finanziari.
Pareggio di bilancio come obbligo costituzionale. Era questo peraltro
uno degli impegni assunti dal Governo nel PNR. Che fine ha fatto?
Per quanto riguarda la proposta di azzeramento del fabbisogno
nell’ultima parte del 2011 osserviamo che questa rischia di scaricare
maggiori oneri sul 2012. Noi, invece, riteniamo che si debbano
prendere provvedimenti strutturali capaci di incidere sulle tendenze
di fondo della spesa pubblica. Guardando alla struttura della spesa
pubblica è evidente che non si può prescindere da interventi per
aumentare la produttività del pubblico impiego e per modernizzare il
sistema di welfare.
2. Costi della Politica. È un punto essenziale. Non è possibile
chiedere sacrifici agli italiani senza contemporaneamente procedere
a tagli effettivi e credibili a tali costi.
Anticipare da subito le riduzioni contenute nella manovra. Non c’è
bisogno di fare una Commissione per valutare i tagli da fare in
relazione agli standard europei. Fare una commissione significa solo
rinviare.
Ridurre i costi delle assemblee elettive e degli organi dello Stato.
Abolire le Provincie.
Accorpare o consorziare i piccoli comuni.
3. Liberalizzazioni e privatizzazioni. Occorre un grande piano di
privatizzazioni e liberalizzazioni da avviare subito.
Affrontare con decisione i temi essenziali della regolazione e
dell’apertura dei mercati.
Intervenire nell’immediato su alcune delle situazioni critiche
segnalate dall’Antitrust e procedere alla liberalizzazione delle
professioni.
Avviare la dismissione e la valorizzazione del patrimonio pubblico,
con un piano articolato negli anni.
Incentivare gli enti locali a dismettere patrimoni immobiliari e società
di servizi consentendo loro di utilizzarne i proventi per spese
d’investimento superando gli attuali vincoli del Patto di Stabilità.

4. Sbloccare gli investimenti. Sbloccare con misure eccezionali le
opere già finanziate con risorse pubbliche e private. Rimuovere gli
ostacoli normativi alla realizzazione delle opere con particolare
riguardo alla logistica e all’energia.
Utilizzare, con il necessario cofinanziamento nazionale, i fondi
europei per il Mezzogiorno a partire da quelli dell’anno in corso.
Perdere questi fondi sarebbe inaccettabile.
Modificare il titolo V della Costituzione per recuperare a livelli
appropriati la strategia delle grandi reti ed evitare sovrapposizioni di
competenze.
5. Semplificazioni e Pubblica Amministrazione. Approvare
rapidamente i provvedimenti di semplificazione all’esame del
Parlamento.
Non è più rinviabile la riforma strutturale della Pubblica
Amministrazione che permetta un recupero di produttività e consenta
di risolvere situazioni di crisi utilizzando strumenti analoghi a quelli
del settore privato.
Accelerare l’utilizzo di nuove tecnologie nella PA, per accrescere la
produttività e contrastare l’evasione anche potenziando la
fatturazione elettronica e riducendo l’uso contante.
Al tempo stesso vanno evitate misure di vera e propria oppressione
fiscale nei confronti dei contribuenti.
6. Mercato del lavoro. Alla luce delle gravi difficoltà del Paese le parti
sociali proseguiranno l’impegno per modernizzare le relazioni
sindacali.

Da porre attenzione soprattutto all'ultimo punto, ossia la totale distruzione dei diritti dei lavoratori, grazie ai sindacati che oramai si sono donati anima e corpo alla classe dominante. In questo frangente, Berlusconi difende piu' dei sindacati, i salariati.......ed ho detto tutto.


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materialeresistente
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ma dici sul serio?


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materialeresistente
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quello che mi fa incazzare sono robe demenziali scritte da uno che di mestiere fa lo speculatore. Con gente così ci vogliono i forconi.


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dana74
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certo Tetris, stai tranquillo nessuno rovinerà la tua amata europa della finanza, si sa mai, nessuno toccherà il WTO e la Nato, grandi strumenti di pace e democrazia, nonché la retta Bce che sa quello che fa per fortuna a dispetto dei governi nazionali.

Lo staff di Cobraf non fa lo speculatore, informa sull'economia decisamente fuori controllo.


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dana74
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premetto che non condivido alcuna dismissione anzi, nazionalizzerei tutto cosa che ovviamente ai padroni del mondo non è gradita, sennò come fanno ad impossessarsi dei beni di una nazione?

tetris
"Da porre attenzione soprattutto all'ultimo punto, ossia la totale distruzione dei diritti dei lavoratori, grazie ai sindacati che oramai si sono donati anima e corpo alla classe dominante."

già, proprio grazie alla globalizzazione, ai suoi organi quali G8-10-20 al WTO che impongono la concorrenza ed i sindacati da bravi complici si "adeguano".


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dana74
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quello che mi fa incazzare sono robe demenziali scritte da uno che di mestiere fa lo speculatore. Con gente così ci vogliono i forconi.

ma a quale ti riferisci perché mesa che c'è stata confusione:

- affus ha postato le proposte di Cobraf

- gli altri 6 punti postati da tetris son quelli DEL PATTO per la crescita del gov sindacati e confindustira


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illupodeicieli
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Ci sono anche dei tetti da porre agli stipendi dei dipendenti pubblici e ai politici; poi le famose abolizioni di province e la riduzione del numero dei parlamentari. Verificare se è vero che chi ha deciso di trivellare all'interno delle nostre acque territoriali è vero che paga pochi centesimi per l'estrazione: se così fosse facciamo come Chavez e riprendiamoci ciò che è nostro.Altre cose da fare riguardano i beni artistici, il controllo del territorio e la verifica del suo stato: se no con la prima pioggia i paesi franeranno. Invece affidando non alla protezione civile ma a geologi e ingegneri questo compito si ha una certezza sulla competenza e professionalità. Idem per la già citata,nelle proposte, agricoltura: esistono gli agronomi, usiamoli e valorizziamo queste persone che al pari di biologi e botanici possono fare molto. Purtroppo siamo in una società che invita al fai da te ,che crede di risparmiare: da buon mobiliere fallito, parafrasando posso dire che un mobile è meglio farlo montare da uno che lo fa per professione. Anche una nota marca ,a me antipatica perchè svilisce il settore vendendo a poco ciò che paga pochissimo ai suoi terzisti e ai propri dipendenti, ultimamente ha deciso di vendere i mobili con consegna e montaggio (a richiesta ovviamente e con sovraprezzo: io lo facevo gratis ,invece). Ciò per rimarcare che alcune cose, da fare o che si ritiene si debbano fare per il bene della nostra nazione, sono da affidare a persone competenti e non vanno improvvisate. Resta sempre valido il principio che tutti abbiamo diritto di esprimere le nostre idee, e quindi sarebbe auspicabile il diritto di poter proporre referendum, suggerire leggi da introdurre o da cambiare o da abrogare: ma finchè abbiamo un governo che non ascolta nè il parlamento nè i cittadini e un'opposizione che tace e acconsente, resteremo al palo legati come dei cani lasciati ad abbaiare.Resta sempre da valutare se e come proposte e suggerimenti si possono attuare: conosciamo le leggi italiane ed europee? C'era un articolo di legge europea che permetteva o l'uscita dall'euro o direttamente anche dall'unione europea: non ricordo quale delle due possibilità,estreme, ci sia. E per le nostre leggi?Non essendo stato mai introdotto il referendum propositivo come ci si può muovere o come promuovere qualcosa?Mi pare che abbiamo le mani legate...e non solo le mani.


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dana74
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sì lupo mi pare che la possibilità di uscire dall'euro sia consentita ma non sò le condizioni.

"Verificare se è vero che chi ha deciso di trivellare all'interno delle nostre acque territoriali è vero che paga pochi centesimi per l'estrazione: se così fosse facciamo come Chavez e riprendiamoci ciò che è nostro"

ed è vero anche questo. Noi dobbiamo fare gli zerbini per chiunque passi di qui, altrimenti siamo "xenofobi"


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Affus
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Hai dimenticato: REVISIONE DEI PATTI TRA STATO E CHIESA. Il Vaticano è proprietario del 25% del patrimonio immobiliare italiano sul quale NON PAGA TASSE. Il Vaticano deve operare al pari di qualsiasi altra organizzazione religiosa e pagare le tasse sui redditi come chiunque.
Occorrono poi politiche molto forti che incentivino gli imprenditori a mantenere le linee produttive qua in Italia: se manca il lavoro non c'è futuro, e non possiamo pretendere che tutti aprano una Partita IVA e facciano gli imprenditori. Purtroppo finchè smantelliamo le industrie e le mandiamo in Cina il lavoro e la produzione continueranno a calare. E in questo non credo che bastino dazi e barriere doganali.
Un altro punto è fare delle leggi che impediscano che la politica sia una professione a tempo pieno e vita natural durante, limitando nel tempo gli incarichi e parificando gli stipendi a quelli di qualsiasi funzionario statale. Così tutta questa classe di pidocchi parassiti dopo qualche anno dovrà cercarsi un altro lavoro e cambieranno più facce.
Sono le prime cose che mi vengono in mente.

Senti io ho postato questo programma ma non sono d'accordo su tutto, anzi condivido solo i numeri 1 e 3 come urgenti cose da fare .
Il mio programma (personale) è ben diverso, molto piu radicale e arriva all'eliminazione di ogni traccia di partito politico nel rispetto della dignità della persona umana e della vera democrazia . Non so se hai letto il programma di alcuni giorni fa che ho postato qui : sostituire Roma con Atene , per me si parte da lì , il resto son fronzoli secondari . La finanza deve esere a servizio delle famiglie , del popolo, e non viceversa .


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Tonguessy
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mancano:

11) viene reintrodotta la pena di morte e rientrano in funzione i tribunali speciali (presieduti da fascisti e piduisti di chiara fede), con particolare riguardo agli extracomunitari, ai comunisti ed anarchici. Gli ebrei sono graziati a tutti gli effetti causa leggi razziali del '38.

12) si rende obbligatoria l'ora di economia all'interno della scuola dell'obbligo, con insegnanti formatisi presso cobraf. Si offrono informazioni su come neutralizzare gli extracomunitari e vengono regalate in dotazione bombolette con CS, tipo quelle usate dagli agenti in Valsusa.

13) per ogni extracomunitario tradotto presso i nuovi campi di concentramento e sottratto all'attività produttiva (sia essa lavorare alla raccolta pomodori per 10€ al giorno o 10 ore al giorno alla pressa o conceria per 800€ al mese) un comunista o anarchico verrà obbligato a lavorare in sua vece.

Ite, missa est


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