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Expo,Alfano Per cortei divieti come per gli ultras


helios
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Expo, Alfano: Per cortei divieti come per gli ultras

3 maggio 2015

Roma, 3 mag. (LaPresse) - "Stiamo lavorando per i divieti preventivi come avviene per le partite di calcio", "intanto daremo uno strumento più efficace ai prefetti". Così in un'intervista al quotidiano 'Corriere della Sera' il ministro dell'Interno Angelino Alfano. Sui disordini di Milano nel giorno dell'inaugurazione di Expo il titolare del Viminale torna a dire: "il peggio è stato evitato". "Mentre esplodono le bombe carta, uomini e donne delle forze dell'ordine devono prendere decisioni - afferma - E io posso dire che hanno fatto una scelta intelligente perché i manifestanti volevano essere inseguiti in modo che si scoprissero i presidi che impedivano ai manifestanti l'accesso al centro storico della città. Hanno lanciato le molotov per distrarre gli agenti e pianificare attacchi altrove, invece si è riusciti a impedirlo".

"Nel nuovo disegno di legge sulla sicurezza urbana - prosegue Alfano - abbiamo previsto l'arresto differito per i manifestanti in modo da avere ancora più poteri per bloccarli e inaspriremo il trattamento sanzionatorio per chi porta un casco o altri indumenti per celare la sua identità".

Intanto il governo lavora a nuove misure preventive: "quando - spiega Alfano - c'è un alto indice di pericolosità sarà proibito sfilare nel centro delle città, proprio come già avviene quando si impedisce ai tifosi di andare in trasferta".

http://www.lapresse.it/politica/expo-alfano-per-cortei-divieti-come-per-gli-ultras-1.696741


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Stodler
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S'odono in lontananza i primi squilli di tromba degli eserciti chiamati a raccolta.

Ecco il vero lavoro dei Balck bloc, quello di richiamare a corte il potere...


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helios
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notare inoltre che i cortei di protesta vengono equiparati agli ultras della curva dello stadio.

Qui qualcuno sta dicendo che la protesta della popolazione è uguale alla protesta dentro uno stadio come se la disoccupazione, la corruzione delle istituzioni e il degrado sociale fossero fenomeni da Jenny 'a carogna.

"quando - spiega Alfano - c'è un alto indice di pericolosità sarà proibito sfilare nel centro delle città,

quando si comincia a proibire qualcosa è la volta buona che si ottengono effetti contrari e in questo momento non credo sia il caso che si continui a probire visto i successi di Salvini. E Alfano se non sa che Milano non è Roma e che i cortei non sono partite allo stadio lasci perdere. Come in tanti gli stanno chiedendo da mesi di fare.


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mincuo
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A me ha colpito l'eccesso di vandalismo inutile rispetto a rivendicazioni, che non si sono viste. Non è stato possibile vedere (a me almeno) una protesta che, pur adottando metodi radicali, ne approfittasse poi per dare un forte e preciso contenuto politico, come è generalmente lo scopo di chi protesta.
Quindi, e come in altri casi, mi ha subito fatto pensare ad altro.
Anche che "lo scopo" fosse proprio di dare l'immagine di vandalismo per vandalismo, cioè un'immagine negativa, deteriore, non controbilanciata da un'idea o un ideale o un'istanza sociale precisa, che in qualche modo la giustificasse, anzi nemmeno uno slogan preciso, e nemmeno si è trattato di una protesta con dei contenuti che poi si è radicalizzata o è degenerata in devastazioni.
Questa violenza per la violenza può ben pilotare l'opinione pubblica verso misure più restrittive delle libertà. Non a caso è stata equiparata subito, al cittadino, alla violenza gratuita dei tifosi da stadio.
E nei modi è stata indubbiamente simile. (O volutamente simile?).
Perciò io non sono molto sicuro di chi governi e organizzi queste proteste che da un lato sono in grado di convogliare gente da ovunque, in Europa, quindi dimostrano una notevole capacità organizzativa, ma dall'altro, finita che sia la cagnara, non hanno poi nessun movimento altrettanto ben organizzato politicamente, nè delle proposte precise, nè un'identificazione unitaria, nè continuano poi dialetticamente, nè cercano di sfruttarla politicamente, nè hanno una piattaforma ben riconoscibile, democratica o rivoluzionaria che sia.
Sono sempre stati in genere Servizi, cioè i Governi, o lobbies di potere, che hanno agito in quei modi, poi qui magari sarà diverso...ma fatalmente già dal giorno dopo si parla di leggi restrittive.
Che sicuramente troverebbero l'opinione pubblica più favorevole.
Senza voler fare il complottista, ma sotto quel profilo, cioè l'interesse di un potere a crearla, appare più logica, e anche non nuova, mentre sotto il profilo "spontaneo" lo appare (almeno a me) molto meno.
Per cui un dubbio è a mio avviso perlomeno legittimo pur senza sposare una tesi.


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helios
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L'eccesso di vandalismo inutile è stato funzionale a Maroni che ha chiesto subito, senza sapere nemmeno i danni reali subiti dalla città, 1.5milioni.
Se si pensa all'indebitamento per l'expo che nessuno ancora ci dice e il fondo immediato di Maroni ci fa capire che quei soldi dovranno arrivare da Roma cioè da tutti gli italiani.
E di macchine a Milano ce ne saranno di rotte e bruciate molte di più del vandalismo dei black-bloc. Qualcuno ha trovato l'occasione per rifarsi la macchina e sistemarsi il negozio.
Altro che milanesi che vanno a pulire la città, come se Milano fosse dei milanesi!!! sono anni che i milanesi non ci sono più.
Come al solito nel mostrare l'efficienza meneghina i milanesi si sono dimenticati che era meglio se, chi preposto a questo, prendevano i 'neri' e invece di metterli prigione li avessero mandati loro a pulire la cittai senza mandarli fuori il giorno dopo con vitto e alloggio gratis, con una pacca sulla spalla che: 'tanto so ragazzi!'
A volte pensando di esser buoni si diventa anche coglioni.
Quindi la solerzia milanese nel pulire ha dato modo di pensare che tutti fossero d'accordo.
Io sporco, tu pulisci, io chiedo i soldi, io ci guadagno anche e nessuno ancora capisce quanti soldi lo stato ha dato all'expo e quando mai finiranno i pagarlo.Cancellata all'expo di colpo la criminalità, i lavoratori non pagati e un'area vicino a Milano cementificata per sempre e di fatto persa per un baraccone a cui pochi trovano un senso tutt'ora.

Pertanto Alfano che paragona i dimostranti con gli ultras della curva vuole dire che non ci sono più dimostranti nel vero senso della parola, ma sempre qualcuno a cui, alla fine, ci si inginocchia come ha fatto Milano pensando di fare la cosa giusta ma rivelatasi deleteria.
I dimostranti veri non fanno scalpore e nemmeno obbligano a pulire una città, ma adesso saranno quelli 'pericolosi' tanto da mandarli a manifestare lontano dalla città e a questo punto non si sa dove.
La città di chi è? dei cittadini che protestano quando non sono d'accordo col potere o del potere che manda via i cittadini e ne prende altri che arrivano da chissà dove ma sempre disposti a tutto?
Perchè è chiaro che il presunto ministro dell'interno vuole questo.

E dopo aver aiutato Maroni, i 'neri' e anche l'expo i milanesi hanno aiutato Alfano a dire cose che un ministro dell'interno non dovrebbe dire se ha in mano la situazione delle forze dell'ordine del paese pagate dai cittadini italiani.
Nessuno si è accorto che ormai le istituzione possono dire tutto e il contrario di tutto e nessuno riesce a trovarne una ragione di quanto dicono e nessuno chiede nemmeno spiegazioni di quello che dicono.
Alfano nessuno lo tira via dalla sedia perchè potrebbero trovarsi nella situazione che qualcuno altro al suo posto facesse veramente il ministro dell'interno non per finta. E allora sarebbero caxxi per tutti.


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sankara
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A me ha colpito l'eccesso di vandalismo inutile rispetto a rivendicazioni, che non si sono viste. Non è stato possibile vedere (a me almeno) una protesta che, pur adottando metodi radicali, ne approfittasse poi per dare un forte e preciso contenuto politico, come è generalmente lo scopo di chi protesta.
Quindi, e come in altri casi, mi ha subito fatto pensare ad altro.
Anche che "lo scopo" fosse proprio di dare l'immagine di vandalismo per vandalismo, cioè un'immagine negativa, deteriore, non controbilanciata da un'idea o un ideale o un'istanza sociale precisa, che in qualche modo la giustificasse, anzi nemmeno uno slogan preciso, e nemmeno si è trattato di una protesta con dei contenuti che poi si è radicalizzata o è degenerata in devastazioni.
Questa violenza per la violenza può ben pilotare l'opinione pubblica verso misure più restrittive delle libertà. Non a caso è stata equiparata subito, al cittadino, alla violenza gratuita dei tifosi da stadio.
E nei modi è stata indubbiamente simile. (O volutamente simile?).
Perciò io non sono molto sicuro di chi governi e organizzi queste proteste che da un lato sono in grado di convogliare gente da ovunque, in Europa, quindi dimostrano una notevole capacità organizzativa, ma dall'altro, finita che sia la cagnara, non hanno poi nessun movimento altrettanto ben organizzato politicamente, nè delle proposte precise, nè un'identificazione unitaria, nè continuano poi dialetticamente, nè cercano di sfruttarla politicamente, nè hanno una piattaforma ben riconoscibile, democratica o rivoluzionaria che sia.
Sono sempre stati in genere Servizi, cioè i Governi, o lobbies di potere, che hanno agito in quei modi, poi qui magari sarà diverso...ma fatalmente già dal giorno dopo si parla di leggi restrittive.
Che sicuramente troverebbero l'opinione pubblica più favorevole.
Senza voler fare il complottista, ma sotto quel profilo, cioè l'interesse di un potere a crearla, appare più logica, e anche non nuova, mentre sotto il profilo "spontaneo" lo appare (almeno a me) molto meno.
Per cui un dubbio è a mio avviso perlomeno legittimo pur senza sposare una tesi.

Condivido in toto il tuo commento. Siano "utili idioti" o piuttosto "agenti provocatori", le azioni dei black bloc costituiranno solo il pretesto per l'ulteriore inasprimento di misure repressive di quel diritto di espressione che sarebbe tutelato dalla Costituzione. Ma anche quella il Governo Renzi è intenzionato a modificarla. Dall'Italicum al Decreto legge antiterrorismo alle manganellate per soffocare ogni piccolo anelito di prostesta, assistiamo al varo di provvedimenti liberticidi che se le avesse proposte Berlusconi si sarebbe gridato al regime, al "fascismo" e via discorrendo. Mala tempora currunt...


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istwine
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A me ha colpito l'eccesso di vandalismo inutile rispetto a rivendicazioni, che non si sono viste. Non è stato possibile vedere (a me almeno) una protesta che, pur adottando metodi radicali, ne approfittasse poi per dare un forte e preciso contenuto politico, come è generalmente lo scopo di chi protesta.
Quindi, e come in altri casi, mi ha subito fatto pensare ad altro.
Anche che "lo scopo" fosse proprio di dare l'immagine di vandalismo per vandalismo, cioè un'immagine negativa, deteriore, non controbilanciata da un'idea o un ideale o un'istanza sociale precisa, che in qualche modo la giustificasse, anzi nemmeno uno slogan preciso, e nemmeno si è trattato di una protesta con dei contenuti che poi si è radicalizzata o è degenerata in devastazioni.
Questa violenza per la violenza può ben pilotare l'opinione pubblica verso misure più restrittive delle libertà. Non a caso è stata equiparata subito, al cittadino, alla violenza gratuita dei tifosi da stadio.
E nei modi è stata indubbiamente simile. (O volutamente simile?).
Perciò io non sono molto sicuro di chi governi e organizzi queste proteste che da un lato sono in grado di convogliare gente da ovunque, in Europa, quindi dimostrano una notevole capacità organizzativa, ma dall'altro, finita che sia la cagnara, non hanno poi nessun movimento altrettanto ben organizzato politicamente, nè delle proposte precise, nè un'identificazione unitaria, nè continuano poi dialetticamente, nè cercano di sfruttarla politicamente, nè hanno una piattaforma ben riconoscibile, democratica o rivoluzionaria che sia.
Sono sempre stati in genere Servizi, cioè i Governi, o lobbies di potere, che hanno agito in quei modi, poi qui magari sarà diverso...ma fatalmente già dal giorno dopo si parla di leggi restrittive.
Che sicuramente troverebbero l'opinione pubblica più favorevole.
Senza voler fare il complottista, ma sotto quel profilo, cioè l'interesse di un potere a crearla, appare più logica, e anche non nuova, mentre sotto il profilo "spontaneo" lo appare (almeno a me) molto meno.
Per cui un dubbio è a mio avviso perlomeno legittimo pur senza sposare una tesi.

Condivido in toto il tuo commento. Siano "utili idioti" o piuttosto "agenti provocatori", le azioni dei black bloc costituiranno solo il pretesto per l'ulteriore inasprimento di misure repressive di quel diritto di espressione che sarebbe tutelato dalla Costituzione. Ma anche quella il Governo Renzi è intenzionato a modificarla. Dall'Italicum al Decreto legge antiterrorismo alle manganellate per soffocare ogni piccolo anelito di prostesta, assistiamo al varo di provvedimenti liberticidi che se le avesse proposte Berlusconi si sarebbe gridato al regime, al "fascismo" e via discorrendo. Mala tempora currunt...

Neanche io so se esista una regia più in alto o che. So però che esiste una base di gente che segue, che ha quell'idea lì come ho scritto in homepage, che non ha particolari idee se non quella dello scontro con la polizia. è una posizione precisa che sembra illogica pure a me, ma a loro non lo sembra, è il devastare per devastare, lo scontro per lo scontro, ma poi se ci parli personalmente di idee ne han poche e confuse. Ragazzi tranquilli eh, però se c'è la protesta, la protesta si fa così, picchiando, lanciando molotov, pietre ecc. Quindi sotto il profilo spontaneo logica non ne ha per noi magari, ma per loro posso assicurare di sì.

Ad ogni modo, di proteste argomentate da quel mondo lì, quello dei collettivi, dei centri sociali, difficilmente ne arrivano, perché non ne son capaci.


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sankara
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
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Neanche io so se esista una regia più in alto o che. So però che esiste una base di gente che segue, che ha quell'idea lì come ho scritto in homepage, che non ha particolari idee se non quella dello scontro con la polizia. è una posizione precisa che sembra illogica pure a me, ma a loro non lo sembra, è il devastare per devastare, lo scontro per lo scontro, ma poi se ci parli personalmente di idee ne han poche e confuse. Ragazzi tranquilli eh, però se c'è la protesta, la protesta si fa così, picchiando, lanciando molotov, pietre ecc. Quindi sotto il profilo spontaneo logica non ne ha per noi magari, ma per loro posso assicurare di sì.

Ad ogni modo, di proteste argomentate da quel mondo lì, quello dei collettivi, dei centri sociali, difficilmente ne arrivano, perché non ne son capaci.

Scusa Istwine, in homepage dove? Per il resto è certamente vero che una fascia di "protestatari", in grande parte giovani e giovanissimi, conosce solo la "logica" dello scontro per lo scontro...


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