non solo il COmune rossissimo di Genova non fa niente per gli indigenti
ma li multa pure
ma che sorpresa, anche in altre città ci sono i poveri, anche in quelle rosse dei compagni che aiutano i deboli.
Peccato, questi senza tetto fossero stati bambini avrebbero avuto cori di polemiche e magari anche un benefattore che si occupasse del loro mantenimento...
Fanno la carità e si prendono 900 euro di multe
30 aprile 2010 Marco Fagandini
Se uno passa le sue serate a portare cibo, coperte e una parola di conforto ai clochard, può anche sperare che Dio chiuda un occhio se, per raggiungere quello scopo, si passa con l’auto là dove non è consentito. Ma c’è un occhio che invece non perdona: quell’occhio è la telecamera del Comune piazzata in via Petrarca, a De Ferrari, che sanziona chi accede a piazza Matteotti senza alcuna autorizzazione per la Ztl. Ed è quella che, da settembre a oggi, ha multato per almeno undici volte i volontari della parrocchia di Sant’Eusebio, che a Matteotti sono andati in macchina o con il pulmino della chiesa. E vanno tuttora, a piedi, a trovare un buon numero di senza tetto, donando loro indumenti e panini, ma soprattutto quella compagnia di cui molti hanno bisogno. Risultato: il gruppo ha presentato un ricorso davanti al giudice di pace, per evitare di dover sborsare 892 e rotti euro.
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/genova/2010/04/30/AM6MESeD-fanno_prendono_carita.shtml
a riguardo penso che i soggetti caritatevoli che hanno aiutato i clochard hanno fatto bene a rispettare la legge di Dio ma avrebbero fatto bene a rispettare pure la ZTL, magari consegnando a piedi le provviste ai clochard...
considera che quando vai a fare questi giri hai il furgone carico,
non puoi prendere tre panini farti tutta la ZTL e ritornare dove puoi parcheggiare pre riprendere i panini e rifare il giro...
inoltre la telecamera era stata piazzata da poco e poco visibile
Per un attimo ho pensato che li avessero multati perche facevano la carità, e li ci sarebbe voluto il linciaggio di piazza.
spero che i signori apprezzabilmente caritatevoli di cui si parla in questo post, da un eventuale accoglimento del ricorso al giudice di pace non traggano la conclusione che è loro diritto ( o privilegio in nome di una presunta superiorità morale...?) transitare in ZTL senza autorizzazione, ma chiedano una autorizzazione o una deroga al sindaco ed eventualmente si organizzino con altri mezzi per la distribuzione delle provviste ( chessò biciclette trainati carrellini...) ...
La ZTL in via generale solitamente viene istituita per migliorare la vivibilità di certe zone urbane...anche dal punto di vista dell'inquinamento atmosferico o ambientale.