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Gli esodati del sangue. Donatori in pensione più tardi per..


Arcadia
Noble Member
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Topic starter  

Gli esodati del sangue. Donatori in pensione più tardi per la riforma Fornero

La riforma Fornero torna a far parlare di sé, questa volta non per gli esodati ma per i donatori di sangue...

La riforma Fornero torna a far parlare di sé, questa volta non per gli esodati ma per i donatori di sangue. Gli iscritti all'Avis in procinto di andare in pensione, infatti, sono costretti ad aspettare perché dovranno recuperare i giorni in cui, con regolare permesso sono rimasti a
casa per il prelievo. Un allarme lanciato dalla sede dell'associazione a Cremona, comune che registra in Italia il maggior numero di iscritti (6.000 che diventano 17.000 con la provincia).

Se si fa un rapido calcolo, per un iscritto che dona il sangue da quando ha 18 anni e lo fa a pieno regime (cioè quattro volte l'anno), in quarant'anni di vita lavorativa dovrà recuperare 160 giornate di astensione dal lavoro, che si traducono il 7-9 mesi in più di servizio.
L'alternativa è smettere di lavorare nella data prevista, ma con una decurtazione del 2% della pensione. Lo spiega bene Ferruccio Giovetti, presidente di Avis Cremona: "Con una aspettativa di vita di 25 anni, considerando un assegno mensile di 1300-1400 euro, si parla di alcune migliaia, se non decine di migliaia, di pensione in meno".

Il rischio, ora, è una diminuzione dei donatori e una conseguente ricaduta sugli ospedali: "Il sangue è un farmaco salvavita - continua Giovetti - che non si può comprare da nessuna parte e che può essere soltanto donato. Le sale operatorie rischiano di trovarsi in difficoltà perché non hanno le sacche di sangue necessarie per effettuare gli interventi".

Giorgia Wizemann
23/09/2013 ore 14.25
http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/2013-09-23/esodati-sangue-donatori-pensione-135618.php


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Giancarlo54
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2622
 

Da donatore AVIS, dico ottimo! Le notizie che vengono dal fronte "Fornero-Monti" sono sempre più ottime. 😈


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grillone
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 880
 

ma queste notizie sono vere oppure le dice qualche comico(crozza, gnocchi, fo, ecc.)? quale mente malata può concepire simili obbrobri? e poi perche tanto zelo non viene usato anche contro chi evade le tasse, contro chi assume in nero, o contro chi porta i soldi nei paradisi fiscali?


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SentieroIndiano
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 166
 

Vogliono punire la solidarietà tra cittadini.
Chi dona il sangue lo fa gratuitamente senza pensare al profitto e questo è un comportamento intollerabile nell'europa della società finanziarizzata.
Dobbiamo farci le scarpe gli uni con gli altri per sopravvivere, mica solidarizzare ed aiutarci tra di noi.
Quindi la Fornero ha colpito duramente chi ha donato per educare il popolino: il sangue si toglie, non si dona.


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Giancarlo54
Famed Member
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Post: 2622
 

Da avisino propongo lo sciopero ad oltranza delle donazioni. Che vadano a chiedere il sangue alla Fornero e a quei dementi che hanno votato la sua riforma in parlamento!


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Giancarlo54
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2622
 

Ritorno in argomento perchè la riforma Fornero oltre ad aver annullato i contributi figurativi ai fini pensionistici delle giornate di donazione del sangue, ha inoltre annullato i contributi figurativi su:

Legge 104 (assistenza ai figli disabili e/o parenti non autosufficienti)

Congedo matrimoniale

Congedo per lutto

Congedo per maternità FACOLTATIVA.

Pare siano rimasti, FINO A QUANDO NON SI SA,

Contributi figurativi per l'obbligo del servizio militare

Contributi figurativa per la maternità OBBLIGATORIA

Altro che AVIS, questi, parlo di quei 900 deficienti che hanno approvato la Fornero, non sanno nemmeno cosa hanno votato, tantè che è tutto un rincorrersi di parlamentari che stanno cercando di porre una pezza.
Stesso dicasi per patronati e sindacati, tutti IGNORANTI DELLA COSA.


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Giovina
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2001
 

Credo si tratti dell'aumento in sordina della eta' pensionabile "effettiva".
Dell' aumento in genere della eta' pensionabile grande sponsor e' pure quell'esempio di parassita di Renzi.
Ma la piu' grande vergogna e' aver portato, portare, in pochi anni, gia' quest'anno siamo a due in piu', l'eta' pensionabile delle donne a quella degli uomini.
Praticamente la famiglia non esiste piu'. Tutto si riduce a mangiate, evacuazioni e atti sessuali in casa, quando si passa di li'.
Avete capito cari governanti?
Siete degli sfascia famiglia!
Possiate ardere nelle fiamme dell'inferno.

(Non posso donare sangue che non arrivo a cinquanta kg di peso corporeo, altrimenti l'allungamento della carota raddoppiava. Giancarlo: solidarieta' 🙁 )


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Giancarlo54
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2622
 

Comunicazione di servizio:
ho cercato di informarmi sul WEB essendo, come di consueto, i media nazionali TOTALMENTE assenti.

Pare e dico pare che la norma si applichi solamente a chi va in pensione anticipata (nuovo nome forneriano delle ex pensioni di anzianità) prima dei 62 anni (cosa prevista fino al 31/12/2017, dopo tale data non è chiara la faccenda), se si va in pensione prima di quella età si devono recuperare i giorni di permesso per:

donazioni sangue
legge 104
maternità facoltativa
congedi matrimoniali (gay che volete sposarvi sono cazzi anche vostri)
congedi per lutto (vietato morire)
e INCREDDDDDiBBBBILE: gli scioperi

Non si capisce se la norma sia retroattiva (tutta la vita lavorativa) o se riguardi solo i permessi usufruiti dopo il 01.01.2012.
Non si capisce quanto sia, in percentuale la decurtazione che subirebbe l'assegno pensionistico in caso di mancato recupero dei giorni di permesso.

Quello che è veramente schifoso è vedere l'agitazioni dei parlamentari che cadono dalle nuvole non sapendo che cazzo hanno votato solo pochi mesi fa.

E i sindacati? Non pervenuti.


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Giancarlo54
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2622
 

Ulteriore comunicazione di servizio:

La penalizzazione per la pensione anticipata funziona nel modo seguente :

Chi andrà in pensione anticipata, in quanto ha raggiunto il requisito contributivo, prima dei 62 anni, subirà un taglio del 1% per ogni anno precedente ai 62 a partire da 60 anni. La penalizzazione diventa del 2% per ogni anno mancante ai 60. La penalizzazione sarà applicata alla quota di pensione calcolata con il metodo retributivo .
Nel caso in cui l’età al pensionamento non sia intera la riduzione percentuale è proporzionale al numero di mesi .

Pertanto, per coloro che hanno un’anzianità contributiva pari a 18 anni al 31 dicembre 1995, la riduzione si applica sulla quota di pensione relativa alle anzianità maturate al 31 dicembre 2011; mentre, per coloro che hanno un’anzianità contributiva inferiore a 18 anni al 31 dicembre 1995, la cui pensione è liquidata nel sistema misto, la riduzione si applica sulla quota di pensione relativa alle anzianità maturate al 31 dicembre 1995.

Tale riduzione percentuale dei trattamenti pensionistici non si applica a coloro che maturano il previsto requisito di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2017, a condizione che tale anzianità contributiva derivi esclusivamente da prestazione effettiva di lavoro, includendo tutta la contribuzione obbligatoria e da ricongiunzione, i periodi di astensione obbligatoria per maternità, per l’assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e di cassa integrazione guadagni ordinaria. La contribuzione derivante da riscatto, invece, può essere considerata utile solo se connessa con una effettiva attività lavorativa

http://www.sportellopensioni.it/pensioniinps1.html


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Giovina
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2001
 

Grazie Giancarlo.


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