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Il Capitone torna all'allevamento americano


PietroGE
Famed Member
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Finita la 'terza posizione', finita l'avventura con l'amico Putin, Salvini rassicura Washington su quella che sarà la sua politica estera in una intervista al Wall Street Journal.

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/24524718/matteo-salvini-intervista-wall-street-journal-lasciapassare-usa-palazzo-chigi.html

Alcuni estratti :

Lo scarpone apparteneva a Donald Trump e colpì il 27 agosto dello scorso anno, tramite il celeberrimo tweet con cui il presidente degli Stati Uniti elogiò «l'altamente rispettato primo ministro della Repubblica italiana, Giuseppi Conte». Uomo «molto talentuoso, che spero resti primo ministro», scrisse, benedicendo così la nascita del governo giallorosso e condannando Salvini all'opposizione. Quel Salvini che, da vicepremier, si era impegnato per avvicinare Roma a Mosca, con gran fastidio della Casa Bianca. È passato un anno, durante il quale il capo della Lega ha capito una cosa fondamentale: non si può governare l'Italia, Paese della Nato che ospita 12.200 soldati e almeno quaranta testate nucleari con la bandiera a stelle e strisce, se non si hanno solidi rapporti con gli Stati Uniti. Grande capitalismo e deprecati «poteri forti» inclusi...

E l'intervista di ieri è servita al capo della Lega proprio per rassicurare che la fase del "terzismo" è finita, un governo guidato da lui non creerebbe alcun problema agli Stati Uniti, la collocazione internazionale dell'Italia rimarrebbe lì dov' è...

«Su alcune questioni internazionali, come le relazioni con la Cina e con l'Iran e gli stretti rapporti con Israele», dice Salvini, lui e Trump hanno «la stessa identica opinione». Tanto da volerlo imitare: se diventasse primo ministro, «Gerusalemme sarebbe riconosciuta dal mio governo come capitale di Israele e le relazioni con Cina e Iran sarebbero sospese», promette....

Salvini ha chiesto da tempo «un secondo processo di Norimberga» per accertare le responsabilità del regime comunista nella diffusione del Covid e ora garantisce agli americani che la tecnologia 5G cinese per i cellulari, ritenuta da Washington strategica sotto l'aspetto militare, qui non sarà mai adottata. Per gli Stati Uniti è il più importante degli impegni di fedeltà chiesti all'Italia. Il capo della Lega lo sa e vuole essere assolutamente chiaro: «Dati sensibili, no. La Cina che controlla i dati e le reti italiane, assolutamente no»....

Però ammette che in casa di Putin le cose che non vanno sono parecchie: «Ci sono problemi in Russia? Sì, ci sono. La Russia è una democrazia completa? No, non lo è. C'è la corruzione in Russia? Sì, c'è la corruzione»...


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Roberto Rey
Eminent Member
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Post: 26
 

Egregio signor PietroGE,

e se la piantaste con "il Capitone" e simili soprannomi che guarda caso si riferiscono sempre e solo ad una parte politica.

Mi ragguagli su come soprannomina lo Zinga, il Conte e compagnia sinistra. 


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PietroGE
Famed Member
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Ma è un soprannome dato per simpatia. Io ho votato Lega alle ultime elezioni. Il Conte lo chiamo l'avvocaticchio.


Stefano Boraso hanno apprezzato
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oriundo2006
Famed Member
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Post: 3172
 

Certo che trovare uomini politici capaci di difendere quel che resta dell' Italia come nazione sovrana e' davvero difficile, direi impossibile. Come si fa a star dalla parte dei poteri forti, il primo e' Usrael, e pretendere che questi ti lasci fare liberamente ? Salvini, sei un ciula...e mi dispiace davvero dirlo. 


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