Il Carrozzone (omaggio a R.Zero)

Agli spettacoli ci si diverte, si ride. Ridevano del terremoto in Abruzzo alle 3:32 del 6 aprile gli sciacalli che per mesi ci dicevano “ok tutto va bene, stiamo lavorando per il miracolo aquilano” .

Ma che grande “televisione” è diventato questo nostro paese. Che sarabanda di grandiosi spettacoli, esperti buffoni, e piu’ o meno mediocri illusionisti! Soggetti pubblici che incantano, gigioneggiano, gridano, mimano azioni finte, stupiscono con effetti speciali, cantano, recitano, si azzuffano: tutto, tutto per il “divertimento” continuato di 60 milioni di telespettatori, per sottrarli al grigiore di una vita che dal 1945 in poi s’è fatta forse via via piu’ noiosa, ed è per questo che “ci siamo cercati” nani e ballerine, attori e buffoni, illusionisti e pataccari che ci dicono che, forse, la verità siamo noi che non la vogliamo sapere, perchè sennò ce lo guastiamo, il divertimento .

(poichè è molto laborioso l'inserimento quivi dei link, v'invito a finir di leggere su
http://www.cloroalclero.com/index.php?p=3601
ciao)