Il crollo del blog di Grillo: una Caporetto del click
Solo stamattina sul sito che detta la linea politica del M5S si poteva leggere: "Il trucco per far passare il singhiozzo". E la base non apprezza
Carola Parisi - Mer, 18/02/2015 - 10:30
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Era il 2006, massimo splendore del "regno" Grillo-Casaleggio.
Il blog, riferimento e verbo dei pentastellati, era nella top ten dei siti mondiali. Leader incontrastato in Italia. Ora, lo schianto. Il sacro "www" del M5S è precipitato al numero 7.447 nel mondo e al 154 esimo nel nostro Paese. Un botto che quasi se ne sente il rumore. Ed è Alexa (del gruppo Amazon), principali aziende mondiali che si occupano di statistiche Internet e partner di Google nel determinare il ranking dei siti, a certificarne la caduta. Da 5 milioni di giugno ai 2,2 di oggi. Una Caporetto del click, insomma.
Le motivazioni di questo brusco calo sono molteplici: in primis, l'impegno politico di molti seguaci del comico genovese, in secundis la sicura disaffezione dei frequentatori del web per le cose di casa Grillo-Casaleggio. Solo stamattina sul blog si poteva leggere: "Il trucco per far passare il singhiozzo"; "Non mangiate mai la parte verde della patata"; oltre ai vari e svariati "Clamoroso", "Incredibile", "Non ci crederete mai", partoriti dai figliastri del blog "La Cosa" e "Tze, Tze".
Insomma, la macchina dei click (e dei soldi) sembra essersi inceppata. Sarà che poi nei post pubblicati di clamoroso o incredibile, non c'è mai nulla. Eppure, il blog di Grillo continua a dettare la linea politica dell'intero Movimento ed anche dei parlamentari. Molti, infatti, degli "infedeli" espulsi dal M5s hanno duramente contestato le dinamiche di gestione e divulgazione dei contenuti del blog. Ma, ciò che più importa, come portato alla luce dal programma Report: dove vanno a finire i soldi incassati con i click?
Una cosa è certo: nel Movimento 5 stelle nessuno ha il singhiozzo per più di un secondo e, soprattutto, nessuno si permette di mangiare la parte verde della patata.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/crollo-blog-grillo-caporetto-click-1095575.html
Il Movimento, secondo me, si sgonfierà come un pallone bucato, anche se oggi è ancora molto in alto nei sondaggi. Il fatto è che la gente che lo ha votato non sa ancora decidere verso quale partito indirizzare la propria delusione. La Lega, secondo me, avrebbe buone possibilità di conquistare almeno una parte di quegli elettori, e un po' lo sta già facendo.
Grillo ha saputo fare critiche importanti alla gestione del Paese, alla casta politico-economica e finanziaria dominante. Dove è fallito, è nella elaborazione di proposte politiche nuove e incisive.
Beh la Lega può essere appetibile solo per i sottosviluppati mentali, l'Italia ne è davvero piena evidentemente e quindi che vada pure in malora, ognuno per se e fotti il prossimo come fanno loro
Potrei votare Berlusconi solo per i capolavori di politica estera. Era riuscito a stare sul cazzo al mondo promotore delle missioni umanitarie
beh cosa c'è di strano , lo sanno tutti che gli italiani sono dei voltagabbana subito pronti a salire sul carro del vincitore. Perche' tanto stupore. Cadremo comunque nella m.... tutti assieme. Bravi.
Sì, effettivamente il Blog di Grillo è scaduto, grazie a tze-tze e anche a La cosa, in un guazzabuglio cretino e inguardabile, a livello di novella 2000.
I commentatori poi, fanno pena.
Da tempo l'ho tolto dai miei preferiti.
Il M5* si avvia tristemente alla fine, senza aver vinto alcunchè e senza aver cambiato nulla e sì che avevamo 10 milioni di consensi.
Ma la colpa non è di Grillo, lui ha fatto la sua parte di profeta lungimirante, la colpa è di tutte le nullità banali che ormai hanno preso possesso del movimento e del blog.
Recentemente ho provato a scendere sul campo con il met-up della mia città per vedere com'era. Sono rimasto deluso e i inorridito dall'ignoranza e superficialità dei militanti. Ho deciso che questa gente non è la mia gente.
Peccato, mi era sembrato... 🙄
La responsabilità è tutta di Casaleggio. Così come il successo iniziale.
Anche lui adesso deve dichiararsi "un po' stanchino", e tirarsi da parte, altrimenti il suo stesso "miracolo" finisce in merda.
La democrazia diretta non è l'accrocchio informatico di un guru del marketing, se è onesto e intelligente l'ha capito da solo.
Se non lo è devono pensarci i parlamentari grillini. Un po' di tempo per formarsi l'hanno avuto, anche se non sarà mai abbastanza. La rivoluzione è un treno che passa veloce, non aspetta i ritardatari.
Basta guardarsi a est e a ovest, alla Grecia ed alla Spagna, non scevre da errori ma ormai avanti di un bel pezzo rispetto a noi.