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"Il M5S non ha mai detto di voler uscire dalla UE"


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25 GIU 2016 16:23
STRAPPATE LE FOTO DI GRILLO E FARAGE ABBRACCIATI, SUBITO! - LA IMPROVVISA SVOLTA FILO EUROPEA DEL MOVIMENTO FA INCAZZARE I PENTASTELLATI - LA DIFESA: “IL M5S NON HA MAI DETTO DI VOLER USCIRE DALL'UE, E HA SEMPRE CREDUTO CHE A DOVER DECIDERE SULLE QUESTIONI DECISIVE DEBBA ESSERE IL POPOLO’’

Ma gli iscritti non ci stanno a sentire in parte rinnegata la profezia con cui dieci giorni fa al Corriere lo stesso Farage rinforzava l' asse anglo-italiano nella madre delle battaglie contro Bruxelles: «Grillo e io distruggeremo la vecchia Ue. Il 19 giugno i 5 Stelle eleggono il sindaco della Capitale e cambiano l' Italia. Il 23 giugno la Gran Bretagna esce dall' Unione e cambia l' Europa»...

Lodovica Bulian per Il Giornale

Nelle ore in cui trionfa il populismo antieuropeista dell' ormai ex alleato di Grillo a Bruxelles, Nigel Farage, dal blog piove la virata dei pentastellati: «Il M5s è in Europa e non ha nessuna intenzione di abbandonarla», bensì di «trasformarla dall' interno», perché d' ora in poi «o cambia o muore».

Il movimento che sin dalla sua nascita va predicando la fine della moneta unica non sale sul carro della Brexit per festeggiare con la numerosa famiglia degli euroscettici. E la presa di distanza dal Leave piomba come un fulmine a ciel sereno ad agitare le anime della base. Scivolano in secondo piano le affermazioni antisistema, («La Troika deve iniziare a domandarsi dove ha sbagliato», «no a un' Unione di banche e lobby»), nel lungo post intitolato La Ue o cambia o muore agli occhi dei militanti ce n' è abbastanza per intravedere una svolta filo europea nella creatura di Grillo.

Dalle iniziali richieste di «chiarimento» alla rivolta il passo è breve: «Arrivederci - scrive un iscritto - non vogliamo un altro Tsipras». «Ok, sull' Europa la pensate come Renzi, ricevuto». I militanti per di più si accorgono che il post pubblicato alla vigilia del referendum inglese è lo stesso messo in rete un mese fa, un copia in colla modificato in chiave pro Ue: scomparsi i dubbi sollevati sulla permanenza nell' Unione, compare la necessità di restarci.

Ma gli iscritti non ci stanno a sentire in parte rinnegata la profezia con cui dieci giorni fa al Corriere lo stesso Farage rinforzava l' asse anglo-italiano nella madre delle battaglie contro Bruxelles: «Grillo e io distruggeremo la vecchia Ue. Il 19 giugno i 5 Stelle eleggono il sindaco della Capitale e cambiano l' Italia. Il 23 giugno la Gran Bretagna esce dall' Unione e cambia l' Europa».

All' alba del nuovo giorno sì, la Raggi siede al Campidoglio e il Regno Unito se n' è andato per davvero. Ma su una cosa Farage si sbagliava: non sarà il Movimento a portare avanti la spallata.
Dopo tutti gli slogan e i vaffa, il «non partito» che accarezza l' ambizione di guidare il Paese alle prossime elezioni prosegue nel suo percorso di accreditamento internazionale che ha il volto rassicurante e la voce non gridata del candidato premier in pectore Luigi Di Maio.

La conquista della credibilità dentro - con i nuovi sindaci a Roma e Torino - e fuori confine - con il vicepresidente della Camera in tour nelle ambasciate europee - nella lunga marcia verso Palazzo Chigi passa anche da qui. Da una metamorfosi che smussa gli estremismi degli inizi, che ha già innescato la marcia indietro sulla stepchild adoption, che si irrigidisce sull' immigrazione incontrollata e che infine, su Brexit non si galvanizza con leghisti e lepenisti. Sebbene mantenga il punto contro la moneta unica e la necessità di una consultazione sul tema. Ed è questa l' arma sfoderata per difendersi dalle accuse di incoerenza che non smettono di travolgere i cinque stelle per tutta la giornata.

«Il M5S non ha mai detto di voler uscire dall' Ue, e ha sempre creduto che a dover decidere sulle questioni decisive debba essere il popolo: abbiamo raccolto le firme per il referendum sull' euro per far decidere gli italiani sulla sovranità monetaria». Non si parli di «ennesima capriola», dunque, come invece polemizza Matteo Salvini giudicando la reazione «tiepidina» dei grillini alla Brexit. «Il M5S mantiene con coerenza la sua posizione. Tanto sull' euro quanto sul valore del referendum. Ci siamo candidati alle europee per entrare dentro le istituzioni e cambiare l' Europa delle Banche». Un iscritto: «Davvero l' avete scritta voi questa roba?».

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/strappate-foto-grillo-farage-abbracciati-subito-improvvisa-127529.htm


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 3 anni fa
Post: 10314
 

ehm

veramente non hanno nemmeno detto che vogliono uscire dall'euro

https://www.youtube.com/watch?v=ltmu7CGOglE

per non dimenticare

XD


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Eshin
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 3620
 

Questo articolo era dopo il GREXIT,vale la pena rileggerlo.

Sapevatelo e se sentite profumo ( o puzza, vedete voi) di “Sovranità” sapete cosa fare.

Soprattutto NON fatevi prendere ulteriormente per il culo da finte e fantasiose teorie utili magari per beccarsi qualche applauso e qualche voto in più.

Un tizio molto intelligente e forse l’unico gigante della politica italiana diceva: Conoscere per Deliberare.

Post Fondamentale: NON si Può Tornare alla Lira senza Convertire Forzosamente in Lire gli Euro nei Conti Correnti
Di FunnyKing , il 20 giugno 2015 136 Comment

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(costui la sapeva lunga)

Mentre scrivo non so ancora se ci sarà il Grexit.

In teoria Lunedì potrebbe esserci un rinvio (un accordo no è già stato escluso) che però sarebbe accompagnato da un necessario controllo dei capitali, visto che in nessun caso la BCE permetterà ai greci di continuare a ritirare contati dalle banche greche al ritmo di 1 miliardo di euro al giorno.

Diciamo che le probabilità di una uscita della Grecia dall’Euro già nella settimana prossima è molto alta, dopodiché ho (come voi) un enorme sacchettone di popcorn (o la classica frittatona di cipolle e rutto libero) per godermi lo spettacolo. In effetti il vero motivo per cui vorrei il Grexit è per studiarlo e osservarlo.

Qui invece vorrei fare notare un FATTO.

Enfatizzo la parola FATTO perchè qui non siamo di fronte ad una teoria o una ipotesi ma proprio di FATTO sotto gli occhi di chiunque voglia vederlo.

Ovvero che: nelle banche Greche non esistono gli Euro che i correntisti greci nel tempo ci hanno depositato.

Ed è perfettamente naturale e normale che sia così.

Si chiama riserva frazionaria, la stramaledetta riserva frazionaria.

Ovvero quel meccanismo tanto amato dai banchieri e dai socialisti, che permette alle banche di creare la maggior parte del denaro circolante attraverso la concessione di debito. Il limite che il regolatore pone in capo alle banche nell’esercitare la creazione di moneta/debito si ritrova appunto in una FRAZIONE di asset e depositi bancari, rispetto al credito concesso (ovvero la moneta/debito creata dal nulla)

Ma qui e ora non ho voglia di spiegare ne discutere la noiosissima questione della riserva frazionaria, vi prego dunque di prendermi in parola: i soldi che i cittadini greci hanno depositato in banca, NON sono più nelle banche greche. Sono già stati prestati n-volte e probabilmente sono n-volte crediti inesigibili viste le condizioni della Grecia.

E dunque?

Come fanno i cittadini greci a ritirare Euro?

Lo possono fare grazie a prestiti di emergenza della BCE, il fondo ELA che oramai per la Grecia assomma ad oltre 85 miliardi di euro.

Fin quei ci siete?

Bene allora facciamo un passo avanti.

Come forse avrete letto o sentito ( ehm cercate qualche fonte a riguardo…) si favoleggia sull’ipotesi di un eventuale ritorno alla sovranità monetaria (in Italia) senza che i depositi dei correntisi (Italiani) debbano per forza essere convertiti in neo-Lire.

Dai su ammettetelo, questa robaccia l’avete sentita e magri ci avete pure creduto (anzi alcuni di voi l’hanno pure scritto su alcuni commenti di RC).

Ebbene non è semplicemente possibile, a meno che per qualche ragione non ci sia un accordo con la BCE in tal senso. E scusatemi tanto, mi sentirei di escludere che la BCE garantisca gli euro dei correntisti di un paese che fa un default e esce dall’Euro (dunque fottendo le garanzie in mano alla BCE stessa)

Dunque sappiate una cosa, stampatevela nella mente e abituatevi all’idea:

in caso di un ritorno alla sovranità monetaria, a meno che il processo non avvenga con uno specifico e impassibilissimo accordo con la BCE e il resto dei paesi dell’Eurozona, TUTTI i soldi dei correntisti DEVONO essere convertiti nella nuova valuta.

Non c’è scampo.

Perché comunque gli Euro formalmente depositati nelle banche NON esistono se non come entità garantita dalla BCE. Non ci sono nei forzieri, non ci sono mai stati, sono già prestati a qualcun’altro n-volte per ogni euro depositato.

Chiaro questo FATTO?

Quindi fanno bene i Greci a correre agli sportelli perchè di euro dopo il Grexit non se potranno più avere indietro dalle banche, ovvero dalla BCE (e già da Lunedì come minimo di sarà un controllo dei capitali feroce con limiti di prelievo ridicoli) .

E questa regoletta vale anche per l’Italia.

Sapevatelo e se sentite profumo ( o puzza, vedete voi) di “Sovranità” sapete cosa fare.

Soprattutto NON fatevi prendere ulteriormente per il culo da finte e fantasiose teorie utili magari per beccarsi qualche applauso e qualche voto in più.

Un tizio molto intelligente e forse l’unico gigante della politica italiana diceva: Conoscere per Deliberare.

http://www.rischiocalcolato.it/2015/06/post-fondamentale-il-mito-degli-stupidi-ovvero-si-puo-tornare-alla-lira-senza-convertire-in-lire-i-conti-correnti.html


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helios
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 16537
 

State ancora qui a disquisire su quello che dicono i 5stelle quando non sanno nemmeno loro quello che dicono, quello che vorrebbero dire e quello che hanno detto?

Se vogliono trasformare la Ue dall interno come hanno trasformato il parlamento italiano meglio sarebbe se ti teniamo fermi qui a far danno solo a noi senza esportarli.
la Ue perche bisogna riformarla altrimenti muore? Perche bisogna cambiare la costituzione italiana?
Da l impressione che qualcuno abbia tempo da perdere tanto da farsi delle leggi ad hoc e rispettare solo quelle che lui si fa e solo allor decide di rispettare, casomai riuscisse a farlo.
Se e troppo difficile rispettare le leggi vigenti non sara che ci sono molti che non arrivano nemmeno a capirle quindi come alibi dichiarano che sono obsolete.


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