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22 Marzo 2016 6:23
Governo. La tv pubblica glissa sulla notizia delle indagini per Banca Etruria, Sinistra italiana e M5S sono gli unici a protestare. I grillini ripropongono al senato la mozione di sfiducia verso la ministra, ma adesso l'esecutivo può contare sui voti di Verdini
Pierluigi Boschi? Chi è costui e perché ci si dovrebbe occupare delle sue traversie giudiziarie? Il padre della ministra Maria Elena è indagato per bancarotta fraudolenta, insieme a tutti i vertici di Banca Etruria. Un fattaccio non privo di conseguenze pesantissime per la vita materiale di numerosi disgraziati che, in virtù della gestione allegra e forse fraudolenta, ci hanno rimesso la camicia. Una notizia che appena tre mesi fa avrebbe occupato le prime pagine, e che era temutissima nelle file dei parlamentari del gran capo.
Ma in questi pochi mesi la normalizzazione renziana ha fatto passi da gigante e la presa sui media è diventata ferrea, raggiungendo livelli a cui Silvio Berlusconi non si era mai neppure avvicinato. Per il servizio pubblico la notizia non esiste: ci manca solo che si debba dar conto di ogni attività giudiziaria! La grande stampa, comprese le testate che se l’allora Cavaliere parcheggiava in doppia fila gridavano al colpo di stato, derubrica a fattarello.
L’informazione dà il peggio, ma la politica non sfigura. Solo l’M5S e Sinistra italiana trovano qualcosa di bizzarro nel silenzio stampa. Lo fa notare Beppe Grillo, senza calcare troppo la mano: «Imbarazzante». Lo bolla come «scandaloso» la capogruppo al senato di Si Loredana De Petris. Per il resto nessuno di quelli che ai tempi di Minzolini direttorissimo insorgevano quotidianamente ci trova niente da ridire. Non latita invece la difesa d’ufficio, appassionata. «Che barbarie far ricadere sui figli le colpe dei padri», s’indigna Cicchitto.
La ministra coglie al volo il cambio di clima politico-mediatico e ci mette del suo per accentuarlo quanto più possibile. Aveva in programma una lezione agli studenti romani della Sapienza: non vede motivo per rinviare e neppure per accennare, nella dotta prolusione, a miserie come quella aretina.
In parlamento suonerà la stessa mesta musica. La mozione di sfiducia del Movimento 5 Stelle giace al senato da oltre tre mesi. Fu discussa e respinta alla camera, dove i numeri garantivano sonni serenissimi, mentre palazzo Madama sembrava allora più minaccioso, con quel vantaggio esiguo e ballerino che consigliava la sepoltura in un provvido cassetto. Da allora le cose sono cambiate e quindi, prima o poi, la mozione, ora reiterata dall’M5S, verrà discussa. Più poi che prima però, non perché sussistano timori di sorta ma perché di questa storiaccia meno e più tardi se ne parla, meglio è.
I pentastellati chiederanno per oggi una conferenza dei capigruppo per calendarizzare la loro richiesta di sfiducia: difficilmente la otterranno dal presidente Piero Grasso. In ogni caso, il calendario della settimana è già fissato e figurarsi se lo si modifica per una bazzecola del genere. Poi arriva Pasqua, con la sua settimana di riposo per l’esausta aula, e alla riapertura si vedrà. Inutile scalmanarsi, che tanto l’esito è scontato.
«Se ripresentano la sfiducia verrà respinta», chiosa serafico il vicesegretario dem Lorenzo Guerini, con l’aria infastidita di chi preferirebbe non sciupare il prezioso tempo. Ha ragione. L’appoggio dei verdiniani alla ministra è sicuro, ma anche Forza Italia, per comprensibili motivi, non affonderà la lama. La battagliera minoranza Pd la cercano a «Chi l’ha vista?». La regola «Il silenzio è d’oro» ha unificato ieri le anime solitamente vocianti del partitone. Resterebbe la temuta opinione pubblica, che specie alla vigilia delle elezioni potrebbe invece impensierire. Ma niente paura: a quella ci penseranno i fedeli media. L’ordine regna ad Arezzo.
Andrea Colombo
Fonte: www.ilmanifesto.info
22.03.2016
22 Marzo 2016 10:54
Ma cosa sta succedendo in Rai in questo momento? A chi è in mano la Rai?
NOn parlano del padre della Boschi, il film Ustica di Martinelli la Rai non lo trasmette per non far arrabbiare gli Usa.
E poi pretendono anche il canone quando non solo in informano ma distorcono le notizie o non le mettono affatto?
22 Marzo 2016 11:13
già l'uso del termine "ministra" fa passare la voglia di proseguire nella lettura. In ogni caso, indagato non vuol dire colpevole. A prescindere dalla vicenda in atto, qualche volta è giusto nascondere certe informazioni all'opinione pubblica, in modo che la giustizia non venga(come troppo volte è stata anche nel passato) condizionata nel pronunciare la sentenza.
22 Marzo 2016 13:12
La giustizia dovrebbe essere amministrata in nome del popolo.
Quindi nascondere al popolo vuole solo dire che la giustizia non e piu tale.
Al popolo sovrano tolta la sovranita automaticamente si toglie anche la giustizia che come si nota fin dal momento della costituzione in Italia non e mai esistita anche se i vari segreti di stato, ma non del popolo, i depistaggi ecc... vengono confusi diversamente giusti a volte anche con la giustizia stessa.
Segno che il popolo non conosce piu i propri diritti e il potere non amministra piu il popolo ma solo i propti personali interessi. La magistratura fondata come arbitro perché il potere non diventi una banda a delinquere, se ne sta a dormire insieme alla intelligenza generale dell intera nazione.
Tornando al topic, nesdun altro paese europeo terrebbe la Boschi in parlamento in questo momento. Siccome la stessa non deve dimettersi altrimenti si tira rietro amche Renzi,stanno mostrando al mondo l omerta del governo italiano, che in questo momento e peggiore della mafia stessa.
D altra parte per quanto di tenti di celare e insabbiare la verita virne mostrata agli occhi di tutti inaspettatamente.
22 Marzo 2016 13:16
Vabbe' la Ministra e' bbona non scema. Da sempre tanti "posti" si ottengono dando i soldi. Una banca che pare non rendesse conto a nessuno, sgancia un notevole tot et voila' hai sistemato una figlia vita natural durante con i soldi dei coglioni dei clienti di una banca - prima di allora - semi sconosciuta agli italiani. Ma vallo a provare.
22 Marzo 2016 15:21
La giustizia dovrebbe essere amministrata in nome del popolo.
Quindi nascondere al popolo vuole solo dire che la giustizia non e piu tale.
Al popolo sovrano tolta la sovranita automaticamente si toglie anche la giustizia che come si nota fin dal momento della costituzione in Italia non e mai esistita anche se i vari segreti di stato, ma non del popolo, i depistaggi ecc... vengono confusi diversamente giusti a volte anche con la giustizia stessa.
Segno che il popolo non conosce piu i propri diritti e il potere non amministra piu il popolo ma solo i propti personali interessi. La magistratura fondata come arbitro perché il potere non diventi una banda a delinquere, se ne sta a dormire insieme alla intelligenza generale dell intera nazione.
helios, ma quando mai, ma cosa sta dicendo?
Se il popolo non è sovrano non esiste giustizia?
La giustizia andrebbe gestita in nome di un ideale(cioè fare il giusto) non in nome di un popolo. Il popolo è fallace(tanto più se esso è composto da donne ed effeminati) e molte volte agisce emotivamente. Inoltre proprio perchè siamo in democrazia il popolo ha il potere di cambiare le sorti di un processo, inizialmente condotto secondo giustizia.
La giustizia invece dovrebbe essere esente da questi "difetti" e limitarsi ad "interpretare" al meglio quanto legiferato esaminando esclusivamente i fatti.
Che era effeminato lo si era capito, che si lasciasse fuorviare così da una propaganda democratica, meno.
22 Marzo 2016 15:25
La giustizia dovrebbe essere amministrata in nome del popolo.
Quindi nascondere al popolo vuole solo dire che la giustizia non e piu tale.
Al popolo sovrano tolta la sovranita automaticamente si toglie anche la giustizia che come si nota fin dal momento della costituzione in Italia non e mai esistita anche se i vari segreti di stato, ma non del popolo, i depistaggi ecc... vengono confusi diversamente giusti a volte anche con la giustizia stessa.
Segno che il popolo non conosce piu i propri diritti e il potere non amministra piu il popolo ma solo i propti personali interessi. La magistratura fondata come arbitro perché il potere non diventi una banda a delinquere, se ne sta a dormire insieme alla intelligenza generale dell intera nazione.helios, ma quando mai, ma cosa sta dicendo?
Se il popolo non è sovrano non esiste giustizia?
La giustizia andrebbe gestita in nome di un ideale(cioè fare il giusto) non in nome di un popolo. Il popolo è fallace(tanto più se esso è composto da donne ed effeminati) e molte volte agisce emotivamente. Inoltre proprio perchè siamo in democrazia il popolo ha il potere di cambiare le sorti di un processo, inizialmente condotto secondo giustizia.La giustizia invece dovrebbe essere esente da questi "difetti" e limitarsi ad "interpretare" al meglio quanto legiferato esaminando esclusivamente i fatti.
Che era effemin ato lo si era capito, che si lasciasse fuorviare così da una propaganda democratica, meno.
Vorresti tradurre che cosa vorresti dire in linguaggio comprensibile, magari non continuando connla con la patologia ormai cronica riguardo gli effeminati che ormai ha stufato vieppiu?
22 Marzo 2016 16:56
La giustizia dovrebbe essere amministrata in nome del popolo.
Quindi nascondere al popolo vuole solo dire che la giustizia non e piu tale.
Al popolo sovrano tolta la sovranita automaticamente si toglie anche la giustizia che come si nota fin dal momento della costituzione in Italia non e mai esistita anche se i vari segreti di stato, ma non del popolo, i depistaggi ecc... vengono confusi diversamente giusti a volte anche con la giustizia stessa.
Segno che il popolo non conosce piu i propri diritti e il potere non amministra piu il popolo ma solo i propti personali interessi. La magistratura fondata come arbitro perché il potere non diventi una banda a delinquere, se ne sta a dormire insieme alla intelligenza generale dell intera nazione.helios, ma quando mai, ma cosa sta dicendo?
Se il popolo non è sovrano non esiste giustizia?
La giustizia andrebbe gestita in nome di un ideale(cioè fare il giusto) non in nome di un popolo. Il popolo è fallace(tanto più se esso è composto da donne ed effeminati) e molte volte agisce emotivamente. Inoltre proprio perchè siamo in democrazia il popolo ha il potere di cambiare le sorti di un processo, inizialmente condotto secondo giustizia.La giustizia invece dovrebbe essere esente da questi "difetti" e limitarsi ad "interpretare" al meglio quanto legiferato esaminando esclusivamente i fatti.
Che era effemin ato lo si era capito, che si lasciasse fuorviare così da una propaganda democratica, meno.
Vorresti tradurre che cosa vorresti dire in linguaggio comprensibile, magari non continuando connla con la patologia ormai cronica riguardo gli effeminati che ormai ha stufato vieppiu?
tradurre?!? Credevo che fosse chiaro. Ma per lei farò uno sforzo visto che dai trascorsi ha già dimostrato di non essere avvezzo a certi ragionamenti che vanno oltre la punta del proprio naso(molto più semplice per lei perdersi a diagnosticare patologie: è così bravo che non necessita nemmeno di vedere il paziente).
Mi dica qual'è il periodo che non ha inteso e vedrò cosa posso fare per renderglielo più comprensibile(ovviamente resta solo un estremo tentativo il mio).
22 Marzo 2016 20:24
Governo. La tv pubblica glissa sulla notizia delle indagini per Banca Etruria
...
E chi se ne frega?
Il pio Andrea Colombo ancora ignora che in Italia l'accesso ad internet copre il 96,9% della popolazione. Quindi "tutti" possono andare su google e cercare "boschi, etruria". Non c'è alcun bisogno della RAI per informarsi, non siamo mica negli anni 70 quando non c'era ancora mediaset.
Si spera che il pio Andrea Colombo non si stracci le vesti pensando agli "anziani" che non saprebbero usare internet. I centri anziani pullulano di ultrasettantenni attaccati ai pc messi a disposizione da comuni e parrocchie, non sapranno pagare un F24 ma scaricare film porno lo sanno fare benissimo.
Se gli italiani usano internet per guardare donnine svestite su youporn (e quello sanno come si fa) allora è giusto che non sappiano che una ministra del regno ha protetto un parente indagato.
Un'altra ministra ha provato a proteggere una indagata, ma ha avuto il buon gusto di dimettersi, anche se ci ha perso poco perchè era a fine carriera. Ma questo il pio Andrea Colombo mica lo scrive ed allora anche "il manifesto" è come la RAI...