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Il Telegraph: elezioni atto di accusa contro l'austerità


clack
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Il risultato delle elezioni italiane? Atto d’accusa schiacciante all’austerità dell’UE

La strategia della crisi del debito dell’eurozona è entrata nel caos più assoluto lunedì sera dopo che i partiti anti-austerità sono apparsi sulla buona strada per conquistare la maggioranza dei seggi nel Parlamento italiano, complicando enormemente gli sforzi di creare un governo in grado di portare a compimento le riforme imposte dall’UE.

In mezzo ad un terremoto elettorale, il movimento di protesta rappresentato dal Movimento Cinque Stelle del comico Beppe Grillo sembrava apparentemente in grado di emergere come il più grande partito unico alla Camera.

Il blocco conservatore dell’ex premier Silvio Berlusconi sembrava pronto per vincere al senato, di ritorno dalla tomba politica con voti per distruggere i piani d’austerità dell’UE e far passare i tagli fiscali per tirare l’Italia fuori dalla crisi profonda.
Contro Bruxelles

"La maggior parte degli italiani ha chiaramente votato contro il Bruxelles Consensus. Questo è un atto d’accusa schiacciante”, ha dichiarato Mats Persson da Open Europe.

Un rally euforico sui mercati europei obbligazionari e azionari lunedì ha dato il via ad una brusca ripresa delle vendite non appena è apparso chiaro che l’Italia sarebbe rimasta appesa con un parlamento senza maggioranza e nessun consenso sulle politiche fondamentali, lasciando il paese quasi ingovernabile.

Il differenziale di rendimento tra i BTP a 10 anni e i Bund tedeschi è salito di 30 punti base a 290 alla fine della giornata di trading. L’indice MIB di Milano ha assistito ad una giornata di montagne russe, mentre l’euro ha perso i suoi guadagni iniziali nei confronti del dollaro.

Il partito dei Democratici di centro-sinistra guidato da Pier Luigi Bersani ha vinto il maggior numero di voti sul conteggio popolare con impegni a mantenere la rotta sulla strategia della crisi, ma non è riuscito a raggiungere i seggi necessari sotto il complicato sistema elettorale italiano. Egli non può approvare una legge senza il sostegno in entrambe le Camere.

Il suo portavoce economico, Stefano Fassina, ha detto che il risultato porta alla paralisi, e che potrebbe forzare una seconda elezione. "Le proiezioni finora indicano che non ci sarà un governo stabile”.
Lo stallo creato dalle elezioni

Non è chiaro se la Banca centrale europea (BCE) potrà continuare a stare dietro al mercato del debito italiano con il suo programma OMT, se non c’è nessun partito in grado di rispettare i tagli dell’austerità e le riforme richieste da Berlino e Bruxelles.

“La gente ha dimenticato che l’OMT non può essere attivato senza il voto del Bundestag tedesco. Questo sarà un problema enorme, e potremo tornare alla situazione di stallo politico tra il Nord e il Sud d’Europa”, ha detto Persson.

Giuseppe Ragusa, dalla Luiss Guido Carli di Roma, ha detto che ci sarà una forte pressione per includere il premier uscente Mario Monti, in ogni nuova configurazione di governo, per rassicurare i mercati e creare la continuità per mantenere la BCE a bordo, anche se lo stesso signor Monti ha subito una grave sconfitta.

La sua Lista Civica ha ottenuto solo il 9% dei voti, un vero e proprio rifiuto popolare delle sue politiche masochiste. "È un disastro per Monti, mettendo in discussione ogni cosa che ha fatto. Si deve dispiacere di essere stato coinvolto in politica", ha detto Gary Jenkins di Swordfish.

Il commissario Monti ha preso il potere 15 mesi fa a capo di una squadra di tecnocrati dopo che Berlusconi è stato costretto alle dimissioni in circostanze oscure. Berlusconi, l’uomo più ricco d’Italia, sostiene di essere stato vittima di un "colpo di stato" orchestrato da funzionari europei e leader politici tedeschi, e non ha fatto segreto della sua sete di vendetta.

“Questa elezione è vicina a diventare il peggiore scenario per i mercati. Se c’è un jolly nel mazzo di carte europeo disposto a fare qualsiasi cosa, quello è Silvio Berlusconi, ed è seduto sul più grande barile di polvere da sparo in Europa", ha detto Jenkins.

"L’Italia è abbastanza grande da far saltare in aria l’intera zona euro. Ciò significa che il leader italiano può assumere una linea dura nel gioco psicologico con la Germania. La domanda è: che cosa faranno i mercati? L’asta del debito italiano di mercoledì sarà molto interessante da guardare".
Una vera e propria depressione

Gli analisti dicono che l’Italia sta attraversando una fase di repulsione e di disprezzo popolare, e che non è disposta ad accettare ancora ridimensionamenti dopo sei anni di austerità.

Per soddisfare le richieste dell’Ue, Monti ha imposto una stretta fiscale draconiana, soprattutto aumenti delle tasse, anche se il saldo di bilancio primario italiano era già vicino al pareggio. Secondo i critici, questo ha portato inutilmente l’economia in profonda recessione.

La produzione si è contratta del 2.1% lo scorso anno, e dovrebbe scendere dell’1.4% quest’anno. L’economia si sarà ridotta di quasi un decimo dal suo picco entro il 2014. Il tasso di disoccupazione giovanile ha raggiunto il 37%. Da qualsiasi angolatura si veda, questa è diventata una vera depressione.

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: The Telegraph


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yago
 yago
Honorable Member
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Bene , preso atto che gli Italiani non vogliono stare nell'euro perchè non farli uscire? A cosa vi serve l'Italia se rischia di compromettere la grandiosa Europa?
Una uscita concordata avverrebbe senza caos mentre uscite traumatiche sarebbero nocive per tutti. Riflettete cari europei , non siamo vostri concittadini e non lo saremo mai , fateci uscire è un bene per tutti.


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