Italia, imprenditore edile si impicca per la crisi economica
Roma - Continuano ad aumentare le croci nel cimitero della grande crisi. Arezzo- Un imprenditore edile della Valdichiana è stato ritrovato impiccato in un casolare abbandonato.
L’uomo era uscito di casa mercoledì mattina, senza farvi più ritorno. I familiari preoccupati, dopo diverse ore, avevano denunciato così la scomparsa ai carabinieri.
Immediate le ricerche estese in tutta la zona. Poi la scoperta: l’uomo 54enne si era suicidato proprio in quel casolare di Manciano, frazione di Castiglion Fiorentino.
Pare che dietro la tragedia vi siano pochi dubbi: accanto al corpo esanime, sono stati trovati alcuni biglietti, indirizzati alla famiglia, dove l’imprenditore spiegava le motivazioni del gesto: la depressione legata ai problemi finanziari e alle difficoltà della sua azienda. L’edilizia è infatti risulta uno dei settori più colpiti dalla crisi: una depressione economica che lancia disoccupati e lavoratori un baratro da cui è difficile uscire.
adesso il settore edile è un dei settori più colpiti dalla crisi. Ma quando l'Italia è stata cementificata da cima a fondo stavano benissimo e ora ci troviamo col dissesto idrogeologicoin in tutta la penisola a causa di questo.
Il baratro in cui è difficile uscire adesso è per tutti e non solo per l'edilizia grazie anche al territorio che ci ha lasciato per avidità nell'intascarsi sempre più denaro
ora sei in Pace..lontano da tutti i mali di questa nostra società fatta di persone, idee e ideologie malate.
non vorrei diventare cinico adesso, ma secono me questi suicidi derivano dal fatto che molte persone che vivono vite fatte di solo lavoro, e che quando il lavoro gli viene a mancare, succede un pò come se gli mancasse l'aria o l'acqua. dovremmo bivere vite autentiche, fatte di avventura, sogni e creatività; cosi, se poi dovesse mancarci il lavoro, in fondo non sarebbe un dramma
ora sei in Pace..lontano da tutti i mali di questa nostra società fatta di persone, idee e ideologie malate.
Peccato che abbia lasciato familiari ed amici peggio di prima.