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5 Ottobre 2014 18:35
Quando mi capita di sentire notizie allarmistiche che parlano del crollo della natalità in Italia ho sempre trovato a dir poco sorprendente che i vari articolisti pur elencando ( giustamente) tra i motivi della denatalità italiana la crisi economica, il precariato lavorativo, la mancanza di welfare in favore delle famiglie e l'arrivismo individuale, si dimentichino regolarmente di elencarne un'altro, di motivo.
Un motivo mai nominato eppure inportantissimo:
IL RUOLO DEL PADRE.
Anzi ormai si puo' traquillamente parlare del ruolo che il padre AVEVA e che nelle famiglie attuali non ha più, essendo in pratica relegato alla stregua di un bancomat ambulante ed essendo per giunta, perennemente "sotto scacco" e costretto continuamente ad uniformarsi al volere di moglie, figli, e suocera, pena un divorzio rovinoso che lo precipiterebbe quasi sempre nella miseria e indigenza totali nel giro di pochi mesi:
( Casa figli alimenti e mantenimento assegnati alla ex moglie nella quasi totalità dei casi...)
Intendiamoci, non che le cose all'estero siano poi tanto diverse, basti pensare che nelle canarie dove mi sono trasferito, essendo territorio spagnolo, vige il famigerato diritto sessuato made in zapatero, e se non sapete di cosa si tratti informatevi un po' su internet...
Diritto sessuato dicevo, che in pratica sta provocando il logico e totale crollo sia dei matrimoni che delle convivenze stabili in Spagna, visto che convivere con una donna da sposati o no, equivale ormai a prendersi in casa UN NEMICO sempre pronto al ricatto a fini estorsivo-risarcitori per danni e maltrattamenti veri, o quasi sempre, FALSI...
Un nemico che, spalleggiato da leggi iper-femministe e tribunali "di genere" ha sempre e solo ragione, mai torto in nessuna circostanza.
Insomma, anche la semplice convivenza, ormai è diventata una specie di roulette russa.
( Fortuna che almeno le coste dell'africa sono ad un tiro di sputo dalle canarie, e da quelle parti, valgono solo le leggi islamiche.............)
Ma tornando alla situazione italiana appena leggermente migliore di quella spagnola, ( almeno da questo punto di vista, ma non poi tanto...) davvero non si capisce cosa avrebbe da guadagnarci un uomo a sposarsi e figliare rischiando nel 50% casi, un divorzio rovinoso entro i primi 3-5 anni e rimettendoci regolarmente anche la casa, i soldi, e spesso pure la salute.
Mentre nell'altro 50% dei casi, quelli in cui non divorzia perchè ha avuto fortuna e gli è andata tra virgolette, "bene", gli toccherebbe comunque lavorare A VITA per moglie e figli....
In veneto dove sono nato, terra di duro lavoro contadino e concretezza, si usa dire:
" Gnanca el can move a coa par niente "
E quindi non stupisce affatto che moltissimi uomini siano letteralmente in fuga sia dal matrimonio che dai figli, anche perchè chi già sta male di suo come ad es, i precari, i disoccupati, le coppie appena al di sopra della soglia di povertà ecc ecc.......
Andrebbe solo a stare molto peggio.
Mentre coloro che invece se la passano bene, sposandosi e figliando possono comunque solo PEGGIORARE il proprio tenore di vita, riducendo le loro autonomie e libertà, in pratica in cambio di nulla.
Anche perchè mentre una volta i figli erano una ricchezza in quanto entravano prestissimo nel mondo del lavoro portando uno stipendio in casa e aiutando la famiglia di origine, oggi nella stragrande maggioranza dei casi ti tocca mantenerli fino a 35 anni ed oltre.
Per gli uomini nella storia, mai come oggi avere una moglie e dei figli ha significato sempre e solo DARE, senza mai avere in cambio nulla.
Oggi il padre in italia è l'unico soggetto che puo' essere estromesso da un giorno all'altro dalla propria famiglia, privato della casa, del denaro, di ogni avere, e da qualsiasi diritto su semplice decisione unilaterale e arbitraria della moglie, avvallata da un giudice.
Eppoi sento gente che grida "allo scandalo" lamentadosi della mancata tutela del lavoro e dell'articolo 18 quando ormai da un pezzo in occidente LA PRIMA CAUSA DI ROVINA ECONOMICA, emarginazione sociale, e povertà per gli uomini sopra 30 anni, è un divorzio rovinoso.
Fatevi un giro per le mense della caritas, sono quasi tutti uomini una buona metà dei quali, sono ex mariti, ex padri, EX TUTTO....
Quindi in sintesi, finchè la figura del padre in Italia servirà unicamente ad individuare sempre e solo la parte che giudici e tribunali definiscono solo come:
"L'obbligato in solido", finchè essere padre e marito comporterà solo e soltanto l'assunzione di obblighi doveri e responsabilità pesanti, continuative, e praticamente ETERNE, non c'è da stupirsi se poi i figli non li fa più nessuno.
Chi diavolo volete che salga su un'areo sapendo che ha il 50% di possibilità di precipitare al suolo?
Nessuno.
Saluti.
5 Ottobre 2014 19:25
l'Uomo è il sesso debole oggi
certo, l'idea del padre padrone fa schifo anche a me però bisogna ammettere che la natura del maschio in quanto tale non è più quella di una trentina d'anni fa
chi porta i pantaloni quindi è la donna oggi madre matrona
5 Ottobre 2014 19:35
Uomospeciale, condivido il tuo sfogo.
Queste leggi "progressiste" chiaramente servono anche come ulteriore stimolo alla DEnatalità oltre che alla femminilizzazione della società e allo svilimento del ruolo del padre e dell'uomo.
Le coppie tradizionali uomo-donna sono da tempo sulla via graduale per l'estinzione. Ora vengono preferite le coppie gay che possono anche allevare i figli di altri (e sono le uniche a ricevere sostegno).
In futuro magari ci penserà direttamente lo stato così che avrà tanti diligenti automi senza identità.
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5 Ottobre 2014 20:09
l'Uomo è il sesso debole oggi
certo, l'idea del padre padrone fa schifo anche a me però bisogna ammettere che la natura del maschio in quanto tale non è più quella di una trentina d'anni fa
chi porta i pantaloni quindi è la donna oggi madre matrona
Allora per quanto mi riguarda possono pure farsi ingravidare in massa con sperma di donatori anonimi e crescersi i figli da sole, perchè credo proprio che sempre meno uomini in futuro saranno disposti ad accettare di essere solo quelli che pagano i conti, portano i pacchi pesanti, e il cane fuori a fare la cacca.
E questo ovviamente, solo finchè l'ape regina non li butta fuori di casa decidendo di liquidare "lo sponsor" tenendosi tutto, e continuando ad essere mantenuta dal pirla di turno.
Da un certo punto di vista però, devo dire che è quasi un sollievo che la situazione sia degenerata fino al punto di rendere profondamente sconvenienti le convivenze, i matrimoni, e i figli per gli uomini.
Se non fosse stato cosi, io sarei stato solo
uno dei tanti uomini che non si appartiene più, essendo in pratica asserviti alle esigenze di moglie e figli in eterno.
Meglio così.................. 30 anni di lavoro e sacrifici risparmiati.
Mi sento quasi di ringraziare sia le donne che il destino.
Senza contare che, quando e se dovessi cambiare idea un giorno, farsi una o più famiglie a capo verde o a dakar costa perecchio di meno e dà parecchi meno problemi che mantenere una singola moglie italiana, o spagnola.
Olè!.....
😆
6 Ottobre 2014 8:00
E' vero che se "finisce l'amore" in tanti casi per noi sono guai e in molti casi tocca andare a mangiare alla caritas, ma andiamo anche a vedere chi sono questi sventurati e soprattutto con chi si sono accasati.
Personalmente dormo tra due cuscini pur avendo dei figli.
Può anche essere che domani mi finisca l'amore, sarebbe difficile economicamente, sempre gli stessi due redditi ma due case sa mandare avanti, ma sono anche sicuro che non verrei usato come bancomat e che sarebbe una separazione equilibrata.
Se non capite, se temete di trovarvi in queste situazione guardando la vostra compagna, fate benissimo a non iniziare nulla, state facendo la cosa giusta.
Ho un conoscente, mio coetaneo, che ha un figlio di 5 anni appena e si è separato. Lei mi ha stupito, non gli avrei dato due cent. prima che si sposassero sapevo che sarebbe finita male (tipa molto leggera... si narra che sia portata a letto un amico dello sposo a nemmeno un mese dalle nozze e non fu l'unica avventura per sua stessa ammissione, peraltro, non richiesta), ma arrivati al dunque si sono fatti due conti e hanno affrontato la realtà delle cose.
Dal bambino nessuno dei due avrebbe voluto allontanarsi, lei riteneva lui un padre amorevole, il lavoro che va come va... separati in casa con il patto di non portare nessuna relazione all'interno della casa e di usare discrezione nei riguardi del piccolo. Va così per loro da un paio di anni, in barba agli alimenti e alle altre ingiustizie dei tribunali in materia economica e di accudimento della prole.
E ci sono altre storie simili, gente che comunque continua a darsi una mano, amore finito ma senza prevaricazioni, persino con collaborazione. Molti, recidivi, ci hanno riprovato a crearsi una nuova famiglia, con successo.
Il "caso" andato storto che mi i ha "commosso" invece è accaduto ad altro conoscente. Lui operaio in fabbrica, lei commerciante con una bottega. Lei si è invaghita di un giovane rumeno e ha piantato il marito. Ora l'ex marito paga il mutuo di un appartamento di cui non gode, nel suo gabinetto ci va a cagare la ex moglie con il suo rumeno e lui vive poverissimo in casa degli anziani genitori.
Certe storie talvolta finiscono con il "femminicidio", ma mi chiedo cosa convinse quell'uomo all'epoca, quando si sposò con quella donna, perché si fidò di una donna che evidentemente non gli vuole bene, e ancora più evidentemente non ha scrupoli nel prevaricarlo e nel ridurlo in schiavitù.
6 Ottobre 2014 14:34
è davvero beffardo che chi scrive menate sessiste e manifestazioni di orrida cultura patriarcale come questa qui sopra si firmi "uomospeciale"
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6 Ottobre 2014 15:16
è davvero beffardo che chi scrive menate sessiste e manifestazioni di orrida cultura patriarcale come questa qui sopra si firmi "uomospeciale"
Stai sereno, tanto io e tutti quelli come me, portatori dell' "orrida cultura patriarcale" presto saremo scomparsi ( visto che di figli ne facciamo pochi o nessuno)
Ma niente panico! Niente panico!..............
Per sostituirci stanno arrivando milioni di altri uomini molto migliori di noi, portatori di culture molto più avanzate della nostra, e con idee sicuramente più liberali, progressiste, civili e filo-femministe come gli Arabi, gli Africani, e i mediorientali per quali, una donna oltre a valere molto di meno di un cammello, è anche impensabile che possa avere delle idee proprie.
E quando i rappresentanti di queste civilissime ed illuminate culture ci avranno soverchiato e sostituito in toto, ricordati di dargli in spose le tue figlie, se ne hai.
😆 😀
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6 Ottobre 2014 15:48
In futuro magari ci penserà direttamente lo stato così che avrà tanti diligenti automi senza identità.
Infatti il fine ultimo è questo.
Non solo il contenimento delle nascite, ma proprio la distruzione di entrambi i ruoli genitoriali in toto.
La prima vittima di questo progetto è stato il padre, la prossima sarà la madre.
Tutto spinge in questa direzione.
Ma prima è stato necessario distruggere le famiglie tradizionali attraverso i divorzi di massa le cui dimensioni hanno ormai assunto proporzioni tali da poter parlare a ragion veduta di divorzio sociale tra i sessi............
Poi si è provveduto alla sistematica criminalizzazione della figura dell'uomo e del padre attraverso tutti i media per almeno un trentennio, ed infine con il diritto sessuato spagnolo, le varie leggi anche italiane contro la violenza di genere, e le innumerevoli altre leggi femministe aventi il solo scopo di seminare sospetto e rancore, si è provveduto a minare in profondità le relazioni, dividendo i sessi per scoraggiare le nascite........
Si è completata l'opera.
Ormai siamo arrivati alle ultime mosse sulla scacchiera.