Date un'occhiata a questo articolo e agli altri indicati all'interno dello stesso, e poi ditemi che speranze abbiamo se non ci liberiamo di questa "tradizione", euro o non euro.
Dovunque si metta le mani se ne trovano, é impossibile accedere a qualsiasi livello senza essere della partita. E tutti lo sanno.
Ciascuno di questi é come una chioccia con una quantità di pulcini che beccano attorno in tutte le direzioni.
Date un'occhiata a questo articolo e agli altri indicati all'interno dello stesso, e poi ditemi che speranze abbiamo se non ci liberiamo di questa "tradizione", euro o non euro.
Dovunque si metta le mani se ne trovano, é impossibile accedere a qualsiasi livello senza essere della partita. E tutti lo sanno.
Ciascuno di questi é come una chioccia con una quantità di pulcini che beccano attorno in tutte le direzioni.
pds
queste sono chiacchiere da bar
credi che la corruzione e il malaffare siano un male tutto italiano?
credi che nei "paesi seri" questa cose non sono la norma?
mi viene logico domandarti
in che mondo vivi?
Si, ci sono Paesi nei quali ancora ci si scandalizza per il malcostume, in cui i Berlusconi non hanno la faccia tosta di fondare partiti politici e giungere a governare ed a farsi le leggi su misura e dove quelli come lui, se presi con le mani nel sacco, vengono affidati alle locali galere, e i popoli di quei Paesi si vergognano di loro e si guardano bene dal votarli e difenderne il comportamento. E tutto ciò senza la retorica pelosa della MIA Terra, e della MIA patria.
In cui la gente viene rispettata e non trattata da questuante ogni volta che si avvicina ad un servizio pubblico, in cui, se non vuoi vedere la televisione e la tieni spenta, mandi una cartolina e smetti di pagare il canone, punto. In cui la polizia non può fermare un cittadino per nessun motivo a meno che non compia un reato, in cui non esistono i notai e le cose funzionano.
Cose note e verificabili che quelli che la MIA Terra e la MIA patria non vogliono vedere perché "esigono" che tutti debbano essere come loro, e qualche volta sono tentato di pensare che quella terra e quella patria, meritano di godersela così come é stata ridotta dall'endemica cialtroneria che non possono ammettere, accecati da una incontenibile, ciarliera e altrettanto endemica, presunzione.
Si, ci sono Paesi nei quali ancora ci si scandalizza per il malcostume, in cui i Berlusconi non hanno la faccia tosta di fondare partiti politici e giungere a governare ed a farsi le leggi su misura e dove quelli come lui, se presi con le mani nel sacco, vengono affidati alle locali galere, e i popoli di quei Paesi si vergognano di loro e si guardano bene dal votarli e difenderne il comportamento. E tutto ciò senza la retorica pelosa della MIA Terra, e della MIA patria.
In cui la gente viene rispettata e non trattata da questuante ogni volta che si avvicina ad un servizio pubblico, in cui, se non vuoi vedere la televisione e la tieni spenta, mandi una cartolina e smetti di pagare il canone, punto. In cui la polizia non può fermare un cittadino per nessun motivo a meno che non compia un reato, in cui non esistono i notai e le cose funzionano.
Cose note e verificabili che quelli che la MIA Terra e la MIA patria non vogliono vedere perché "esigono" che tutti debbano essere come loro, e qualche volta sono tentato di pensare che quella terra e quella patria, meritano di godersela così come é stata ridotta dall'endemica cialtroneria che non possono ammettere, accecati da una incontenibile, ciarliera e altrettanto endemica, presunzione.
Ci son o persone a queste latitudini che non lo accettano e non lo supportano. Ma bisogna essere accorti anche nel valutare il sostituto. In un sistema tanto corrotto, viene facile il sospetto che il nuovo, sia addirittura peggiore del vecchio, come è avvenuto con mani pulite, e ci siamo cascati a maggioranza, o per lo meno, io ci cascai come un ingenuo.
La patria è un'espressione geografica, ti ricordi di come cambia la piadina in pochi km? Ma è anche un confine in cui un singolo, si sente di valere qualcosa di più che non un microscopico puntino che cammina su un continente, e può parlare nella stessa lingua con il vicino, e può unire con lui le forze, e perchè no, anche per senso di appartenenza.
@ Matt-e-Tatty
I punti di riferimento comuni non devono essere usati per arroccarsi quando si vuole avere ragione in un confronto verbale, specie se si ha poco o niente da dire e si vuole affermare la propria personalità a spese degli interlocutori e della discussione.
Chi ha, grazie alla propria cultura, la capacità di riconoscersi nei luoghi e nelle tradizioni che caratterizzano un posto piuttosto che un'altro, nutre inevitabilmente un grande rispetto per gli altri, non detesta questo o quello, facendosene un vanto, e lasciando vedere come sia questa pratica del detestare il suo vero metro identificativo.
Inoltre, portare con sé l'impronta e il ricordo di come e dove si é imparato a vivere, fa inorridire al vedere lo sfacelo e l'involgarimento che si sono affermati nei luoghi e negli animi per l'aggressiva arroganza che avrebbe dovuto, come é fisiologico, esistere sopportata ai margini e invece ha sgomitato e sgomita per emergere, approfittando dell'educazione e dell'eleganza che ogni tradizione porta con sé.
Si, ci sono Paesi nei quali ancora ci si scandalizza per il malcostume, in cui i Berlusconi non hanno la faccia tosta di fondare partiti politici e giungere a governare ed a farsi le leggi su misura e dove quelli come lui, se presi con le mani nel sacco, vengono affidati alle locali galere, e i popoli di quei Paesi si vergognano di loro e si guardano bene dal votarli e difenderne il comportamento. E tutto ciò senza la retorica pelosa della MIA Terra, e della MIA patria.
In cui la gente viene rispettata e non trattata da questuante ogni volta che si avvicina ad un servizio pubblico, in cui, se non vuoi vedere la televisione e la tieni spenta, mandi una cartolina e smetti di pagare il canone, punto. In cui la polizia non può fermare un cittadino per nessun motivo a meno che non compia un reato, in cui non esistono i notai e le cose funzionano.
Cose note e verificabili che quelli che la MIA Terra e la MIA patria non vogliono vedere perché "esigono" che tutti debbano essere come loro, e qualche volta sono tentato di pensare che quella terra e quella patria, meritano di godersela così come é stata ridotta dall'endemica cialtroneria che non possono ammettere, accecati da una incontenibile, ciarliera e altrettanto endemica, presunzione.
gli apolidi non meritano il mio tempo
da ora in poi tutto ciò che scriverai non riceverà alcuna attenzione da parte mia
Sarà vero? Troppa grazia.