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20 Febbraio 2016 11:36
Istat, aumentano gli italiani che fuggono all'estero: centomila nel 2015. Poche nascite, picco di mortalità
Redazione, L'Huffington Post
Pubblicato: 19/02/2016 12:15 CET Aggiornato: 19/02/2016 12:15 CET
L'Italia non è un posto appetibile: aumentano le fughe all'estero, le nascite sono ormai al minimo storico, picco della mortalità.
E' un quadro sconfortante quello fotografato dall'Istat nel Report sugli indicatori demografici: centomila italiani nel 2015 si sono cancellati dall'anagrafe per andare a vivere oltre confine, il 12,4% in più rispetto all'anno prima. Nel 2014 le iscrizioni anagrafiche dall'estero di stranieri sono state 245 mila; 28 mila, invece, i rientri in patria degli italiani. Le cancellazioni per l'estero hanno riguardato 45 mila stranieri (-4,8% sul 2014) e centomila italiani.
Preoccupante anche il dato dei morti: 653mila nell'anno appena trascorso, 54mila in più dell'anno precedente (+9,1%). Il tasso di mortalità, pari al 10,7 per mille, è il più alto tra quelli misurati dal secondo dopoguerra in poi. L'aumento di mortalità risulta concentrato nelle classi di età molto anziane (75-95 anni).
Dal punto di vista demografico, il picco di mortalità del 2015 è in parte dovuto a effetti strutturali connessi all'invecchiamento e in parte al posticipo delle morti non avvenute nel biennio 2013-2014, più favorevole per la sopravvivenza.
I decessi non sono stati equilibrati dalle nascite che nel 2015 sono state 488 mila (8 per mille residenti), quindicimila in meno rispetto al 2014. Si tocca così un nuovo record di minimo storico dall'Unità d'Italia, dopo quello del 2014 (503 mila).
http://www.huffingtonpost.it/2016/02/19/istat-italiani-estero_n_9271676.html?utm_hp_ref=italy
20 Febbraio 2016 12:10
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L'aumento di mortalità risulta concentrato nelle classi di età molto anziane (75-95 anni).Dal punto di vista demografico, il picco di mortalità del 2015 è in parte dovuto a effetti strutturali connessi all'invecchiamento e in parte al posticipo delle morti non avvenute nel biennio 2013-2014, più favorevole per la sopravvivenza.
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Incredibile, ma è la notizia del secolo!
Sembra che i morti siano concentrati fra i vecchi di 75-90 anni!
Sembra che ciò sia dovuto agli effetti strutturali dell'invecchiamento
Sembra anche che ci sia stato un posticipo di morte dovuto alle condizioni più favorevoli alla sopravvivenza degli anni scorsi.
Ma la pia Lucia Annunziata che prende un pingue stipendio da direttore dell''Huffington Post Italia ogni tanto lo legge quello che il "suo" giornaletto pubblica?
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20 Febbraio 2016 12:21
Ma la pia Lucia Annunziata che prende un pingue stipendio da direttore dell''Huffington Post Italia ogni tanto lo legge quello che il "suo" giornaletto pubblica?
cedric non entrare nel trappolone.... la notizie è stata pubblicata da tutti.E' il solito rapporto Istat che fotografa l'Italia ogni tanto.
Si incaponiscono sul fatto che ci sono pochi nati e tanti morti per poi dirci che il 20%della popolazione è composto da ultra 65enni.
Stanno dicendo che sono morti molti vecchi che AVEVANO la pensione e che siccome ci sono troppi ultra 65enni..... ognunon tragga le proprie conclusioni.
20 Febbraio 2016 13:15
cedric non entrare nel trappolone.... la notizie è stata pubblicata da tutti.E' il solito rapporto Istat che fotografa l'Italia ogni tanto.
Sono d'accordo con te ed è proprio per questo che sbeffeggio i giornaletti (ed è già un complimento) che invece di "analizzare le notizie" (ammesso che ne siano capaci) si limitano a fare un triste di "copia ed incolla"dei comunicati stampa.
20 Febbraio 2016 16:43
Sono interessato al posticipo della morte.
Ci sono dei corsi, sia teorici che pratici?
Sono costosi? A numero chiuso?
Attendo fiducioso.