la Carlucci: Un nuovo bavaglio per il Web

Gabriella Carlucci e Gianpiero D'Alia, amore in Rete: follie su Internet e ddl in Parlamento

Molto si è detto e scritto in questi giorni sull'emendamento cinese del senatore Gianpiero D'Alia che riguarda la "regolamentazione" di Facebook, Youtube e della rete in generale, scrive LorenzoC e noi ne abbiamo parlato qui, dove abbiamo linkato l'intervista di Daniele Gilioli e manifestato le nostre perplessità.

Oltre alle preoccupanti parole di Gianpiero D'Alia, ridimensionate dalla intrinseca incompetenza del senatore, aggiungiamo altra carne al fuoco con la spumeggiante Gabriella Carlucci, che mercoledì scorso ha presentato alla Camera un disegno di legge con titolo "Disposizioni per assicurare la tutela della legalità nella rete internet". Riassumiamo per la nostra gioia i punti salienti: mai più in Rete contenuti in forma anonima e chi lo farà sarà perseguito; si applicano in toto le norme relative alla stampa nei casi di diffamazione e le leggi per il diritto d'autore. Insomma, tra i due è scoccata la scintilla; Udc e Forza Italia, del resto, non sono così lontani. Se solo pensiamo che Carolina Lussana - Lega Nord- si è sposata con il terùn casiniano Pino Galati, tutto è possibile.

(Per evitare la classica delusione da provvedimento parlamentare, consiglierei un ritorno alla macchina da scrivere, ai fax e alle cabine telefoniche. E' solo una proposta di tutela preventiva dal reato. Ditemi voi).

Mantellini e Quintarelli ci ricordano che l'articolo 2, che una parte rilevante del DDL, è il seguente:

1. E' fatto divieto di effettuare o agevolare l'immissione nella rete di contenuti in qualsiasi forma (testuale, sonora, audiovisiva e informatica, ivi comprese le banche dati) in maniera anonima.

2. I soggetti che, anche in concorso con altri operatori non presenti sul territorio italiano, ovvero non identificati o indentificabilì, rendano possibili i comportamenti di cui al comma 1. sono da ritenersi responsabili - in solido con coloro che hanno effettuato le pubblicazioni anonime - di ogni e qualsiasi reato, danno o violazione amministrativa cagionati ai danni di terzi o dello Stato.

3. Per quanto riguarda i reati dì diffamazione si applicano, senza alcuna eccezione, tutte le norme relative alla Stampa. Qualora insormontabili problemi tecnici rendano impossibile l’applicazione di determinate misure, in particolare relativamente al diritto di replica, il Comitato per la tutela della legalità nella rete Internet (di cui al successivo articolo 3 della presente legge) potrà essere incaricato dalla Magistratura competente di valutare caso per caso quali misure possano essere attuate per dare comunque attuazione a quanto previsto dalle norme vigenti.

4. In relazione alle violazioni concernenti norme a tutela del Diritto d’Autore, dei Diritti Connessi e dei Sistemi ad Accesso Condizionato si applicano, senza alcuna eccezione le norme previste dalla Legge 633/41 e successive modificazioni.

Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi. Per ora, viste le intenzioni, c'è poco da ridere.

Eleonora Bianchini
Fonte: http://politicaesocieta.blogosfere.it
Link: http://politicaesocieta.blogosfere.it/2009/02/gabriella-carlucci-e-gianpiero-dalia-amore-in-rete-follie-su-internet-e-ddl-in-parlamento.html
18.02.2009

ma a questi due furbacchioni nessuno ha mai spiegato cosa sia un indirizzo IP??
in rete ben pochi possono dire di essere anonimi, perché devono essere DAVVERO bravi.....

e non basta la "data retention" a questi due disinformati per poter avere sotto controllo vita morte e miracoli di ogni singolo "navigante" di internet??
eh, ma lo fanno per la nostra "sicurezza", c'è il terrorista cattivo che sfrutta l'anonimato in rete per piazzare le bombe, o il boss che ordina omicidi e rapine via e-mail (quella dei pizzini è solo una invenzione giornalistica 😀 )

però questi due furbacchioni dovrebbero dirmi, con esattezza dato che loro i dati devono averli, quanti italiani sono morti di terrorismo e quanti di morte sul lavoro, o sulle strade, e poi spiegarmi PERCHÉ CAZZO NON HANNO RISOLTO QUESTI PROBLEMI INVECE DI SOLLAZZARSI CON PROGETTI STILE GRANDE FRATELLO, visto che in parlamento dovrebbero starci per questo.

P.S. ma la carlucci non è quella già pescata due volte dalle iene, la prima per aver causato un incidente viaggiando contromano e la seconda per assenteismo in parlamento??
chiedo perché magari era la sorella 😯 o una che le somiglia moltissimo 😀

Che c***o di boiata è questa? Va fermata questa cosa qui.

Ogni giorno se ne inventano una di più.

Oh che bello!
Sono finito sulla Home page di Donchisciotte!
Che onore!
Grazzzz

Nonostante la crisi del paese che sta sprofondando in una recessione senza precedenti, a Roma le priorità sono sempre le stesse: togliere libertà e diritti ai cittadini, tanto tra poco dovranno preoccuparsi solo di racimolare un pezzo di pane, e nessuno si preoccuperà di queste cose...
E' interessante che persino alla Carlucci qualche dubbio sia venuto...infatti il 3° comma specifica: "Qualora insormontabili problemi tecnici rendano impossibile l'applicazione di determinate misure, in particolare relativamente al diritto di replica, il Comitato per la tutela della legalità nella rete Internet (di cui al successivo articolo 3 della presente legge) potrà essere incaricato dalla Magistratura competente di valutare caso per caso quali misure possano essere attuate per dare comunque attuazione a quanto previsto dalle norme vigenti".
Che tradotto sarebbe: "Se qualcuno si accorge che stiamo chiedendo l'impossibile, sarà compito del giudice "inventarsi" qualche scappatoia da commissionare al "Comitato per la tutela della legalità" , (che dal nome, non promette nulla di buono), anche perchè c'è già il reato di diffamazione, quindi anche le relative sanzioni....
La disinformazione di regime si sta appropriando anche di internet.
http://www.vocidallastrada.com/2009/02/mission-possible-imbavagliare-internet.html

non si può fermare, perché questa è una cosa che viene da molto più in alto.molto più in alto delle nostre merde parassite.

ma si pensa veramente che un dalia o una carlucci sappiano e si rendano conto di cosa sia la rete?

prima il progetto di legge lo hanno messo in mano ad uno neutro, un udc, quindi sia maggioranza che opposizione è come se avessero lanciato il sasso e nascosto la mano.

siccome dalia però è un nome presente spesso nelle indagini per mafia, qualora si facesse del rumore a livello di opinione pubblica, ci sarebbe la macchia della mafia su questo disegno di legge, cioè si può sporcare il nome di chi l'ha presentata e la legge andrebbe a puttane.

allora si mette in campo un nome noto, quello della carlucci, tutte la domeciche in tv a presentare piatti regionali bravina a farsi apprezzare da tutti in tv, che presenta una legge per la nostra sicurezza e quindi l'opinione pubblica abbicca:
SE LA LEGGE LA PRESENTA LA CARLUCCI VUOL DIRE CHE è NECESSARIA!

comunque questa legge non è roba del sacco dei nostri merdosi, ma è qualcosa di più grosso, un apripista!perché in Italia internet si usa meno degli altri paesi E IL NOSTRO PECORUME NON SI RENDE CONTO DI COSA SIGNIFICHI INTERNET!

negli altri paesi, dove si rendono conto di internet e sono più numerosi nemmeno accennano a presentare una legge del genere, perché manderebbero in tilt i siti dei governi e delle istituzioni.

allora che si fa?
si prende l'Italia dove internet è indietro rispetto agli altri paesi sia come uso che tecnologia(ALMENO 5 ANNI INDIETRO RISPETTO AI PAESI CHE SONO NELLA MEDIA)e gli sa fare una legge per mettere il bavaglio ad internet.

e che succede?
passa la legge, e mettiamo che per un reato si deve perseguire un sito straniero, dove per internet non ci sono leggi.

SI APRE UN CONTENZIOSO, CHE CERTAMENTE APRIREBBE LA STRADA PER DOTARE QUEL PAESE DI UNA LEGGE ALLO SCOPO DI EVITARE CONTENZIOSI.
e poi a catena tutti gli altri paesi che hanno accordi legislativi fra di loro!

elementare watson!

ci si ricorda quando qualche mese fa berlusconi disse
CHE AVREBBE PORTATO AL G20 O AL VERTICE EUROPEO, comunque ad una riunione ad alto livello fra i vari paesi occidentali una proposta di legge RIVOLUZIONARIA PER REGOLAMENTARE INTERNET?

e questa proposta rivoluzionaria sarebbe farina nel sacco del nostro governo? di merdosi fannulloni parassiti che neppure sanno cosa è la rete?

OPPURE è IL CONSIGLIO SCRITTO SU UNA DI QUELLE DIRETTIVE EMANATE DAI THINKTHANK DEL PENTAGONO dove si dice che internet è un potenziale pericolo per il sistema dato che le informazioni veicolate da internet sfuggono al controllo del GRANDE FRATELLO DELL'ANGLOSFERA per cui si suggerisce ai vari governi di varare leggi atte allo scopo di controllare la rete e mettere il bavaglio ai potenziali pericoli?

e siccome negli altri paesi una proposta del genere farebbe scoppiare la ricoluzione(nella rete) dato il grande coinvolgimento, e siccome in Italia ancora il potenziale della rete non è stato compreso e prevale ancora la tv e la merda vomitata daii giornali,(1) SI SUGGERISCE DI VARARE E PRESENTARE A LIVELLO DI G8 O G20 UNA LEGGE CHE CONTROLLI INTERNET e fare in modo che questa legge constringa anche gli altri paesi ad adottarla, preconizzando anche la responsabilità oggettiva dei fornitori di servizi anche stranieri, e quindi costringendo questi paesi ad adottare una legge per evitare contenziosi legali.

ELEMENTARE WATSON!

ps.qualche anno fa il pentagono emanò una direttiva dove indicava ai governi di adottare misure atte a controllare la rete internet perché questa è una potenziale minaccia per la sicurezza dei paesi dato che non è possibile controllare siti e server e perseguirli.
..il riferimento era ai video di alqaeda..

però forse il pentagono era più preoccupato del fatto che tutti i video di bin laden PROVENGONO DA UN SERVER AMERICANO...e c'è stato chi, esperto di internet è riuscito a scoprirlo.

(1) In Italia, fra i paesi del g8, tv e giornali si pappano tutta la pubblicità, perché appunto tv e giornali ancora prevalgono.
MENTRE IN QUASI TUTTI GLI ALTRI PAESI TV E SOPRATTUTTO GIORNALI SONO STATI SOPPIANTATI DA INTERNET, causando grossi problemi addirittura a testate come i NYT..
e anche in francia e germania spagna tv e giornali sono in calo.

ADDIRITTURA, IL COLMO, NOSTRI "EDITORI SONO ANDATI A COMPRARE GIORNALI IN FRANCIA E SPAGNA..facendo scompisciare dalle risate e riempendo di soldi chi vendeva, dato che erano disperati perché soprattutto i giornali non hanno futuro.
SOLO GLI ITALIANI POTEVANO CASCARCI A COMPRARE COSE CHE FRA QUALCHE ANNO SONO FINITE, NON HANNO PIù MERCATO.
(le monde elpais liberation etc...e tra l'altro in spagna telecinco la tv di mediaset sta andano in fallimento!)

Questa legge o cose simili sono destinate a ripresentarsi. Sono 10 anni che la pensano e ci provano. Pedofili, terroristi, forumisti suicidi, tutto produce una giustificazione per questa famosa legge contro l'anonimato in Internet. per la responsabilità penale su ciò che si pubblica, ecc... Se resistiamo al duo Carlucci-D'Alia, ci toccherà rivederla presentata da altri due scemi l'anno prossimo. Benissimo, si resisterà agli altri due scemi e a tutti quelli che verranno. Anzi, dovremo fare in modo che presentare una legge del genere significhi la morte politica.

perchè due palamentari che non capiscono nulla della rete vogliono legiferare sulla rete?
forse perchè l'anglosfera, il g7 o il g8 o il g20 o il g37 vogliono invagliare the web?
forse perchè il cainano che governa il paese vuol fare una proposta rivoluzionaria ai suoi colleghi e vuole recuperare pubblicità sulla televisione?
cercare risposte in questa direzione non porterà a nulla!
la risposta si trova davanti agli occhi.
guardate dalia e la carlucci e chiedetevi che cazzo di vita sessuale possono avere quei due.
la risposta che vi darete spiega perchè due imbecilli sono in parlamento e perchè fanno leggi che sono al livello della loro vita sessuale.

Oh che bello!
Sono finito sulla Home page di Donchisciotte!
Che onore!
Grazzzz

si va be ora non ti montare la testa ve 😆 😆 😆 😆