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14 Gennaio 2014 16:04
Sollevazione scrive che Grillo si è preso un meritato schiaffone dai suoi elettori che sul web hanno votato per l'abolizione del reato di immigrazione clandestina.
Scrive Sollevazione.
"Inutile nascondersi che, indicendo il referendum interno, i massimi dirigenti speravano di ottenere una larga maggioranza per conservare il reato, quindi per smentire e delegittimare i senatori. Grillo ha fatto evidentemente male i suoi conti."
http://sollevazione.blogspot.it/2014/01/il-grillismo-e-le-due-anime-di-m5s-di.html
Ma siamo sicuro che sia stato uno schiaffone?
Io la trovo una cosa eccezionale; un partito in cui si prendono le decisioni ascoltando i cittadini. E' per caso questo che fa scandalo per Sollevazione il cui vizietto, come è noto, è proprio quello della mentalità dirigista a tutti i costi?
Grillo propone le le due cose che sono veramente anti sistema, molto più delle teorie economiche controcorrente (o dei ripescaggi tipo il neo keynesismo, obiettiva ammissione di fallimento da parte dei comunisti):
1) Mettere l'accento, come dice Casaleggio, sul senso di comunità
2) La democrazia diretta
Grillo e Casaleggio hanno capito che non è importante "trovare la soluzione giusta" ma che la vera rivoluzione politica e sociale (che renderà in seguito possibile quella economica) è di rendere il popolo soggetto. Un soggetto che prende le decisioni e che imparerà secondo un processo di trial and error pagando in prima persona per le scelte sbagliate.
Perché tanta puzza sotto al naso nei confronti dei 5 Stelle da parte degli altri movimenti e partiti politici? Perché nessun intellettuale di nome si degna di scendere in campo al loro fianco?
E perché (domanda chiave) nonostante tutte queste prese di distanza, di distinguo, di atteggiamenti di degnazione nei confronti del popolo e del movimento grillino non è ancora nato il fatidico "movimento serio e non populista di sinistra e progressista" (MSNPSP)?
E vedi un po' perché...
14 Gennaio 2014 17:34
Black, quella di G&C è solo strategia per riprendere consensi, e per far passare la pericolosissima idea del vincolo di mandato, non ha niente a che fare con la democrazia diretta che tanto sbandierano, nè con il coinvolgimento e la partecipazione.
Demo diretta e partecipazione non sono le consultazioni a mò di test Invalsi a crocette a cui ci hanno abituato, oltretutto riservate ai soli iscritti al portale web. Io ci ho militato in quel movimento e so bene che è tutta fuffa propagandistica. I capi sono e rimarranno sempre loro, il Gatto & la Volpe.
Dirai: ma sono i soli a farlo. Vero, ma se è fatto male, tanto vale non farlo, anche perchè se ti proponi come la novità che rompe con tutti gli schemi, le aspettative sono altissime.
Dirai: allora, rispondi all'ultima domanda (domanda chiave), saputello...
Beh, non ho risposta all'ultima domanda. Almeno, non ce l'ho di due righe. Sarebbe così articolata da prendere un capitolo di un libro, e non ho nè tempo nè voglia nè l'autorevolezza per farlo, tantomeno in questo blog
14 Gennaio 2014 20:20
e dimmi saputello (te lo sei detti tu) cosa c'è di pericolosissimo nel vincolo di mandato? cosa c'è di così sconvolgente nel far votare ai cittadini iscrittin e offrire loro la possibilità di scegliere se emendare una legge in un modo o in un altro?
no perchè a me sembra che tu vedi il marcio un po ovunque. io (per ora) vedo nel m5s dei cittadini in parlamento che sono una boccata di aria fresca, persone oneste pulite preparate, che hanno fatto dei progressi impressionanti in solo 8 mesi.
Se hai delle proposte politiche migliori allora fatti avanti, fonda un movimento o partito e candidati per le prossime elezioni.
Ma ricordati che se vorrai risultare credibile dovrai dimezzarti lo stipendio anche tu sappilo.
15 Gennaio 2014 13:42
cosa c'è di pericolosissimo nel vincolo di mandato?
Qualsiasi testo di filosofia politica te lo può spiegare.
cosa c'è di così sconvolgente nel far votare ai cittadini iscrittin e offrire loro la possibilità di scegliere se emendare una legge in un modo o in un altro?
Non c'è niente di sconvolgente nel consultare gli iscritti, lo fanno un po' tutti fuori dall'Italia. Ma lo si deve fare bene e per questioni dirimenti, non per decidere su ogni votazione dei propri rappresentanti al Parlamento. E non puoi spacciare questa farsa per democrazia diretta.
io (per ora) vedo nel m5s dei cittadini in parlamento che sono una boccata di aria fresca, persone oneste pulite preparate, che hanno fatto dei progressi impressionanti in solo 8 mesi.
Io ho militato in quel movimento, ed ho visto più che altro persone oneste sì, ma poco preparate, e succubi della devozione al leader a cui devono la loro posizione e visibilità.
Condivido alcune proposte, come l'attenzione all'ambiente ed il limite temporale all'esercizio della politica attiva, ma in generale tutto l'impianto ideologico su cui è costruito quel movimento è un pericoloso misto di qualunquismo e posizioni di destra, come il mantra che non sia nè di destra nè di sinistra e l'interclassismo.
E' un fatto che sia l'unica forza di opposizione oggi nel Parlamento italiano, ma questo mi riempie di timore, non di speranza.