la dittatura degli Usurai

...E' una gravissima limitazione della nostra libertà individuale...

Ricordo bene il giorno del mio compleanno in cui, bambino, mi fu regalata dal nonno una banconota grande come una pagina di quaderno (allora le banconote erano così), gli adulti mi dicevano che ero fortunato, ma non capivo a me sembrava un regalo inutile. Immagino che i bambini di oggi, per poter ricevere un regalo di questo genere dovrebbero dotarsi del bancomat, ma non é detto che non l'abbiano previsto in qualche articoletto di legge.

Qui si può cogliere appieno la differenza tra il procedere del politico, che deve risolvere i problemi salvaguardando i principi della civile convivenza e la più ampia possibilità di progettarsi l'esistenza da parte di ognuno (diritto eterno e sacrosanto, difficile da digerire per noi italiani che consideriamo nostro dovere insegnare ad ognuno come si debba vivere, che taglia le unghie a quelli che "l'élite e gli schiavi", e che cerchiamo di cancellare affannosamente con le nostre centomila e passa leggi) e la "via" dei tecnici che tendono a risolvere ogni cosa come vivessero in un mondo inerte, in cui l'unica volontà fosse la loro e sempre i loro gli unici scopi degni di considerazione.

Si tratta di qualcosa che fa riflettere sui principi del diritto dove si dice che l'assemblea é sovrana e, allo stesso tempo, fa riconsiderare l'importanza di affermare i diritti umani, se non fossero abitualmente usati come pretesto dai soliti prepotenti per perpetrare le loro angherie.

Certamente alcuni saranno disturbati dall'enormità dell'interferenza costituita da questa limitazione, e saranno sommersi dai moltissimi che diranno cose del tipo: "cosa vuoi che sia, se sei onesto non può disturbarti", alla Gabanelli, appunto.
Inutile spiegare a costoro che é essenziale, alla vita umana, salvaguardare la potenzialità, che é tutta lì la differenza...

Da segnalare il fenomeno dell'ottusità che si impadronisce di molti che, deliziosi e tolleranti individualmente o nell'ambito famigliare, divengono forsennatamente dittatoriali, con sfumature tribali, quando rivolgono il pensiero agli aspetti sociali dell'esistenza, come se "gli altri" costituissero ai loro occhi una massa di inerte, appunto.

É...un sostanziale svuotamento del nostro essere soggetti autonomi dotati di libera scelta nella amministrazione dei nostri beni...

Non solo dei nostri beni...

E poi, permettetemi di domandarmi: perché proprio in Italia, e in questo momento, per giunta? E non pretendiate che mi beva la storia dell’evasione!
Non dimentichiamo che anche le leggi antiterrorismo, molte delle quali apparentemente assurde (divieto di vetri oscurati delle auto), furono “provate” da noi.

Una curiosità grottesca.
Un intellettuale che era considerato di destra, ma che collocherei tra i cercatori, nell’ambito della Tradizione, si pose il quesito di cosa potrebbe equivalere, nel comportamento maschile, al tradimento in quello femminile. Arrivò a ipotizzare che dilapidare il patrimonio (che rappresenta la provvidenza) da parte del marito equivalga all’adulterio da parte della moglie.
Se accettassimo questa visione (per nulla peregrina), a questa legge che restringe le modalità di disporre del patrimonio dovrebbe corrisponderne (pari opportunità docet) una che indichi le modalità per concedersi a terzi da parte del gentil sesso.

PS - Qualcuno é in grado di ricordare esattamente chi ha votato a favore e chi contro questa legge, può cortesemente indicarlo a futura memoria?

@ pietroancona

Gentile pietroancona mi rendo conto solo ora di essere stato tratto in inganno da una tua affermazione.

Tu scrivevi:

...da oggi non potremo fare pagamenti in contanti superiori a trenta euro. ...

Scopro che le cose non stanno (ancora) a questo punto ma bensì:

da oggi le imprese e i lavoratori autonomi sono tenuti ad accettare i pagamenti superiori ai 30 euro anche attraverso...

Il mio conseguente commento é, quindi, privo di senso. Mi dispiace.