Notifiche
Cancella tutti

'La laurea dopo i 28 anni? Da sfigati', viceministro fa infu


aquilanera
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 27
Topic starter  

Il viceministro del Lavoro del viceministro Michel Martone
Il precedente 'bamboccioni', e ora bufera su Twitter
Twitter si scatena su Martone

'La laurea dopo i 28 anni? Da sfigati', viceministro fa infuriare gli studenti

ROMA - "Dobbiamo iniziare a far passare messaggi culturali nuovi: dobbiamo dire ai nostri giovani che se non sei ancora laureato a 28 anni, sei uno sfigato". Così il viceministro del Lavoro, Michel Martone, alla sua prima uscita pubblica durante un convegno sull'apprendistato organizzato dalla Regione Lazio. "L'importante è fare qualcosa bene: se decidi di fare un istituto tecnico professionale sei bravo - ha aggiunto - se sei essere secchione non è male".

L'Unione degli Universitari si è detta "indignata" per le dichiarazioni del viceministro. "Constatiamo di essere di fronte alla classica dichiarazione di una persona che non ha un minimo attaccamento con la realtà di cui parla, né tantomeno un briciolo di rispetto per gli studenti e le famiglie che ancora oggi, nonostante le mille difficoltà economiche e un'organizzazione della didattica spesso incoerente, cercano di proseguire nel percorso ad ostacoli della laurea: ostacoli di ordine economico e sociale", é detto in una nota. "Invitiamo il viceministro Martone ad informarsi sulla situazione del sistema università nel nostro Paese, prima rilasciare simili dichiarazioni - spiega Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell'Udu - Se conoscesse la realtà studentesca, non si sognerebbe neanche di fare certe affermazioni. L'Italia è l'unico Paese al mondo dove non ci sono i soldi necessari per coprire le borse di studio che dovrebbero essere lo strumento per tutelare il diritto allo studio sancito dalla nostra Costituzione, con gli investimenti per il diritto allo studio più bassi d'Europa, con le terze tasse universitarie più alte in Europa e con il 40% degli studenti universitari che fanno almeno un lavoro per mantenersi gli studi. Lo vada spiegare a loro che se a 28 anni stai ancora studiando sei uno sfigato, lo vada a spiegare ai figli dei cassintegrati che nonostante tutte le difficoltà continuano a frequentare l'università, magari costretti ad un lavoro in nero".

"Ci sentiamo in diritto e anzi in dovere, di far presente al ministro Martone che i messaggi culturali positivi, su cui, per altro, siamo pienamente d'accordo, sono ben lontani dall'assegnazione del bollo di sfigato a chi non si laurea entro i 28 anni". Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "E' fuori luogo che un ministro della Repubblica - aggiunge Borghesi - si erga a giudice di chi tarda a conseguire la laurea, perché magari ha un posto di lavoro da conservare gelosamente, vista la situazione nera nel nostro Paese". "Il viceministro del Lavoro, inoltre, anziché gettare sentenze offensive su chi ancora studia, farebbe meglio a parlare della materia che è chiamato a rappresentare e dei modi in cui intende affrontare la disoccupazione - sottolinea il deputato Idv - Semmai, inviti il suo collega che si occupa dell'istruzione a concepire norme sul diritto allo studio che consentano di rendere più breve il percorso di laurea anche agli studenti lavoratori".


Citazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14379
 

eh già, come se i laureati tutti poi lavorassero, sia come precari che a tempo indeterminato.

forse si riferiva alla possibilità di lavorare entro i 29 anni, termine entro il quale normalmente licenziano (o fanno contratti con scadenza entro i 29 anni) per assumere a contratto altri sotto tale anno di età causa sgravi fiscali.


RispondiCitazione
Santos-Dumont
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 168
 

Ministro di Governo Tecnico?
Da super-sfigati, anzi, da super-raccomandati.
Perché questo ministro del malaugurio non se ne torna all'isola di Creta (...) da cui certamente proviene?

P.S. Mi sono appena laureato (qui in Brasile), siamo (eravamo) studenti del turno notturno, metà della mia classe ha più di trent'anni (in alcuni casi come il mio, diversi in più...) e/o lavora, il che é una cosa assolutamente normale da queste parti. Altro che sfiga, caro il mio pupazzetto a molla, ci vogliono i cosiddetti per lavorare otto o nove ore al giorno, frequentare il corso di notte e studiare di notte o nei weekend.


RispondiCitazione
Condividi: