Notifiche
Cancella tutti

la "sbornia" pallonara


paolodegregorio
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1630
Topic starter  

- la "sbornia" pallonara -
di Paolo De Gregorio, 3 luglio 2012

Rileggo il breve e denso articolo di Travaglio sull'inserto satirico di domenica (1 luglio) de "il Fatto Quotidiano": "Tifo, malattia infantile del populismo", che con coraggio da leone tocca il TABU' pallonaro e chiosa dichiarando che lui spera che l'Italia perda.

E' la prima volta che un giornalista di livello, con più di un milione di lettori su Facebook, analizza lo squallore del tifo calcistico e l'uso che ne fa il potere politico, aiutato da tutta l'informazione di regime.

Ds tempo sostengo, con poca fortuna, le stesse tesi di Travaglio, chi ha voglia di leggerle può trovarle su Google (su comedonchisciotte, su olimpoinformatico e altri siti), ma voglio aggiungere una considerazione più netta e dura:.

Nessuno strumento di psicologia di massa è superiore al tifo calcistico per strutturare l'ideologia capitalista, la sua cultura profonda, dove il popolo tifoso non vince un bel niente, il nazionalismo è proprio fuori posto, mentre prospera un mondo corrotto di dirigenti e giocatori miliardari, pronto a vendersi le partite o usare droghe, fenomeno che non ha nulla a che fare con lo Sport, ma è molto simile alla giungla economica e politica che ci domina.

Quelle masse sterminate che vanno a tifare Italia o la propria squadra (in genere una SpA di cui non sono azionisti) mi fanno una grande pena poichè il loro comportamento ci rivela la speranza, il desiderio, l'illusione di vincere qualcosa, a fronte di una vita reale fatta di precarietà, di disoccupazione, assenza di futuro, dove non ti puoi nemmeno scegliere il parlamentare da votare.

Per i capitalisti e i poteri forti è di immenso conforto contare su milioni di "tifosi", ben sapendo che essi accettano tutti i valori della società capitalista, dove è evidente il fatto che chi ha più denaro vince anche le competizioni sportive, dove tutto è mercato, compresa la "carne da pallone", e il "sistema" diventa indistruttibile soprattutto tra i giovani.

Nessuna teoria, nessuna ideologia, potrebbe catechizzare le masse con l'efficacia della cruda realtà e della emozionalità che si sommano e diventano cultura individuale.

A proposito del populismo: dobbiamo tenere conto che la maggioranza di coloro che vengono dalle classi popolari, che hanno fatto solo la terza media, che non leggono libri e giornali, che vedono solo la Tv, la partita e il concerto pop, è il prodotto sociale di chi possiede i mezzi di comunicazione di massa con cui sifabbricano sudditi perfetti, ignoranti, violenti, infantili, pronti a scatenarsi contro avversari inventati.

Gestire l'emozionalità provocata dallo sport pallonaro, offrire uno sfogo controllato alla violenza per impedire che essa si rivolga contro il potere, lasciare che l'uso individuale di droghe e alcol dilaghi, è un imperativo categorico per il potere, che rende impermeabile il tessuto sociale alla razionalità, alla riflessione, alla cultura, alla politica (quella vera e non quella dei partiti).

Sarà difficile cambiare qualcosa in Italia se continueremo a lasciare i giovani a farsi ammaestrare come scimmiette e lasceremo i poveri alle elemosine della Chiesa, alla rassegnazione, alla marginalità sociale.

Per fortuna l'Italia ha perduto il torneo europeo. Destra e sinistra erano pronte a seminare ottuso ottimismo su una ripresa economica che sanno benissimo che non ci sarà, illudendo il popolo che vi sia un nesso tra vittoria calcistica e sviluppo economico.

Purtroppo anche se vinci il mondiale, come la Spagna, ti ritrovi con il 50% di giovani senza lavoro, le banche che falliscono, l'economia in recessione, gli indignados per le strade, e il rischio concreto di pedere l'indipendenza
nazionale sotto la tutela di FMI e BCE.
Paolo De Gregorio


Citazione
dotaste
Trusted Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 50
 

Ancora con 'stà storia di tifare contro l'Italia per un non ben precisato motivo politico.....a parte che che chi se ne frega se Travaglio tifa contro l'Italia, è un suo diritto, che rivela comunque una piccineria già resa evidente dal suo tifare per gli Israeliani senza se e senza ma; io non credo che l'italiano medio non sappia che la vittoria di una squadra di calcio non cambierà la sua vita da un punto di vista pratico, non gli darà più soldi, un matrimonio più sereno, non renderà i figli più intelligenti....sa già che la sua vita in media non è granchè e sa che in buona parte è colpa sua e di chi ci governa. Inoltre, Travaglio insiste col dire che questa Nazionale è marcia, ma dove sono le prove? lui, il cosiddetto mister sentenza, che commenta la Vita a colpi di sentenze, ha già deciso che i giocatori della Nazionale sono dei fasulli, senza che nemmeno sia stato fatto un processo. Bene, il Signor Travaglio ha ormai stancato coi suoi atteggiamenti e forse si è reso conto di aver fatto una solenne c......ad affermare le cose che si son lette nell'ultimo periodo. Inoltre diffonde balle, perchè non si può certo dire che Calciopoli sia stata insabbiata dopo il Mondiale del 2006, viste le condanne, soprattutto della Juve. E allora, a meno che non sia diventato completamente scemo, come mai Travaglio continua a dire balle sul calcio? quali sono i veri motivi?perchè uno che dice balle sul calcio rimane comunque un ballista, e pertanto diventa meno affidabile come giornalista. A mio modesto parere Travaglio ha due motivi per fare ciò: 1) esprimere tutto il suo veleno verso alcuni elementi del calcio, che non gli sono simpatici ( non sembra anche a voi che spesso Travaglio sembri una checca isterica quando parla male dei suoi nemici con battute al vetriolo? ) ; 2) operare egli stesso un' operazione antinazionale ( intesa contro lo stato italiano ), che il suo giornale sta eseguendo in questo momento, con la sua campagna contro Napolitano e pro Grillo ( intendiamoci, anche a me non piace Napolitano, soprattutto per l'operazione Monti, ma mi domando quali sono i reali motivi di questa campagna, insomma chi c'è dietro che la spinge.....come dice un famoso personaggio della radio, forse i servizi segreti? )


RispondiCitazione
Condividi: