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21 Novembre 2013 15:12
E' la prova della persecuzione giudiziaria contro Berlusconi. Sette anni inflitti ad una persona, uno scandalo internazionale che ha screditato l'Italia basato su cose riprovevoli sul piano morale e dell'etica ma certo non reati penali...
La sentenza Bunga Bunga
è uscito il testo della sentenza che condanna Berlusconi a 7 anni. Sei per avere concusso funzionari della Questura ed uno per avere corrotto una minorenne avviata da lui alla prostituzione del Bunga Bunga.
I presunti concussi negano di essere stati concussi. La "minorenne" ha chiesto inutilmente al Tribunale di essere sentita negando di essere minorenne al momento del suo rapporto con Berlusconi.
Che debbo dire? Sono sconcertato!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/21/sentenza-ruby-depositate-le-motivazione-della-condanna-a-berlusconi/785446/
21 Novembre 2013 16:09
Salve, capisco il suo stupore, ma (per fortuna) in Italia la giustizia funziona ancora così.
Esiste (purtroppo per silvio che ha fatto di tutto per provare ad eliminarla) l'obbligatorietà dell'azione penale, che consiste nel fatto che quando l'autorità giudiziaria riceve "notizia di reato" è obbligata ad intervenire. Questo per evitare che si prendano decisioni diverse a seconda delle persone in questione, soprattutto se molto ricche ed influenti (caso Ligresti docet).
Inoltre esistono reati "perseguibili d'ufficio" e reati soggetti a "querela di parte". Quelli del cavaliere sono del primo tipo, cioè non è necessario che la presunta vittima di reato sporga denuncia...basta appunto che l'autorità ne sia a conoscenza. Questo perchè l'autore del reato, se ricco, potente o pericoloso, potrebbe intimidire, minacciare o corrompere la vittima al fine di ritirare la denuncia o ancora peggio negare i fatti.
Ora secondo lei, calcolando che B è un noto corruttore e dispone di enormi quantità di denaro nonchè potere politico, possono essere attendibili le dichiarazioni di ua prostituta (a cui si dbice siano stati promessi 5 milioni di euro) e deglialtri "concussi" che vanno a lavorare per uno stipendio? Loro possono dire ciò che vogliono... per fortuna lamagistratura si basa sulle prove concrete...
21 Novembre 2013 16:35
Salve, capisco il suo stupore, ma (per fortuna) in Italia la giustizia funziona ancora così.
Esiste (purtroppo per silvio che ha fatto di tutto per provare ad eliminarla) l'obbligatorietà dell'azione penale, che consiste nel fatto che quando l'autorità giudiziaria riceve "notizia di reato" è obbligata ad intervenire. Questo per evitare che si prendano decisioni diverse a seconda delle persone in questione, soprattutto se molto ricche ed influenti (caso Ligresti docet).
Inoltre esistono reati "perseguibili d'ufficio" e reati soggetti a "querela di parte". Quelli del cavaliere sono del primo tipo, cioè non è necessario che la presunta vittima di reato sporga denuncia...basta appunto che l'autorità ne sia a conoscenza. Questo perchè l'autore del reato, se ricco, potente o pericoloso, potrebbe intimidire, minacciare o corrompere la vittima al fine di ritirare la denuncia o ancora peggio negare i fatti.
Ora secondo lei, calcolando che B è un noto corruttore e dispone di enormi quantità di denaro nonchè potere politico, possono essere attendibili le dichiarazioni di ua prostituta (a cui si dbice siano stati promessi 5 milioni di euro) e deglialtri "concussi" che vanno a lavorare per uno stipendio? Loro possono dire ciò che vogliono... per fortuna lamagistratura si basa sulle prove concrete...
quali prove concrete ? non le conosco .
22 Novembre 2013 11:26
Grazie per la consulenza Ezechia
🙄
I processi di Berlusconi sono l'ultima cosa di cui mi interesso finché si fanno a senso unico. Sono quindi molto ignorante.
Quali sono quindi queste prove (accodandomi alla richiesta di alecale)? Se si può spiegare in due righe per me che sono ignorante e molto al di sotto del livello di informazione media sullo stato dei processi di B.
Grazie.