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La sinistra trema per la discesa di Grillo in politica


Tao
 Tao
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Dalla V di "vaffa" alla doppia V di Woodstock. Beppe Grillo si è imborghesito? «Macchè - urla il comico al telefono - . La manifestazione di tre anni fa era una provocazione. Adesso organizziamo un raduno di proposta. Migliaia di giovani, musica, esperti. Per parlare del nostro programma. Siamo gli unici ad averne uno». Sabato e domenica i grillini tornano a riunirsi all´Ippodromo di Cesena.

L´8 settembre del 2007 si erano ritrovati in Piazza Maggiore a Bologna in un evento che scosse la politica e il centrosinistra. Nella città di Prodi, lo schiaffo del comico colpì i ritardi, le amnesie, le incertezze dei partiti dell´Unione.

Il raduno di Cesena si chiama "Woodstock musica e futuro". Come il concerto rock che nel ‘69 cambiò la musica e un po´ anche il mondo. Il richiamo è impegnativo. Fa pensare a una marea umana, all´evento epocale. Vedremo. I posti tenda dell´Ippodromo sono esauriti, si consiglia il vicino Cesenatico Village Camp. Estremisti, squadristi, forcaioli, gliene ha dette di tutti i colori. Nessuno vuole stare con i grillini. Loro non vogliono stare con nessuno. Però in questi tre anni il "movimento 5 stelle" è cresciuto, ha stretto legami ideali con il popolo viola, con altre associazioni, con i cittadini. Fa paura.

La sua forza si è potuta misurare alle regionali di aprile. Si sono presentati in cinque Regioni, hanno raccolto 390 mila voti, si sono attestati all´1,77% su base nazionale. Due consiglieri eletti in Piemonte. Altri due in Emilia. In alcune roccaforti rosse si è avvertito il principio di uno sfondamento. I 90 mila voti del candidato alla presidenza piemontese hanno soffiato la conferma a Mercedes Bresso.

Perché 5 stelle? È un riparo di lusso per delusi e astensionisti? «No - riurla Grillo nel telefonino - . Ogni stella un punto del programma». Oggi sarebbero molti più di cinque: acqua pubblica, abolizione del finanziamento ai partiti, no al nucleare, energie rinnovabili, calcestruzzo zero. «Problemi veri. A noi del 3% in più o in meno non ce ne frega niente. I partiti sono finiti, lo volete capire».

Antonio Di Pietro è preoccupato per l´esplosione dei grillini. I sondaggi prevedono un drenaggio di voti. «Di Pietro è una brava persona, ma sa di non avere molte speranze con quell´alleanza lì. Noi non rosicchiamo niente a nessuno. Non siamo né a destra né a sinistra. Siamo oltre. E prendiamo voti da chi è schifato, da chi non ne può più».

Le ultime azioni dei grillini hanno avuto come proscenio Torino. La contestazione a Schifani e il petardo lanciato a Bonanni sul palco della Festa democratica. Proprio in Piemonte il movimento cinque stelle ha due consiglieri regionali, Davide Bono e Fabrizio Biolè. Si sono ridotti lo stipendio a 2500 euro mensili netti rispetto ai 13 mila degli altri. Su tutto il territorio 5 stelle ha rinunciato al rimborso elettorale delle regionali, un malloppo di 2 milioni di euro. «Il finanziamento pubblico è un reato, una truffa ai cittadini - dice Grillo - . Un miliardo di euro sottratto alle tasche di tutti. Noi siamo contro le ideologie, i leader e i soldi. Servono idee».

L´idea di una nuova legge elettorale (via i condannati dal Palazzo, massimo due mandati, voto di preferenza) per la quale Grillo ha raccolto 350 mila firme sarà discussa dal Senato, lo hanno annunciato ieri.

I leader sono indigesti al comico genovese. Veltroni? «È tornato Topo Gigio, l´eterno revival che delude. È uno sfigato». Bersani? «Il suo è tafazzismo». Vendola? «Scherziamo? Ha messo due inceneritori della Marcegaglia in Puglia». Le fonti rinnovabili sono uno dei pilastri della battaglia grillina. Come la raccolta differenziata. A Cesena non sono previsti politici ma esperti. «Verrà uno scienziato a raccontare come un rifugio a 3000 metri si alimenta con pannelli solari. Se si fa là in cima si può fare nelle città».

Poi tanta musica: The Niro, Francesco Baccini, Stefano Bollani, Samuele Bersani, Max Gazzé, Perturbazione, Sud Sound System, Daniele Silvestri e altri ospiti. La scelta di Cesena si basa sui bacini elettorali. Nell´Emilia rossa la barba di Grillo ha seminato consiglieri in 22 città. «Ma la rete è protagonista, non io. Da ieri è on line il nostro portale. Tutti possono contribuire al programma con un clik. Con il metodo Wikipedia».

Alle prossime elezioni politiche, vicine e lontane, ci saranno. Come al solito contro il centrosinistra? «Contro tutti. E il Pd la smetta di coprirci di insulti, non ci usi come alibi per le sue paure». Woodstock fu peace and love. E Cesena?

Goffredo De Marchis
Fonte: www.repubblica.it
22.09.2010


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Anonymous
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Io lo dico sempre. Grilo è uno strumento degli americani. Idolatra Obama e non ha mai fatto un post contro le spese militari crescenti dell'Italia in medio oriente. Per non parlare dei soldati morti. La sinistra egualitarista, statalista, solidale non serve più nel NWO. Grillo rappresenta la nuova sinistra globale che non è altro che un'altra destra. Saluti & baci.


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dana74
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mi pare che abbia scritto alcune volte contro le spese militari, certo Grillo può sparigliare le carte e questo è allettante, ma ..ma quanti ma....

cmq a contestare Bonanni furono i centri sociali, i grillini andarono a contestare Schifani, sti giornalisti....

la proposta per la legge elettorale infatti non tocca il noto cruciale, sbarramento e proporzionale, sbarramento che andrebbe tolto perché impedisce anche ai più piccoli di essere rappresentati e non è molto democratico.
Questo fa pensare che a Grillo tutto sommato un bipolarismo non dispiaccia ...un altro dei ma..


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Anonymous
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Allora Dana74 io ho una visione epidermica delle cose. Vedo che Grillo ha 1 - parlato incondizionatamente bene di Obama 2 - I suoi sedicenti esperti economico-ecologici sono tutti fcenti capo a organizzazioni americane, parlano inglese e sono dei globalisti 3 - in Italia il suo comportamento schizofrenico elettorale ha sempre favorito Berlusconi e danneggiato sia il PD che la sin. estrema. A me hanno insegnato che a certi livelli le coincidenze non esistono.


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Dimnticavo. Saluti & baci.


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dana74
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Allora Dana74 io ho una visione epidermica delle cose. Vedo che Grillo ha 1 - parlato incondizionatamente bene di Obama 2 - I suoi sedicenti esperti economico-ecologici sono tutti fcenti capo a organizzazioni americane, parlano inglese e sono dei globalisti 3 - in Italia il suo comportamento schizofrenico elettorale ha sempre favorito Berlusconi e danneggiato sia il PD che la sin. estrema. A me hanno insegnato che a certi livelli le coincidenze non esistono.

no ma per carità barambano volevo solo precisare il discorso sulle spese militari, poi i dubbi anche quelli che scrivi rimangono tutti ...
poi a me come ha trattato Montanari e la ricerca sulle nanopatologie rimarrà sempre sul gozzo...


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sandman972
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Quoto tutti, soprattutto sul discorso Montanari (che se fosse stato supportato da Grillo alle elezioni con il partito Perilbenecomune non avrebbe certo raccolto un misero 0,77% di preferenze)...certo che alla prossima tornata di urne (come del resto quelle scorse) l'alternativa è fare scheda nulla o votare i 5 Stelle: fare peggio dei fantocci che ci sono mi sa difficile.


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